31 ottobre, 2014

"La Fata Morgana – fantasia su un mito". La forza delle parole, per continuare a sperare. Di Paolo Leone


Roma, Teatro Lo Spazio (Via Locri, 42). 30, 31 ottobre e 1 novembre 2014

Vento che scuote, che spazza e che scopre. La forza del mare, che tutto capovolge e porta alla luce del sole. Il lamento ululante della tempesta che urla i suoi segreti. Morgana si sveglia e i suoi miraggi raccontano storie brutte, storie cattive, ma tutte legate dal filo rosso dell’amore. Rosso sangue. Questo amore impertinente, denominatore comune e multiforme, che cerca una nuova via, una nuova speranza. Fata Morgana racconta ossessioni d’amore, forse anche lei è stata amante, miraggio, sorella, terra bruciata dal sole e dalla violenza dell’uomo. C’era una volta ma c’è ancora. Ci sono tutte, quelle sue sorelle annientate, silenziate, suicidate, incastrate, quelle femmine che hanno risorse. Lo ripete sempre Morgana…le femmine hanno risorse. Fenici che rinascono dalla polvere, dal buio in cui sono state relegate e la cui forza, che è quella della vita che generano, diventa “cataratta di parole”, capace di travolgere e far cadere in mare gli “stupidi violenti”. Quel mare da cui sorge Morgana coi suoi miraggi di fate, per “ingannare uomini di conquista” e buttarceli dentro.

30 ottobre, 2014

IL CINEMA RITROVATO RICOMINCIA DA “I 400 COLPI” DI TRUFFAUT. Di Francesco Vignaroli


Castiglione del Lago, Cinema Teatro Cesare Caporali. Martedì 21 Ottobre 2014

Dopo il successo della prima edizione che, a partire da Settembre 2013 fino allo scorso Giugno, con cadenza mensile ha riportato in tutte le sale italiane aderenti dieci classici del cinema restaurati e rieditati in versione digitale, torna con un nuovo ciclo la rassegna “IL CINEMA RITROVATO al cinema”, iniziativa promossa dall’instancabile Cineteca di Bologna in collaborazione con Circuito Cinema; i lettori di Cortona e dintorni possono assistere a queste proiezioni presso il cinema Cesare Caporali di Castiglione del Lago (www.cinemacaporali.it).

"Incubi d’amore". Defaillance, sogni e l’eterna lotta tra Amore e Psiche. Di Paolo Leone


Roma, Teatro Golden (Via Taranto 36). Dal 28 ottobre al 23 novembre 2014

Se “la relazione è il regno dell’insicurezza” anche lo status di single non è foriero di ferree certezze e forse, a volte, cela abilmente fobie più o meno inconsce. La ricerca spasmodica, patologica, di una partner al giorno, massimo due settimane, o dell’anima gemella in giro per il mondo, può rivelare delle necessità di conferme più da noi stessi che da altri. Tutto questo può diventare un incubo, appunto, un incubo d’amore. La commedia andata in scena per la sua prima rappresentazione nel Teatro Golden di Roma, affronta questa tematica con approccio decisamente brillante, affidandosi alle interpretazioni di Sebastiano Somma (per il secondo anno consecutivo alle prese con il genere comico), Benedicta Boccoli e Morgana Forcella. Daniele (Somma), artista e playboy da una vita, da tre mesi sogna sempre la stessa donna con cui, al momento topico, ha sempre una defaillance.

29 ottobre, 2014

La consulenza filosofica: una prospettiva contro le inquietudini del nostro quotidiano. Di Giuseppe Sanfilippo


Gerd B. Achenbach
La consulenza filosofica è l’attività professionale alternativa alle psicoterapie, la cui invenzione è riconosciuta al filosofo tedesco Gerd B. Achenbach. Una nuova professione, ma che tanto nuova in realtà non lo è; difatti le sue origini le troviamo nel mondo antico (soprattutto quello greco), là dove la filosofia era fondamentale per l’essere umano o meglio per i singoli esseri umani, che, come al giorno di oggi, potevamo cadere in depressioni o altri disagi; di conseguenza non dobbiamo credere che questi sintomi non esistessero prima della nascita delle psicoterapie come a sua volta non dobbiamo credere che non esistessero quei concetti o aspetti che le psicoterapie chiamano “disturbi” - semmai venivano concepiti e chiamati con nomi diversi, ma esistevano ed era il filosofo ad occuparsene. Ogni singolo filosofo elaborava le sue dottrine e i suoi metodi terapeutici (L’arte della levatrice di Socrate è un esempio) che spesso si basavano sul dialogo - ricordiamo Socrate, che girava per Atene facendo consulenza. Vi erano comunque filosofi che applicavano la medesima attività in appositi spazi, è il caso del filosofo sofista Antifonte (di cui non abbiamo fonti precise), che a quanto sembra aveva aperto uno studio di consulenza e non solo, forse egli elaborava anche delle tecniche e dei metodi per aiutare l’individuo.

28 ottobre, 2014

Conclusa la nona edizione del Festival del film di Roma: vince “Trash” di Daldry. Di Sabina Filice


Il Festival del Film di Roma  tenutosi dal 16 al 25 ottobre, ha visto sfilare personaggi dello spettacolo e della musica e divi internazionali del calibro di Benicio Del Toro, Kevin Costner e Richard Gere. Lo splendido complesso dell’ Auditorium Parco della Musica è stato oltre che il Red Carpet della rassegna cinematografica anche un polo di attrazione culturale essendo state numerose le mostre, gli eventi, i convegni e i dibattiti inseriti.





27 ottobre, 2014

« Storie d'Amore con Pena di Morte ». L’amore è una tragicommedia. Di Claudia Conte


Cari lettori del Corriere dello Spettacolo,
oggi la vostra redattrice Claudia Conte vi presenta Storie d'Amore con Pena di Morte, spettacolo teatrale in scena presso il Teatro Piccolo Eliseo di Roma dal 22 ottobre al 2 novembre.
La tragicommedia, prodotta dalla Fmf Cinematografica, è stata scritta e diretta da Marco Costa.

