28 ottobre, 2014

Conclusa la nona edizione del Festival del film di Roma: vince “Trash” di Daldry. Di Sabina Filice


Il Festival del Film di Roma  tenutosi dal 16 al 25 ottobre, ha visto sfilare personaggi dello spettacolo e della musica e divi internazionali del calibro di Benicio Del Toro, Kevin Costner e Richard Gere. Lo splendido complesso dell’ Auditorium Parco della Musica è stato oltre che il Red Carpet della rassegna cinematografica anche un polo di attrazione culturale essendo state numerose le mostre, gli eventi, i convegni e i dibattiti inseriti.














La programmazione del Festival si è tenuta nelle sale dell’ Auditorium, del MAXXI e ha coinvolto anche l’area di Via Veneto, con il cinema Barberini. La strada simbolo del cinema italiano ha inoltre ospitato, presso l’Hotel Bernini Bristol, il Mercato Internazionale del Film, mentre i convegni si sono tenuti presso la Casa del Cinema a Villa Borghese. 

La giuria internazionale, diretta dal regista Jonathan Nossiter e composta dalla regista Sydney Sibilia, dalla montatrice Francesca Calvelli, da Cristiana Capotondi e da Valerio Mastrandrea ha assegnato i seguenti riconoscimenti:


Premio pubblico BNL-Gala: "Trash" di Stephen Daldry



Cinema Italia (Fiction) "Fino a qui tutto bene" di Roan Johnson



Mondo Genere “Haider” di Vishal Bhardwaj



Cinema d’Oggi a vincere è “12 Citizens” di Xu Ang

Categoria documentari “Looking for Kadija” di Francesco G. Raganato


La cerimonia di premiazione, nella Sala Sinopoli dell'Auditorium Parco della Musica, è stata condotta dalla madrina del Festival, l’attrice Nicoletta Romanoff.

Il Festival ha inoltre reso omaggio a Philip Seymour Hoffman, proiettando La spia - A Most Wanted Man, ultima interpretazione dell’attore recentemente scomparso. La pellicola è tratta dall’omonimo romanzo di John Le Carré.




Buona l’affluenza di pubblico, con circa 80 mila ingressi, in questa edizione del Festival del cinema di Roma in cui sono stati proiettati ben 113 tra film e documentari di 23 nazioni diverse.
Da registrare il notevole successo del casting  “Ciak, si Roma! Nove giorni di grandi interpretazioni”, tenute dai registi romani Carlo Verdone, Lina Wertmüller e Daniele Luchetti.
Il provino era aperto a tutti e si è tenuto presso lo Stand Gioco del Lotto. I giurati hanno scelto Andrea Lattanzi come volto nuovo del cinema italiano.
Ottima la direzione artistica del Festival da parte di Marco Muller il quale ha dichiarato che la sua direzione si è conclusa, essendo alla scadenza del mandato triennale e che utilizzerà questa esperienza nel suo ruolo di docente di stili e tecniche del cinema presso l’Accademia di Architettura.


Sabina Filice

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