30 settembre, 2015

VIAGGIO ATTRAVERSO L'IMPOSSIBILE - sogni di cinema, a cura di Francesco Vignaroli. Puntata numero 36: “L’ultimo uomo della terra”


ITALIA  1964  85’  B/N

REGIA: UBALDO B. RAGONA / SIDNEY SALKOW

INTERPRETI: VINCENT PRICE, FRANCA BETTOIA, EMMA DANIELI, GIACOMO ROSSI-STAURT

VERSIONE DVD: SI’, edizione RIPLEY’S HOME VIDEO

1968. Lo scienziato Robert Morgan (Price) sembra essere l’unico superstite della misteriosa epidemia che, tre anni prima, ha sterminato la popolazione mondiale prima uccidendo e poi trasformando in vampiri le persone. Questi nuovi esseri temono: l’aglio, la propria immagine riflessa allo specchio e la luce del sole, che li rende deboli. Per tale motivo, di giorno sono quasi inoffensivi e letargici mentre, all’arrivo del buio, si trasformano in mostri aggressivi e famelici. La vita quotidiana di Morgan è scandita da una routine triste e immutabile, opposta a quella dei suoi “nemici”: di giorno l’uomo gira per la città spopolata in cerca di provviste e di vampiri da stanare e uccidere conficcandogli paletti di legno nel cuore; di notte si barrica in casa assediato dalle creature, guidate dal suo ex-collega e migliore amico Sam (Rossi-Stuart), che cercano invano di entrare per ucciderlo.

28 settembre, 2015

Simone Barbato. Eliminato e sfottuto da Avanti un Altro. “Laurenti mi ha scippato il personaggio e io lo sfido”. Intervista di Stefano Duranti Poccetti


Simone Barbato, musicista, attore… soprattutto conosciuto come mimo, grazie al personaggio che lo ha reso celebre a Zelig e Avanti un Altro. Dopo l’abbandono di queste due trasmissioni, l’artista è infuriato, perché, dopo l’eliminazione da Avanti un Altro, il suo personaggio gli è stato rubato da Luca Laurenti, che, in questo nuovo ruolo, a detta di Barbato, non farebbe altro di sbeffeggiare e scimmiottare il mimo…

Cominciamo dalla tua formazione Simone, che so essere molto poliedrica…

In effetti ho cercato di spaziare moltissimo. Innanzi tutto sono diplomato in pianoforte al conservatorio di Alessandria – a dire il vero il pianoforte ultimamente l’ho un po’ tralasciato, ma non escludo di riprenderlo questo periodo - e sono un cantante lirico, un tenore. Dopo la musica mi sono dato anche al teatro, infatti ho frequentato la Scuola Comunale, sempre di Alessandria, e lì mi sono reso conto del talento che ho per quest’arte. Finito lì ho fatto un bel po’ di tournée in giro, dove ho interpretato spesso e volentieri i personaggi fisici della Commedia dell’Arte. Ho scritto anche tre spettacoli: “Sogno di altri tempi”, una favola in rima baciata dove facevo il folletto (ho una grande passione per i personaggi di fantasia e non ti nascondo che il mio sogno sarebbe quello di recitare in un film tipo “Il Signore Degli Anelli”); il poemetto “La ragazza di Brasov”, che è la storia di un’immigrata, e “Teresa di Bracco, una storia di guerra e santità”, dove racconto la storia di una santa delle mie parti. E poi…

Poi scopri la vocazione per il mimo…

27 settembre, 2015

“Die Schöpfung” a Trieste, un’esecuzione rispettosa dell’anima di Haydn. Di Paola Pini


Teatro Lirico Giuseppe Verdi, Trieste. Venerdi 25 settembre 2015

Foto Fabio Parenzan
Nel terzo concerto della Stagione Sinfonica,la Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste propone “Die Schöpfung” [La Creazione], composta nel 1798 da Franz Joseph Haydn; sul podio Gianluigi Gelmetti, Direttore Onorario del Teatro. Solisti, il soprano Angela Nisi, il tenore Marco Ciaponi, il basso Mirco Palazzi e, per il finale, il mezzosoprano Simonetta Cavalli.
“Misura”, intesa in senso assolutamente positivo, è forse il termine che meglio definisce l’intera serata, a partire dalla direzione di Gelmetti, partecipata e attenta senza essere impositiva, a tratti quasi ieratica nei momenti più solenni.