"L’importanza di non essere juventini". Sopraffazioni, prepotenze, astuzie…e se lo fossimo tutti?! Di Paolo Leone


Roma, Teatro Kopò (Via Vestricio Spurinna 47) dal 23 al 26 ottobre 2014

Il calcio, si sa, è lo specchio della società. Una frase, un’affermazione, che come un mantra avvolge di significato le quattro situazioni rappresentate sul palcoscenico del piccolo teatro Kopò. Si potrebbe pensare che il titolo di questo spettacolo sia furbo, uno specchietto per le allodole, tanto per attirare spettatori convinti di assistere ad uno sproloquio anti juventino. In realtà è un intelligente e divertentissimo quadro di ciò che siamo noi tutti, non la fumosa società civile che nelle sue nefandezze è sempre costituita da fantomatici “altri”, è chiaro. Uno spaccato, comico per carità, delle nostre vite in quattro situazioni – tipo. Il lavoro, le considerazioni di due anziani, la tribuna politica con il politico impenitente e scaltro, addirittura due bambini e i loro giochi, apparentemente innocui. Non si agisce mai per giustizia, ma per piccoli, meschini favori personali, per sopraffare il prossimo, per ribadire la propria supremazia sociale, costi quel che costi.

26 ottobre, 2014

“JESUS CHRIST SUPERSTAR” COME MAI VISTO PRIMA. Di Chiara Pedretti


Milano, Teatro Arcimboldi. Fino al 2 Novembre 2014

Compie quarant’anni uno dei musicals più amati di tutti i tempi e venti la prima versione firmata da un regista italiano, Massimo Romeo Piparo: Jesus Christ Superstar, in scena al Teatro Arcimboldi di Milano.
Un vero e proprio cult, sulle meravigliose note del numero uno della musica per musical, Andrew Lloyd Webber, e sulle liriche di Tim Rice, che tratta dell’ultima settimana di vita di Gesù narrata attraverso gli occhi del traditore Giuda. Debutta a Broadway nel 1971, rimane in scena circa un anno e mezzo; arriva a Londra, nel 1973, e rimarrà per diciotto anni di fila. Ben più noto il film del 1973, con Ted Neeley (Gesù), Carl Anderson (Giuda), Yvonne Elliman (Maria Maddalena), Barry Dennen (Pilato).

SOTTO PONZIO PILATO. Il potere tormenta chi ce l’ha. Di Paolo Leone


Roma, Teatro Torbellamonaca. Dal 21 al 26 ottobre 2014

Il peso della memoria diventa una condanna. Il tormento di un uomo, seppure investito da grande potere e responsabilità, che cresce col passare degli anni, fino quasi a farsi follia, delirio. Una coperta che si muove agitata su un giaciglio di rimorsi, può bastare, essa sola, a rappresentare perfettamente la mente sconvolta dell’uomo Pilato, schiacciato dal dubbio, dalle sue contraddizioni e dalla sua incapacità nel gestire l’ingestibile. Solo con le sue paure, Ponzio Pilato racconta, cercando di trovare un senso, tutto quel che è successo nei giorni più importanti della storia dell’umanità, il cui sentore di gravità lo terrorizza. Se Giuda, lui, si è impiccato, “cosa sarà di me?”. Nelle sue stanze, in compagnia della moglie Claudia Procula, figura spesso relegata al ruolo proprio delle donne nella sua epoca, riassume la situazione sociale, culturale, politica e religiosa che ha condotto verso la crocifissione di quel Gesù, le cui parole sono “troppo sublimi” per evitare l’annientamento. Non si può ascoltare la verità quando tutti urlano, quando la bestia della folla è condotta verso il suo compito di carnefice. E le urla risuonano ancora nella testa confusa del povero Pilato, in preda al terrore per la sua sorte, che cerca di trovare una giustificazione logica a quel che è accaduto. Pensateci voi, uomini di tutti i tempi. Pensateci voi…

25 ottobre, 2014

TRES, una commedia di Juan Carlos Rubio. Di Daria D.


Teatro Manzoni, Milano, dal 23 ottobre al 9 novembre 2014

Una commedia spumeggiante come le bolle di sapone della jacuzzi di Marisa (Anna Galiena) dove Angela (Amanda Sandrelli),  in casa ha solo “il piatto doccia”, troverà, immergendosi, un briciolo di felicità, un’illusione di calore, un benessere più duraturo e meno caro dell’ora passata dallo psicologo.
Le due cinquantenni, anno più anno meno, sono amiche dai tempi della scuola, la scuola delle Immacolatine, e si ritrovano dopo tanti anni per parlare di “a chi è andata meglio la vita”. A Marisa, conduttrice televisiva, attrice e mangiatrice di uomini è andata bene, almeno apparentemente: ricca e di successo vive, tuttavia, sola in una bella casa, con scalinata in stile “Wanda Osiris che scende le scale”, e un divano rosso fatto a bocca (quella di Mae West). Ad Angela, invece, rimasta vedova di un uomo cui era molto legata, non va troppo bene, nemmeno economicamente, infatti, in casa ha solo “il piatto doccia”, soffre terribilmente la solitudine e la mancanza di un figlio.

24 ottobre, 2014

LA SCENA. Conflitto tra sessi, conflitti personali, alla ricerca della scena giusta. Di Paolo Leone


Roma, Teatro Ambra Jovinelli. Dal 23 ottobre al 2 novembre 2014

Ognuno di noi nasce, cresce, vive in una scena. Ognuno di noi interpreta una parte, che dipende dalla scena di un dato momento. Ad ogni elemento della scena si può attribuire un significato, che cambia tante volte, quanti sono i punti di osservazione. Questo è l’incipit de La scena, la nuova commedia di Cristina Comencini, rappresentata al Teatro Ambra Jovinelli dalla coppia femminile Monti – Finocchiaro e da Stefano Annoni, apparentemente l’agnello sacrificale della storia, ma solo apparentemente Punti di vista, scene differenti. Due amiche, l’una disinibita e a caccia perenne dell’uomo giusto, con netta precedenza al sesso, l’altra riflessiva, con la testa a posto, anche troppo, tanto da sublimare il suo bisogno incontrando uomini si, ma soltanto sul palcoscenico, non nella vita normale, verso la quale è ampiamente in credito. La prima che recita la sua parte con tutti, l’altra solo in teatro.

