18 ottobre, 2014

"Anima Animale". Non siamo soli su questa terra. Di Paolo Leone


Roma, Teatro Lo Spazio. Fino al 19 ottobre 2014

“Dove siete, voi, che amate la libertà…?” E’ uno dei tanti lamenti che salgono (dovrebbero salire) alle nostre orecchie troppo spesso sorde, dalle tavole di un palcoscenico, a nome e per conto delle tante “anime animali” crudelmente imprigionate nelle industrie della morte di una società opulenta. Ce lo grida la mucca Teresa, fuggita da un allevamento intensivo in provincia di Messina nel 2011, che disperatamente nuota in mare verso l’illusione di nuove e diverse terre. Ce lo ricorda la gallina Felicity, scampata al lager della produzione delle uova, spaurita ma subito a suo agio in quella natura mai conosciuta. Ma non solo. Storie di maiali, di gatti, elefanti, cani, e della loro sensibilità, del modo di vivere per cui sono nati e di cui solo l’avidità e la stoltezza umana riesce a non farci comprendere appieno. O a far finta di non comprendere. Anima Animale, reading teatralizzato partorito dalla penna sempre originale di Luca De Bei, è un bellissimo viaggio nei pensieri, nei comportamenti, nei sentimenti degli animali. A dar voce e anche corpo a tutti loro è la splendida Daniela Poggi, con una sorprendente gestualità corporea. Lei, sola sul palco davanti a un leggìo, diventa mucca, gallina, cane, elefante.

Affascina, disorienta, coinvolge il pubblico attento, con le sue movenze e con i racconti narrati dal punto di vista degli animali che interpreta. Non è facile da descrivere, il suo non è un reading normale, quanto piuttosto un’esperienza che va vissuta per essere pienamente compresa. Non si cade mai nel demagogico, non si deraglia verso un facile e rischioso pietismo. Luca e Daniela hanno scritto e interpretato questo spettacolo con delicata grazia, emozionando senza aggredire, volando con leggerezza poetica su realtà drammatiche che ben conosciamo. Un invito ad una presa di coscienza, fatto con la magia del teatro, utilizzando l’espressività e la capacità di offrire emozioni di un’attrice come la Poggi, insieme a bellissime immagini che si susseguono alle sue spalle, con intervalli dedicati a grandi autori, scienziati, poeti, che nei secoli hanno declamato la bellezza e la sensibilità del mondo animale. Da George Elliott a Lord Byron, da Grazia Deledda a Konrad Lorenz, da Freud a Pennac. Ma la performance di Daniela è quella che più colpisce. 

L’ansia nello sguardo e nelle movenze mentre ci fa vivere la fuga della mucca Teresa, la sorpresa negli occhi della gallina Felicity per la prima volta nella sua vita in aperta campagna, lo smarrimento tremendo e i pensieri confusi del cane abbandonato, il dolore degli elefanti di fronte alla morte, ci fanno apprezzare una volta di più la bellezza dell’interpretazione attoriale in teatro, trasmettendo emozioni forti, offerte con la bellezza di cui l’essere umano è capace e di cui dovremmo ricordarci nel nostro rapporto col restante mondo animale. Non siamo soli su questa terra, e troppo spesso dimentichiamo che “gli occhi di tutti gli animali sono raggiunti dalla stessa luce che accarezza i nostri”. Un gioiellino come Anima Animale offre il suo contributo ad una causa che non è solo civile, ma soprattutto spirituale. Da vedere, per tutti.

Paolo Leone

Anima Animale, di Luca De Bei (drammaturgia e allestimento)
Con Daniela Poggi
Musiche originali di Francesco Verdinelli
Foto di Francesca Mazzara

Si ringrazia l’ufficio stampa nella persona di Elisabetta Castiglioni

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