26 settembre, 2015

“Il quadro nero”, ovvero "La Vucciria", il grande silenzio palermitano. ROBERTO ANDÒ E MARCO BETTA IN UN’OPERA CORALE ISPIRATA A RENATO GUTTUSO E ANDREA CAMILLERI. Di Daria D.


Milano, Teatro dell’Arte. Dal 25 al 27 settembre 2015

Una lampadina nuda che si muove come un pendolo, da una parte all’altra dello schermo,  fa sì che noi spettatori si rimanga ipnotizzati, imprigionati da quella cadenza lenta e ossessiva di musica e immagini, e lentamente entriamo nel quadro di Renato Guttuso “La Vucciria”, come facessimo  anche noi parte del dipinto, oppure, fossimo semplici testimoni di  un dramma silenzioso che si consuma nelle viuzze del mercato di Palermo, che non ha “pause né respiro” .

Storia e filosofia: un'alternativa di ampliamento nei corsi di studio, guardando al bisogno della società odierna. Di Giuseppe Sanfilippo


Molte volte ci capita di parlare dei corsi di studio in storia e filosofia in generale, che talvolta nella nostra società forse vengono poco considerati o presi come discipline inutili, nonostante oggi ci basti navigare su internet e vedere che la filosofia non viene solamente concepita come un percorso per insegnare a scuola o all'università, bensì si guarda oltre, a un suo ritorno all'origine e quindi a un suo utilizzo pratico, ad esempio come pratica di consulenza filosofica alla persona. Ma la filosofia non si dovrebbe fermare qui e tanto meno bisogna considerare la storia una semplice disciplina inutile. La loro utilità andrebbe estesa e presa in considerazione come strumento possibile per affrontare le difficoltà odierne, le stesse che trovano le aziende, il nostro sistema economico, politico, lavorativo. In tale prospettiva la storia e la filosofia ci possono condurre alla elaborazione di nuovi approcci per costruire un nuovo sistema economico e politico, se vogliamo considerare che questo va rinnovato e rivisitato, e allo stesso tempo creare delle nuove modalità di lavoro. In questo panorama la filosofia è importante, perché senza filosofare non c'è riflessione e se non c'è questa non ci sono nuove idee e tanto meno nuovi ideali.

BARNUM SEMINTEATRO. Una nuova stellina nel firmamento off. Di Paolo Leone


Venerdì 25 settembre ha visto la luce una nuovissima realtà off nel panorama teatrale romano. Nel popolare quartiere della Garbatella, in via Adelaide Bono Cairoli 3, il Barnum SeminTeatro del direttore artistico Gabriele Mazzucco ha inaugurato il suo spazio rimesso a nuovo e contestualmente ha presentato alla stampa ed al pubblico accorso numerosissimo nella piccola sala (un bel segnale), il suo primo cartellone per la stagione 2015/2016: La porta di Alice.

Il giovane cantautore Giuliano Crupi e il suo primo album “Possibilmente Guardo il Cielo”


Dopo il lancio del primo singolo “La Principessa e il Rospo”, che ha avuto impatto positivo su critica e pubblico, esce  lunedì  28  Settembre  2015  in  tutti  gli store digitali “Possibilmente  Guardo  il  Cielo”, il primo album del cantautore Giuliano Crupi, classe 1986, prodotto dal Maestro Maurizio Filardo per l’etichetta Mafi Srl.

25 settembre, 2015

La “Tosca” di Serena Sinigaglia al Teatro La Fenice. Un “terremoto” per parlare di un amore spezzato. Di Stefano Duranti Poccetti


Teatro La Fenice, Venezia. Domenica 20 settembre 2015

Una pavimentazione instabile, piena di crepe, come a voler prevedere un terremoto imminente, terremoto che preannuncia la tragedia, la tragedia della morte di due innamorati.
Una scena di Maria Spazzi sicuramente adeguata, una giusta metafora per parlare di “Tosca” e di un amore spezzato dall’arroganza del potere.
Troppo celebre l’argomento dell’opera pucciniana, ma non sarà inutile riassumerlo per rinfrescare la memoria. Si tratta di un'opera lirica in tre atti di Giacomo Puccini su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, rappresentata per la prima volta nel 1900. Siamo nella Roma del 1800, dopo il fallimento della Repubblica Romana, quando i sostenitori della repubblica e dei volteriani sono perseguitati dallo Stato Pontificio. Accade che il repubblicano Cesare Angelotti, fuggito dalle carceri, viene aiutato e nascosto dal pittore Mario Cavaradossi e dalla sua amante Tosca. Il barone Scarpia, capo della polizia pontificia, scopre tutto e, innamorato anche lui della donna, cerca di approfittare della situazione per averla, le promette infatti che se lei gli si concederà Mario sarà liberato. Tosca infine accetta, l’ordine di liberazione viene dato e, proprio nel momento che Scarpia sta per possederla, ella lo uccide con un coltello da cucina. In realtà si capisce che la promessa di Scarpia è fasulla e Mario viene realmente fucilato, come tutti gli altri prigionieri e la stessa Tosca si suicida, non immaginando una vita senza il suo amore.