SABINA GUZZANTI ED IL SUO "LA TRATTATIVA" INAUGURANO L’ERA DIGITALE DEL CINEMA VERDI. Di Francesco Vignaroli


Monte San Savino, Cinema-Teatro Verdi. Giovedì 23 Ottobre 2014

Nel difficile periodo che stiamo vivendo, in cui il settore culturale è tra i più colpiti dalla crisi come dimostra lo stillicidio di chiusure di sale cinematografiche un po’ in tutto il Paese (per restare in ambito locale, ricordo la recente, dolorosa scomparsa dello storico cinema Eden di Arezzo), fa davvero piacere poter raccontare, per una volta, una storia a lieto fine: è il caso del Cinema-Teatro Verdi di Monte San Savino, per il quale l’amministrazione comunale, come annunciato dalla comprensibilmente emozionata sindaca Margherita Scarpellini, ha deciso di compiere il grande salto acquistando un nuovo impianto per la proiezione digitale, garantendo così la prosecuzione dell’attività cinematografica accanto a quella teatrale ed offrendo alla popolazione della Valdichiana un punto di riferimento in più nell’ormai culturalmente impoverita realtà aretina.

SOFFI VITALI E MOMENTI ETERNI. Di Massimiliano Mura


L'ultimo lavoro di Claudia Conte ci racconta un'altra faccia dell'amore vero

“Cara Valentina, ti scrivo una lettera, cosa che non si usa più fare in quest'epoca di globalizzazione...”
Marco scrive una missiva alla sua innamorata Valentina, collega di uno dei tanti uffici dell'entrate di una città del nord. Dall'inizio della lettera si possono capire e chiedersi tante cose: chi è che scrive lettere cartacee in un mondo dove Facebook, Whatsapp, Twitter e caselle postali elettroniche ne fanno da padrona; davvero i romantici sono fuori moda, snobbati dalla società moderna in una fase dove li danno, addirittura, in estinzione; ma soprattutto, chi è Valentina e cosa c'è scritto nel seguito della lettera da rendere il libro di Claudia Conte appetibile ai lettori che sognano ancora il vero amore?

VIAGGIO ATTRAVERSO L'IMPOSSIBILE - sogni di cinema, a cura di Francesco Vignaroli. Recensione 28: "Giù la testa"


GIU’ LA TESTA        ITALIA  1971  151’  COLORE

REGIA:  SERGIO LEONE

INTERPRETI: ROD STEIGER, JAMES COBURN, ROMOLO VALLI, MARIA MONTI, RIK BATTAGLIA

EDIZIONE DVD: SI’, distribuito da CVC


Ricercato in patria, il terrorista irlandese John -detto Sean- Mallory (Coburn), mago degli esplosivi, sbarca in Messico per cominciare una nuova vita; ma lungo il cammino si imbatte nel pittoresco bandito Juan Miranda (Steiger), che cerca in tutti i modi di convincerlo ad unirsi a lui per rapinare la banca di Mesa Verde fino a coinvolgerlo, involontariamente, nella Rivoluzione messicana di Villa e Zapata, stravolgendo così i suoi progetti iniziali. Riaccesosi in lui l’ardore rivoluzionario, l’irlandese decide di accettare la proposta del messicano, ufficialmente per rapinare la banca di Mesa Verde mentre, in realtà, il furbo John sfrutta l’ingenuo Juan per i suoi nuovi scopi, trasformandolo in inconsapevole eroe della Rivoluzione: la banca è stata da poco adibita a prigione politica e l’ardito assalto di Juan (ben armato di dinamite da John), che credeva di trovare l’oro, porta invece alla liberazione di numerosi rivoluzionari. Dopo aver perso l’intera famiglia nel corso di una feroce rappresaglia governativa, Juan non può più tirarsi indietro, mentre John si trova a rivivere la stessa situazione che in passato lo aveva costretto a compiere una dolorosa scelta…

23 ottobre, 2014

L’Area M. Un nuovo centro musicale per Milano! Di Daria D.


Il 22 ottobre 2014 la città di Milano si è arricchita di un nuovo cuore pulsante di musica: l’Area M. Infatti M sta per Musica jazz (e non solo), e al Teatro Menotti dove si è svolta la conferenza stampa, è stato presentato il programma di questo innovativo quartiere dedicato alla musica, nella zona 3 della città.
Diamo perciò un benvenuto caloroso e pieno di speranze ad un area dove, a differenza di quella C,  non ci sono limiti di orari, non si rischia di prendere multe e non ci sono divieti, ma vigerà solo la voglia di fare musica, di incontrarsi, di discutere, di socializzare, di scambiarsi idee ed esperienze, il tutto a ritmo di jazz. Forse ci sembrerà di essere a New Orleans, forse a Soweto, a Copenaghen, a Rio de Janeiro, o forse no. Sarà semplicemente Milano, città che, unica in Italia, sta entrando nel futuro con forza e grande volontà, anche se gli ostacoli non mancano. Ma le eccellenze ci sono, la creatività non manca, l’arte e la cultura trovano un terreno fertile e la gente che decide di rimanere, andarsene sarebbe più facile, è testarda, combattiva e qui, nell' Area M saprà usare la musica per farsi sentire: loud and clear.

“TROCKS”, EN TRAVESTI E’ BELLO. Di Chiara Pedretti


Tornano a Milano, dopo qualche anno di assenza, Les Ballets Trockadero de Monte Carlo, la compagnia di danza formata da soli uomini ma che rivestono ruoli femminili.

Non sembrerebbe possibile che un intero gruppo formato da soli uomini possa presentare Il Lago dei Cigni o Esmeralda o qualsiasi altro balletto classico. E invece sì: sono il gruppo en travesti più longevo e famoso al mondo. I Trocks, come sono comunemente chiamati, compiono quarant’anni e Milano è fra le tappe del loro attuale tour. Bravissimi, tecnicamente ineccepibili e anche di una simpatia che travolge, hanno strappato tantissimi e meritati applausi al pubblico del Teatro Nuovo.

22 ottobre, 2014

Georgios Katsantonis, un nome che entra nel panorama accademico italiano. Di Luca Stracci


Borsista della Fondazione Onassis per il dottorato in Lingua, Letteratura e Civiltà Italiana in Svizzera Italiana. Ha già curato due libri: Critica teatrale. Codici di lettura scenica (Edizioni Accademiche Italiane, 2014), Le opere di Eduardo De Filippo sul palcoscenico greco (Feltrinelli.it, 2013). E adesso sta preparando le sue valigie per il Convegno Internazionale a Napoli  "̎Eduardo e Il teatro del mondo".

Come è cominciato il suo impegno nelle discipline della storia del teatro e dello spettacolo?

Sono laureato in Studi teatrali in Grecia presso l’Università degli studi di Patrasso portando a termine un percorso completamente strutturato sulla drammaturgia antica, moderna e contemporanea. Nel mio Paese, ho pubblicato una serie di articoli specializzati nel ramo degli studi teatrali. Per perfezionare tali studi, ho conseguito il Master di secondo livello in Letteratura, Scrittura e Critica teatrale presso l’Università degli studi di Napoli Federico II. La mia ricerca scientifica ha trovato coronamento nella pubblicazione di una monografia dal titolo Le opere di Eduardo De Filippo sul palcoscenico greco (2013)  e un libro sulla critica teatrale ed i suoi aspetti specifici Critica teatrale: Codici di lettura scenica (2014) con  i contributi di Giulio Baffi, Mario Bianchi, Rossella Menna, Roberto Rinaldi e Oliviero Ponte Di Pino.  Vorrei cogliere l’ occasione per ringraziare tutti, uno per uno, per le loro perle di saggezza.

A che tipo di lettore sono diretti i suoi libri?

Tutti insieme contro la Violenza, tra spettacolo e sociale. Di Claudia Conte


Il 20 Ottobre 2014, in orario pomeridiano, nello Spazio Film Commission Roma Lazio presso Villaggio Ospitalita’ Festival di Roma – Auditorium Parco della Musica fronte Red Carpet, all’interno delle iniziative della Associazione culturale Romarteventi, la cui Responsabile Organizzativa e’ Francesca Piggianelli , e' stato presentato al pubblico  il progetto fotografico con proiezione video – NO VIOLENCE di Michele Simolo, gestito dall’Associazione Occhio dell’Arte.
L' evento, collaterale all'interno del festival del cinema di Roma, ha visto in esposizione anche alcune immagini di questo fotografo  tratte da un suo progetto di sensibilizzazione a favore della Donna gestito dall'Occhio dell'Arte e che ha visto aderire fin nei mesi scorsi alcune attrici del mondo dello spettacolo e persone dal lavoro comune. Oltre la Piggianelli e il Simolo, nonché tutti i graditi ospiti intervenuti: L'attrice Elisabetta Pellini, l'attrice e scrittrice Claudia Conte, Autore regista Tiro Mancino, la Cantante Daniela Parrozzani, l'attore Vincenzo Bocciarelli, l'Hairstylist Lino Sorrentino, l'attore e regista Emanuele Ajello, l'attrice Erika Kamese, Avv.Francesco Ruscio, Attrice presentatrice Antonella Salvucci Fabrizio Pacifici, l'editore giornalista Giò Di Giorgio.

21 ottobre, 2014

“La coscienza di Zeno spiegata al popolo - Goulash Blues Explosion”, di Stefano Dongetti con la regia di Paolo Rossi. Di Daria D.


Teatro Litta, Milano. Dal 16 al 26 ottobre 2014

“La vita non è né brutta né bella, ma è originale!” secondo il grande autore triestino Italo Svevo che nacque, con il nome di Aron Hector Schmitz, a Trieste nel 1861.  E originale è il modo in cui la sua “Coscienza di Zeno” scritta nel 1923  viene proposta agli spettatori, più che mai felici di far parte di quel “popolo” che, o non l’ha mai letta oppure  sentirà il desiderio di rileggerla, dopo questo  divertente e irriverente ripasso firmato dalla zampa graffiante di Paolo Rossi e di Stefano Dongetti di Pupkin Cabaret.  Perché, si sa, i classici sono eterni, e se uno spettacolo teatrale ci sprona a riprenderli in mano con occhi nuovi e altrettanta curiosità, ha senz’altro fatto centro nel suo scopo educativo e ludico.

20 ottobre, 2014

“Vocazione” di Danio Manfredini. La vocazione invisibile. Di Cristina Zanotto


Teatro delle Passioni, Modena, Festival Vie – Modena. Sabato 11 ottobre 2014

Ho rivisto Manfredini dopo quasi sette anni.
La prima volta lo vidi sul palco per lo spettacolo Il Sacro segno dei Mostri, sempre all’interno del Vie Festival a Modena.
Questa volta lo ritrovo, sempre sullo stesso palco, con lo spettacolo Vocazione.
Con la parola vocazione si individua una persona che ha un trasporto innato nel vivere un certo tipo di vita, che ha una particolare sensibilità.

La vocazione, qualcosa di forte che spinge la persona a intraprendere una strada che sente dal di dentro, che è quella e quella soltanto. Vocazione è sacrificio, passione, amore incondizionato verso qualcosa che non sai nemmeno se ti farà bene, se ti farà felice.
Vocazione è un istinto a percorre una strada che non sai bene nemmeno tu dove finisce.

Manfredini porta in scena Vocazione, un viaggio se vogliamo nei meandri intimi dei pensieri dell’attore, nelle sue paure, nel desiderio di diventare qualcuno, di essere ricordato, la paura del fallimento, la rassegnazione nella vecchiaia.

Gli Arrischianti partono in tour. Di Marta Cioncoloni


Dai palchi di Roma a quelli di Castelnuovo Berardenga, la compagnia  teatrale della Nuova Accademia degli Arrischianti di Sarteano si prepara a portare i suoi spettacoli in tutta Italia.

Non solo Sarteano e dintorni, il nome della storica compagnia del teatro degli Arrischianti di Sarteano farà presto la sua comparsa nei cartelloni di tutta Italia.
Si parte il 18 e il 19 ottobre, con Massischermo in scena al Teatro le Sedie di Roma.  Dopo avere spopolato in tutta la provincia di Siena, il racconto teatrale a due voci tratto dal libro L’anno che si vide il mondiale al maxischermo e altri racconti di Riccardo Lorenzetti, approda nella capitale. Immersi nell’atmosfera di organizzazione di una Festa dell’Unità, Gianni Poliziani, Francesco Storelli e Guido Dispenza, faranno rivivere le vicende di Libero Taddei e Jacopo Rugi, mentre discutono su dove collocare il maxischermo per trasmettere le partite del Mondiale del 2006. Un po’ saga fantozziana, questo spettacolo diretto da Gabriele Valentini parla di un’Italia come era e come è, mescolando saggiamente nostalgia, ironia e comicità. Lo spettacolo sarà in scena anche a Montisi (Si) l’1 novembre.