23 settembre, 2015

"La Cambiale di Matrimonio" di Enzo Dara al Teatro La Fenice. Tradizionale con un pizzico di originalità, squisitamente. Di Stefano Duranti Poccetti


Teatro La Fenice, Venezia. Sabato 19 settembre 2015

Un incontro e scontro tra due mondi: l’Europa, rappresentata da Tobia Mill e l’America, rappresentata dal canadese Mr. Slook. Si tratta di due culture completamente opposte, l’una, quella europea, rigida e gerarchica, con un padre che si prende il diritto di fare della figlia Fanny una merce da “vendere in matrimonio” all’amico Slook, che, scoperta questa scorrettezza e scoperto l’amore che lega Fanny al “computista” Edoardo Milfort, riuscirà, portatore di una morale libera e del tutto contrastante a quella di Mill, a far sì che il contratto nuziale non sia firmato, permettendo invece le nozze tra i due innamorati.
Si tratta del riassuntivo argomento de “La Cambiale di Matrimonio”, la fortunata farsa di Gioachino Rossini, che firma quest’atto unico nel 1810, appena diciottenne, che anche allora fu salutato con grande favore dal pubblico e dalla critica.

21 settembre, 2015

“Nel Fondo”. Quattro personaggi per parlare della perenne sconfitta del mondo. Di Stefano Duranti Poccetti


Bucine, Teatro Comunale. Venerdì 18 settembre 2015

Quattro personaggi sul palcoscenico: un comico fallito e ubriacone, un barone decaduto, una prostituta alla ricerca dell’amore, una donna fuggita da un marito alcolizzato e violento. Quattro personaggi uniti da un destino truce, adesso costretti a vivere in un misero scantinato composto scenicamente da fogli di quotidiani sparsi – la continuità ciclica e distruttiva della storia -, da bottiglie vuote che sembrano ricordare la perduta speranza dei protagonisti, che oramai trovano solo un apparente e temporale sollievo nell’alcool, da sedie e da un tavolo centrale, elementi praticabili indispensabili per l’andamento del dramma. Curiosa anche la presenza di microfoni, che vengono usati per dare luce a battute di essenziale valore. Si tratta di “Nel Fondo”, il primo spettacolo che vede la regia di Ciro Gallorano.

"Cinema Arcobaleno". Il nuovo singolo di Andrea De Rosa


“Cinema Arcobaleno” è il nuovo singolo di Andrea De Rosa, nato artisticamente nel 2010 con il progetto Adailysong, ideato insieme all’amico e musicista e compositore Bruno Bavota. L’artista mette insieme diversi stili musicali: new folk, minimal e cantautorato, abilmente miscelati in stile Adailysong. Proprio il mix di sonorità accompagnati da una voce potente ed armoniosa, ha fatto sì che, nel 2013, l’omonimo cd di esordio riscontrasse un buon successo di critica e pubblico. Parallelamente alla carriera di cantautore, Andrea ha affiancato quella di discografico, in una delle realtà più difficili del territorio partenopeo: il Rione Sanità.

20 settembre, 2015

Teatro Manzoni. Al via la nuova stagione 2015-2016, dal 29 settembre al 12 giugno 2015. Foto originali di Ivan Selloni


"Non si può negare che la nostra società stia attraversando un periodo difficile e complesso. Ma la cultura dovrà essere sempre un punto di partenza. La voglia di sognare, di ideare, di crescere, di scoprire,non potrà mai essere soffocata, è nel dna dell'essere umano. La programmazione sta per iniziare, con un problema risolto: il Manzoni è riuscito a dimostrare, dopo un anno di disagi, che la fattura dell'Acea di 95.000 euro era la classica bolletta pazza. Vittoria ottenuta. Ringraziamo il nostro pubblico e tutti coloro che ci hanno sostenuto in questa battaglia.
La stagione teatrale 2015/16 sarà caratterizzata da nuove storie, delicate, divertenti, ironiche, ricche di suspense, selezionate per far emozionare e riflettere proprio sui piccoli e grandi ostacoli che la vita ci presenta."