“Rapsodia Ungherese”. Conflitti, dubbi, vite in tempesta. Di Paolo Leone


Roma , Teatro dei Conciatori. Dal 17 ottobre al 2 novembre 2014

La confusione, generata dalle delusioni sentimentali, e quella esistenziale in genere, può essere più devastante della stessa causa. Ancor più pericolosa di una madre insopportabilmente invadente, soffocante, prevaricatrice e manipolatrice nei confronti del figlio. Mettersi in discussione è salutare, ma se questo conduce verso un’ennesima probabilissima catastrofe, meglio fermarsi e riflettere. Un uomo e una donna. Lui gay, in crisi totale dopo esser stato lasciato dall’ultimo compagno. Lei confusa e in cerca dell’uomo giusto dopo una relazione con il suo capoufficio, sposato, e abbandonata. Entrambi fragilissimi, creature alla ricerca di un punto di riferimento.

18 ottobre, 2014

"Novecento". La solitudine di un pianoforte magico. Di Miriam de Vita


Roma, Teatro degli Audaci. Dal 16 ottobre al 16 novembre 2014

Il Teatro degli Audaci presenta Novecento di Alessandro Baricco, interpretato da Flavio De Paola con la regia di Pablo Maximo Taddei. Dal 16 ottobre al 16 novembre.
Novecento. Il monologo di Baricco diventa nel teatro di Flavio De Paola, spettacolo che affascina che si sofferma e che coinvolge. L’energia dei movimenti si autoalimenta. Da solo in scena, riesce a farci vedere, a volte realmente sentire con un’abile voce camaleontica (e trucchi di regia), tutta la folla: il vociare e anche il sognare degli emigranti: l’America. Quando De Paola la pronuncia, chiama l’America scuote la sala e agita uno scossone nei pensieri di ogni spettatore: almeno una volta l abbiamo chiamata o solo sognata con la stessa verve di De Paola. Da solo riesce a farci sentire l’oceano e respirare l’atmosfera dei suoi fatati suoni.
La voce di De Paola avvolge in un caldo siciliano, i suoi gesti muovono il testo e danno vita al monologo che mai annoia. Ad esempio quando l’attore racconta la meraviglia della musica che usciva dalle mani di Novecento, lo spettatore non poteva contraddirlo, la sentiva quella musica, quella meraviglia, ed era sbalordito come quei passeggeri della nave.

Il Made in Italy trionfa in tutto il Mondo con Anthony Peth. Di Daniela Chessa


Svelato il volto che rappresenterà l’Italia nel Mondo: si tratta del conduttore televisivo Anthony Peth. Sarà proprio lui, con il suo inconfondibile accento sardo, a rappresentare con il suo volto, i prodotti che da sempre fanno parte dell'orgoglio italiano. Vincitore di due David di Michelangelo al talento artistico è diventato in pochi anni un'artista di fama internazionale grazie anche alla sua ultima partecipazione come special guest del nuovo videoclip di Pitbull e Osmani Garcia, "Gol", uscito quest'estate durante i Mondiali di calcio Brasile 2014.
Un progetto ambizioso che porterà le nostre eccellenze in tutto il mondo a partire dal nostro simbolo la "Pasta" grazie alla nota azienda Brundu, che da sempre si differenzia per la qualità, la materia prima e l'esclusivo metodo di macinazione. Insieme ad essa diverse aziende, che oltre ad avere il sostegno della Comunità Europea, della Repubblica Italiana e della Regione Sardegna, saranno le medie e grandi imprese ad esportare i prodotti di alta qualità nel resto del Mondo. Un progetto di internazionalizzazione che prevede la crescita del commercio ma soprattutto la conoscenza attraverso l’arte culinaria della nostra Nazione.

"Anima Animale". Non siamo soli su questa terra. Di Paolo Leone


Roma, Teatro Lo Spazio. Fino al 19 ottobre 2014

“Dove siete, voi, che amate la libertà…?” E’ uno dei tanti lamenti che salgono (dovrebbero salire) alle nostre orecchie troppo spesso sorde, dalle tavole di un palcoscenico, a nome e per conto delle tante “anime animali” crudelmente imprigionate nelle industrie della morte di una società opulenta. Ce lo grida la mucca Teresa, fuggita da un allevamento intensivo in provincia di Messina nel 2011, che disperatamente nuota in mare verso l’illusione di nuove e diverse terre. Ce lo ricorda la gallina Felicity, scampata al lager della produzione delle uova, spaurita ma subito a suo agio in quella natura mai conosciuta. Ma non solo. Storie di maiali, di gatti, elefanti, cani, e della loro sensibilità, del modo di vivere per cui sono nati e di cui solo l’avidità e la stoltezza umana riesce a non farci comprendere appieno. O a far finta di non comprendere. Anima Animale, reading teatralizzato partorito dalla penna sempre originale di Luca De Bei, è un bellissimo viaggio nei pensieri, nei comportamenti, nei sentimenti degli animali. A dar voce e anche corpo a tutti loro è la splendida Daniela Poggi, con una sorprendente gestualità corporea. Lei, sola sul palco davanti a un leggìo, diventa mucca, gallina, cane, elefante.

17 ottobre, 2014

"Il mio testimone di nozze". Una serena stabilità VS un amore vero, eterno dilemma. Di Paolo Leone


Roma, Teatro Brancaccino. Fino al 26 ottobre 2014

“Parlo d’amore e mi sento un alieno”. Così si esprime il dolce e ingenuo (ma fino a che punto?) Benny, prossimo sposo, colloquiando col suo vecchio amico Thomas che dovrà essere il suo testimone di nozze. La sua affermazione, quanto mai realistica, è uno dei fili conduttori di questa commedia graziosa e inedita, messa in scena per la regia di Pino Quartullo. Amicizie tradite, relazioni intraprese per “una serena stabilità”, vite che prendono direzioni non desiderate ma accadute, non scelte con convinzione. Quanta verità in una commedia! Una cena prematrimoniale si trasforma in un concentrato di veleni, di sordide e vigliacche strategie, di verità occultate e inganni perfidi.

SECONDA SELEZIONE ROMA CAPITALE IL PIU' BELLO D'ITALIA


DOMENICA 26 OTTOBRE alle ore 21 si terrà, presso la nuovissima discoteca la DOLCE VITA di Via Nomentana, 536 Roma, la seconda selezione regionale della Capitale del concorso nazionale di bellezza maschile più importante, IL+ BELL0 D’ITALIA®.
Il concorso nasce ad Alassio da una idea di Carlo Mighetti nel 1984 come unico concorso di bellezza maschile e ha portato alla notorietà nel mondo dello spettacolo alcuni dei suoi partecipanti: Gabriel Garko,Walter Nudo, Raffaello Balzo, Ettore Bassi, Giorgio Mastrota, Giacomo Jack Vanore, Beppe Convertini. Fabio Marra, Gabriele Massimiliano Morra stanno ottenendo un enorme successo come interpreti di fiction Mediaset.
Quest'anno la direzione artistica del concorso e' stata affidata a Monica Mabelli che vanta più di vent’anni d’esperienza nell'organizzazione di eventi moda, spettacolo e cultura di altissimo livello.

16 ottobre, 2014

RBR Dance Company dal 27 al 30 novembre al Teatro Italia di Roma “GIULIETTA E ROMEO, L’AMORE CONTINUA” DOPO LA MORTE Inedita versione della tragedia di Shakespeare firmata da Cristiano Fagioli


Gli innamorati più famosi del mondo raccontati con il linguaggio universale della danza nell’istante esatto in cui la narrazione ufficiale s’interrompe. Per lasciare finalmente un mondo terreno incapace di libertà e amore e avventurarsi nel viaggio di un mondo inesplorato, dove il fantastico e l’onirico creano lo scenario ideale per unione tra Giulietta e Romeo, ora svincolati dagli impedimenti e dagli obblighi sociali che ne avevano sancito la morte. E offrire uno sguardo nuovo sulla celebre tragedia di William Shakespeare e celebrarne l’immortale genio nell’anniversario (450 anni nel 2014) della sua nascita.

Questi i contenuti originali dello spettacolo “Giulietta e Romeo, l'amore continua”, ideato da RBR Dance Company e in scena al Teatro Italia di Roma dal 27 al 30 novembre, con la regia di Cristiano Fagioli e le coreografie di Cristina Ledri e dello stesso Fagioli.

15 ottobre, 2014

Presentazione della stagione teatrale del Teatro alle Colonne di Milano


24 OTTOBRE 2014
MILANOumana [quinta edizione] il cuore di Milano nel cuore di Milano
evento ideato e promosso da “compagnia scheriANIMAndelli”
DON GALLO il rivoluzionario di Dio
7-8-14-15 NOVEMBRE 2014 ore 20.45
TEATROalleCOLONNE/compagnia scheriANIMAndelli
CANZONI DELLA LIBERTA’ Human Discount Evolution
con Nicoletta Mandelli, Camilla Maffezzoli, Paolo Scheriani
drammaturgia e regia Paolo Scheriani

sabato 29 NOVEMBRE 2014 ore 20.45
SINE QUA NON Teatro
FELTRINELLI una storia contro
Drammaturgia, regia e interpretazione
Marco Monni

12 -13 -19 -20 DICEMBRE 2013 ore 20.45
TEATROalleCOLONNE/compagnia scheriANIMAndelli
SALOME’ musical dell’amore perduto
con
Nicoletta Mandelli_Camilla Maffezzoli_Paolo Scheriani_Pier Luigi Lima
disegni Guido Crepax - drammaturgia e regia Paolo Scheriani
10 ore 20.45 – 11 ore 17.30 GENNAIO 2014
TEATROalleCOLONNE/compagnia scheriANIMAndell
ESSERE GIORGIO GABER
con Paolo Scheriani e ospiti

23 -24 -30 -31 GENNAIO 2015 ore 20.45
COMPAGNIA SCHERIANIMANDELLI/TEATROalleCOLONNE
IO SONO SARAH KANE
con Nicoletta Mandelli_Camilla Maffezzoli
video performing Luca Lisci
drammaturgia e regia: Paolo Scheriani

“Vita, morte e miracoli”. Amore, dolore, verità e segreti: la vita va in scena. Di Paolo Leone


Roma, Teatro Cometa Off, via Luca della Robbia 47 (Testaccio). Dal 14 ottobre al 9 novembre 2014

Nulla è come sembra. Se la realtà è costruzione, sovrastruttura, o soltanto un universo conosciuto fra i tanti, a cosa siamo disposti a credere per non lasciare quel poco o quel tanto che abbiamo e a cui ferocemente siamo avvinghiati? E’ veramente tutto un gioco di delicati equilibri la nostra vita, alla ricerca di una felicità probabile? Cosa taciamo e cosa fingiamo di non sapere per un’illusione di serenità? Quattro persone in una camera di una clinica, una delle quali, forse ma solo forse, impossibilitato a parlare nel suo letto, in un limbo sospeso tra la vita e la morte. Un confronto serrato tra queste due dimensioni, rivelatore, bello, sorprendente, anche divertente, di fronte al quale cadranno le maschere di tutti e quattro. Forse anche quelle di chi assiste. “Vita morte e miracoli” ha la forza di un ciclone ma si presenta con il sorriso, con il garbo e il realismo di uno spaccato di vita che è la nostra. Credibile, di una verità disarmante. Merito di Lorenzo Gioielli, l’autore, ma soprattutto delle interpretazioni dei quattro protagonisti. Il palco è uno specchio dove, grazie alla loro recitazione (ma recitano, siamo sicuri?) ognuno può scorgere se stesso, in un girotondo di verità, che sia alla luce del sole o occultata. I tratti disegnati addosso agli interpreti sono fortemente caratterizzati e riconoscibili, restituiti al pubblico con un lavoro di introspezione attento. Quattro persone diverse, con vissuti differenti, danno vita ad una sorta di gioco della verità, ma soltanto a confronto con la dimensione ultima della vita, come la conosciamo qui e ora.