Stagione:
29 settembre 2015 - 25 ottobre 2015
Paola Gassman, Pietro Longhi, Miriam Mesturino presentano "Maigret al Liberty bar" di Georges Simenon per la regia di Silvio Giordani.
Dal 27 ottobre al 22 novembre debutta una tenera storia d’amore: L’erba del vicino è sempre più verde di Hugh e Margaret Williams interpretata da Carlo Alighiero, Cinzia Berni, Francesca Nunzi, Diego Ruiz, per la regia di Carlo Alighiero.
Dal 24 novembre Gabriella Silvestri e Stefano Ambrogi saranno in scena con  L’appartamento di Francesco Apolloni diretti da Vanessa Gasbarri
Dal 29 dicembre 2015 al 24 gennaio 2016 Fabio Avaro e Rita Forte presentano Cicale dell’autore e regista francese Jean-Marie Chevret per la regia di Silvio Giordani.
Dal 26 gennaio Gianfranco D’Angelo e Patrizia Pellegrino saranno i protagonisti di Alcazar di Gianni Clementi per la regia di Luca Pizzurro
Dal 23 febbraio al 20 marzo la celebre coppia Elena Cotta e Carlo Alighiero presenta  Lady killers La signora omicidi di William Rose per la regia di Carlo Alighiero.  
Dal 22 marzo al 17 aprile divertimento assicurato con il gradito ritorno di Max Tortora che debutta il  22 marzo con   Doppia coppia di Max Tortora e Paola Tiziana Cruciani, che cura anche la regia.
Dal 19 aprile al 15 maggio Saverio Marconi ed Enzo Casertano saranno in scena dal 19 aprile al 15 maggio con la divertente e ironica commedia di Roberta  Skerl, che riesce a rivolgere un lucido e acuto sguardo sulla società che ci circonda: ReFusi per la regia di Vanessa Gasbarri.

Dal 17 maggio al 12 giugno chiuderà la stagione la divertente pièce Straziami ma d’amore saziami di Josiane Balasko interpretata da Pietro Longhi, Gabriella Silvestri e, Antonello Costa, diretti da Silvio Giordani, in scena dal 17 maggio al 12 giugno.



“THE BLUES LEGEND”, ITALIANO AL 100%. Di Chiara Pedretti


Teatro Nazionale, Milano. Fino al 22 Ottobre 2015

Per questa stagione il Teatro Nazionale di Milano propone come primo spettacolo, in scena fino a fine ottobre, un inedito: The Blues Legend, scritto e diretto da Chiara Noschese.
Dal titolo sembrerebbe la versione italiana del film cult The Blues Brothers, invece no: una storia di persone, fatta da persone, che riassume pregi, difetti, paure e sogni di dodici personaggi. I sei protagonisti maschili formavano una band musicale, ma la vita li ha portati a separarsi ed a percorrere altre vie, di cui però nessuno è davvero soddisfatto. Lo stesso dicasi delle rispettive compagne, mogli, fidanzate o quasi tali, chiuse in una vita opprimente e banale. Tutti con una voglia incredibile di fare musica, almeno i ragazzi: ostacolati inizialmente dalle loro ragazze, finiranno per avere il loro appoggio incondizionato. Allora perché il richiamo ai Blues Brothers nel titolo? Perché i brani musicali sono le più conosciute ed importanti hits della musica rhythm’n’blues e soul degli anni ’60-‘70, suonate con orchestra dal vivo, molti dei quali presenti nel film. Brani come Sweet Home Chicago, Soul Man, Think, Minnie the Moocher, Gimme Some Lovin’ e l’immancabile Everybody Needs Somebody To Love, ed altri ancora resi celebri da Ray Charles, Aretha Franklin, Etta James, James Brown, Percy Sledge, interpretati in lingua originale.