14 ottobre, 2014

LA RIVOLUZIONE TEATRALE DI PIPPO DELBONO NELLE DUE CAPITALI RUSSE. Di Claudia Conte


La compagnia teatrale italiana Pippo Delbono ha portato a Mosca  per il festival "Stanislavskij Season" uno spettacolo di Shakespeare, "Enrico V”. A San Pietroburgo , tra l'altro, la sera del 5 ottobre è stato presentato lo spettacolo “Orchidee”. Tra gli Ospiti celebri c’era l’imprenditore Giuseppe Pronesti  - il presidente di ItaExpo (la società italiana, che rappresenta il Made in Italy nel Mondo) -, Valery Eremenko  - il colonnello-generale doganale - , Sergey Shub  - il direttore generale del teatro Baltic House.

13 ottobre, 2014

“Le lacrime amare di Petra von Kant”. Una Flora Vona dolce e selvaggia. Di Stefano Duranti Poccetti


Solo qualche giorno fa vi parlavo dell’attrice Flora Vona, con cui abbiamo fatto una piacevole intervista. Tra i tanti lavori in cui l’attrice è stata impegnata vi è anche un cortometraggio molto interessante. Si tratta di “Le lacrime amare di Petra von Kant”, cortometraggio tratto dal dramma teatrale di Rainer Werner Fassbinder (Bad Wörishofen, 31 maggio 1945 – Monaco di Baviera, 10 giugno 1982), diretto da Roberto Mannelli e Giulio Bona e che vede come protagoniste la stessa Flora Vona e Sara Morello.

CHIARIMENTI SU “IL LATO MARCIO DELLA PSICOLOGIA E PSICOTERAPIA” E “GLI ATTI OSSESSIVI - COMPULSIVI, ETICI – MORALI, MANIPOLATORI E TRASMETTITORI”. Di Giuseppe Sanfilippo


Magritte, "Ceci n'est pas une pipe"
Nelle precedenti settimane ho pubblicato qui sul Corriere dello Spettacolo un articolo sul lato marcio della psicologia e psicoterapia, in cui sostengo che le due materie sono nate da atti ossessivi – compulsivi etici – morali, manipolatori e trasmettitori. Un articolo composto però da molte imprecisioni, che solo adesso posso chiarire. Quello che ho sostenuto e sostengo è il frutto di un lavoro di studio e ricerca, verifiche e contro verifiche. Un lavoro pieno di osservazioni effettuate su singoli individui e le loro esperienze vissute e sugli effetti provocati su di loro dalla psicologia, che influenzano - come detto - l’agire, il pensare, la visione e la morale… si tratta di esperienze e di vissuti particolari in cui l’individuo si demoralizza e in cui rimangono dei traumi o delle cicatrici che lasciano i segni.

12 ottobre, 2014

“Prendo in prestito tua moglie”... la coppia nella contemporaneità. Di Claudia Conte


Cari lettori del Corriere dello Spettacolo,
oggi la vostra redattrice Claudia Conte vi presenterà “Prendo in prestito tua moglie”, spettacolo in scena presso il Teatro De’ Servi dal 23 settembre al 12 ottobre.

La simpatica commedia, diretta da Luca Franco, parla di svariate tematiche, dai problemi delle coppie sposate, ai legami interpersonali tra familiari ed amici, all’omosessualità e l’accettazione della stessa all’interno della società.

"REFUSI – combatti l’ignorantezza”. Uno sguardo attento alle brutture del mondo, refusi del nostro vivere. Di Paolo Leone


Roma, Teatro Roma. Via Umbertide 3. Fino al 26 ottobre 2014

I refusi sono fastidiosi per chi legge, ancor più per chi scrive e se ne accorge in seguito, una volta stampati. Irreparabili, condannati all’immobilità invariabile, testimoni muti di una disattenzione, di un errore, a volte di ignoranza bella e buona. Ma i refusi sono intorno a noi, non solo sulle pagine di un giornale o di un libro. Siamo noi stessi, la nostra società, le nostre famiglie, le nostre contraddizioni, insoddisfazioni, frustrazioni, ipocrisie. Le insensatezze inestricabili del mondo intero, brutalità che si ripetono da sempre, in un cammino folle che sembra invariabile. E allora può succedere che un essere umano, in un momento di debolezza, perda il controllo e tramuti il suo bisogno di capire, di parlare, di confrontarsi con qualcosa che non sia soltanto la sua solitudine, in un pericoloso multiplo sequestro di persona, sotto la minaccia delle armi. Ricordate “Un giorno di ordinaria follia”, bellissimo film del 1993 con Michael Douglas? “Il pensiero è dolore”, afferma il protagonista cardine di Refusi, Rodolfo Marra (Saverio Marconi) correttore di bozze a riposo.

11 ottobre, 2014

La casa vittoriana degli spettri. Teatro di fantasmi. Di Miriam de Vita


Roma, Teatro Kopó Dal 9 al 19 ottobre 2014

Il teatro Kopó inaugura la sua stagione con lo spettacolo liberamente ispirato al romanzo I fantasmi della vita di Cristian Precamedi Conte.
Si apre il sipario e la scena è quella di un film horror: una casa, vittoriana, infestata da fantasmi, quasi mezzanotte. Un urlo iniziale spaventa e promette buone cose. Ma questo inizio si trascina un per un po’.
Uno spettacolo che a tratti diverte ma che dopo l’urlo non sembra partire, o meglio salire. Scene già viste e sentite si accavallano a prototipi di spaventevoli situazioni. Un gioco di fantasmi e rimorsi che abbastanza volte abbiamo visto anche a teatro.

“DIRTY DANCING”, UN ALTRO MITO IN TEATRO. Di Chiara Pedretti


Milano, Teatro Nazionale. Dal 19 ottobre al 28 dicembre 2014 

Per questa stagione il Teatro Nazionale di Milano proporrà come spettacolo di punta ed in scena per diversi mesi Dirty Dancing, che segue La Bella E La Bestia, Mamma Mia!, Sister Act, La Febbre Del Sabato Sera e Ghost.
Dopo l’esperienza poco felice di Ghost, la Stage Entertainment ha scelto di affrontare un altro film cult che ha consacrato Patrick Swayze come il maestro di ballo più amato della storia e Jennifer Grey come l’impacciata adolescente che riesce nell’impresa di conquistare il “bello ed impossibile” che tutte vorrebbero avere.

10 ottobre, 2014

SONATA PER RAGAZZA SOLA – omaggio a Irene Nemirovsky. Quando il teatro non rovina un’opera letteraria. Di Paolo Leone


Roma, Teatro dei Conciatori. Fino al 12 ottobre 2014

Due attese, due donne, desideri in apparenza diametralmente opposti ma ferocemente simili. Figlia e madre, entrambe alla ricerca spasmodica di affermazione sociale, di un riscatto a qualunque costo. Sbarazzarsi della divisa da bambina l’una, apparire per quel che non si è l’altra, in una danza grottesca e senza esclusione di colpi. Collane di perle che imprigionano, brandite con avida voluttuosità, fruste minacciose nei confronti della figlia e del mondo e velenose serpi che soffocano con le loro spire. “Bisogna saper aspettare…” è un mantra che si ripete ciclicamente, ossessivamente, nei confronti di un futuro che non arriverà mai. Homo homini lupus, l’etica dei personaggi tratteggiati da Irene Nemirovsky è questa. Creature egoiste, dedite al soddisfacimento dei propri desideri che escludono l’altro giocoforza, senza distinzioni di sesso, età, ruoli e classi sociali.

Il Teatro degli Audaci presenta “Milano non esiste”, dall’omonimo romanzo di Dante Maffia, adattato e diretto da Roberto D’Alessandro. Di Miriam de Vita


Roma, Teatro degli Audaci. Fino a domenica 12 ottobre 2014

Il sipario si apre e il cuore si ferma nel mondo di un calabrese scappato a Milano. Qui si annebbia la sua mente che scava e intreccia le sue radici, nel ricordo ossidato del profumo della sua terra. Più scende giù nei ricordi, il protagonista, interpretato da un grandissimo Roberto D’Alessandro, più sale su un’aria nostalgica: Milano non esiste! Non esiste continuare a viverci, sebbene Milano gli abbia dato pane e figli. 
Va oltre ,il protagonista,(o resta semplicemente fermo) che alienato dal suo essere emigrante non accetta la città e desidera costantemente il mare. Perché il ricordo di quel sale brucia ancora nei pensieri e nei sogni che dedica alla madre. E tutto questo la moglie, la paziente e milanese moglie,  la bravissima Daniela Stanga, sopporta.  Sopporta il desiderio del marito di ritornare in Calabria. Forse sotto sotto spera che tale resti, un desiderio, ma sa che in superficie quel sale brucia anche per lei. Agli occhi del protagonista la sua famiglia, i suoi figli, milanesi, diventano complottisti contro il suo desiderio di ritornare in “patria”.

09 ottobre, 2014

T’INSEGNO UN PAR DE CIUFOLI. Uno spettacolo conforme ai gusti del pubblico. Di Claudia Conte


Cari lettori del Corriere dello Spettacolo,
oggi la vostra redattrice Claudia Conte vi presenta “T’INSEGNO UN PAR DE CIUFOLI”, spettacolo in scena presso il Teatro Sala Umberto di Roma dal 7 al 19 ottobre.
Roberto Ciufoli e Pino Insegno, coppia artistica già consolidata ed affiatata, propongono uno spettacolo di varietà che narra la storia della comicità fin dai suoi albori. Tanti i monologhi, le gag e gli sketch, molti dei quali già noti al pubblico. Le idee nuove scarseggiano.

08 ottobre, 2014

Intervista con Luca Notari. Esportare l’Italia cantando, una missione di cultura. Intervista di Paolo Leone


Lo avevamo incontrato a Roma, un po’ di tempo fa, subito dopo aver ritirato il premio assegnato a “Ciao Amore Ciao” al Musical Award categoria off, quale migliore spettacolo della stagione 2013. Fu un incontro sorprendente, per i contenuti di quella conversazione e per la persona che scoprimmo. Ora, sempre qui  sul Corriere, lo contattiamo al telefono mentre si trova a Dubai, per una serie di concerti. Scopriamo cosa sta facendo…

Luca, ci siamo visti l’ultima volta pochi giorni dopo il premio ai Musical Award 2013 categoria off, che ti fu assegnato per il miglior musical della stagione, “Ciao amore ciao” interpretato insieme a Stefania Fratepietro e scritto da Piero Di Blasio. Eri raggiante.. Ora ti ritrovo a Dubai con “Concerto”!! Di  che si tratta, come nasce questa tournèe?

06 ottobre, 2014

Mario Gelardi, "Raccontare è l’unico modo per Resistere!". Intervista di Andrea Axel Nobile


Mario Gelardi,  autore e regista teatrale, esponente di primo piano del teatro civile in Italia. Dal suo incontro con Roberto Saviano, nasce l’idea di portare in scena Gomorra, questo si è rivelato un successo senza precedenti, portato in giro anche fuori dai confini Italiani. Attualmente è il direttore artistico del Nuovo Teatro Sanità, che è diventato in pochissimo tempo una realtà costante e presente nel panorama artistico Italiano, divenendo uno dei teatri di innovazione più seguiti. Diversi gli autori e registi che si sono alternati al Nuovo Teatro Sanità, tra questi ricordiamo: Giulio Cavalli, Margherita di Rauso, Roberto Azzurro, e tanti altri. Come regista sta preparando due spettacoli,  « Don Not Disturb », che debutterà all’ Hotel Parker il 10 Ottobre e « Nessuno ci farà del male », che  vedrà la sua messa in scena a Novembre, al Teatro Nuovo di Napoli.

Questo é il secondo anno del Nuovo Teatro Sanità, che bilancio si è fatto di questa nuova realtà artistica?

05 ottobre, 2014

Italia e Miami insieme per la cultura !


ITALIA E MIAMI rafforzano la loro amicizia con una intera settimana di eventi culturali programmati.
In occasione delle celebrazioni per la Risoluzione del Senato della Florida che dichiara Ottobre il “Mese dell’eredita’ culturale italiana in Florida”, l’Italia porta un prestigioso contributo di Street Art nel cuore artistico di Miami.
Miami, 2 ottobre 2014 - Dal 6 all’11 ottobre l’Italia della cultura sara’ protagonista delle attivita’ artistiche di Miami, in Florida.