19 settembre, 2015

Al Verdi di Trieste un grande concerto all’insegna di Beethoven. Di Paola Pini


Stagione Sinfonica 2015 – Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste

Fabio Parenzan
Quando gli interpreti si rivolgono alla musica che eseguiranno con rispetto e umiltà chi è in ascolto riceverà un dono prezioso. Il Secondo Concerto della Stagione Sinfonica 2015 al Teatro Verdi di Trieste ha emozionato il numerosissimo pubblico grazie a questo: il Maestro Michele Campanella, pianista d’eccezionali capacità virtuosistiche, famosissimo in tutto il mondo e il Direttore Riysuke Numajiri, abituato a condurre le maggiori orchestre nazionali ed internazionali, assieme all’Orchestra e il Coro della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste hanno saputo interpretare il programma, tutto dedicato a Ludwig van Beethoven, con attenzione e leggerezza, precisione ed eleganza, incantando così l’intera sala.

OMAGGIO A VOI. Quando un recital emoziona. Di Paolo Leone


Roma, Teatro dei Conciatori (via dei Conciatori 5). Dal 18 al 20 settembre 2015

Inizia nel migliore dei modi la nuova stagione al Teatro dei Conciatori, deliziosamente diretto da Antonio Serrano e Gianna Paola Scaffidi. Un cadeau, in tutti i sensi, all’affezionato pubblico che è accorso numerosissimo alla Prima di una grande artista quale Maria Rosaria Omaggio che per tre serate, dal 18 al 20 settembre, festeggerà i suoi 30 anni di teatro con il suo emozionante recital “Omaggio a voi”, appunto.  Trent’anni di teatro e non sentirli. Le donne forti e l’amore per la letteratura, i due punti di riferimento dichiarati dalla stessa Maria Rosaria, sono stati il filo rosso che ha sapientemente legato un riassunto lungo tutta una carriera. Dalle parole di George Sand, suggestivo inizio dello spettacolo, alle tante interpretazioni del suo ricco percorso artistico, tutte rese con grande magnetismo e carisma.

IL RITORNO DI “PINOCCHIO”. Di Chiara Pedretti


Teatro della Luna, Milano. Fino al 18 ottobre 2015

A Milano, al Teatro Della Luna, costruito nel 2003 appositamente per questo spettacolo, torna in scena con la Compagnia della Rancia Pinocchio – Il Grande Musical, scritto da Saverio Marconi e Pierluigi Ronchetti, con le musiche di Dodi Battaglia, Red Canzian e Roby Facchinetti e liriche di Stefano D’Orazio e Valerio Negrini.
La storia del burattino creato da Geppetto è di fama mondiale, conosciuta in tutto il mondo e tradotta in tutte le lingue: il musical conta in dodici anni moltissime repliche, anche all’estero, e torna a Milano, dove ha debuttato, per l’ultimo periodo di Expo2015.

18 settembre, 2015

APPUNTAMENTO A TEATRO. 24 SETTEMBRE 2015 ORE 19.30, al TEATRO FURIO CAMILLO (Via Camilla 44 – 00181 Roma)


Il 24 Settembre 2015 dalle ore 19.30 alle ore 21.30 il Teatro Furio Camillo presenterà  le Attività Formative e le Rassegne per la stagione 2015/2016.

Un aperitivo iniziale accoglierà gli spettatori di questo appuntamento che vuole essere un pretesto per presentare le rassegne della stagione 2015/2016 (con particolare attenzione alla rassegna di circo teatro “Battiti”), il programma delle “Domeniche dei Bambini” e il programma formativo annuale.

La Compagnia Materiaviva, la Compagnia di danza Sakuntala, la compagnia Circo Sonambulos,  Linda Di Pietro, Gianluca Riggi sono tra i protagonisti della serata che si esibiranno in diverse attività per presentare al pubblico e alla stampa le iniziative della nuova stagione teatrale.

Sarà allestita una postazione dove sarà possibile acquistare i due libri sulla giocoleria e sull’acrobatica aerea, Pearls of Juggling di Anthony Trahair, e Racconti d’Aria di R. Castelluzzo e E. Peschi.

17 settembre, 2015

Al Teatro Verdi di Trieste il Secondo Concerto della Stagione Sinfonica. Di Paola Pini



Prosegue felicemente la Stagione Sinfonica a Trieste. Dopo l’anticipo dell’apertura il 6 settembre, in occasione della Giornata Europea della Cultura Ebraica, di cui altri hanno scritto qualche giorno fa ed il primo appuntamento che ha visto OlegCaetani dirigere l’Orchestra e il Coro della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi nell’esecuzione delle sinfonie “Riforma” e “Lobgesang” di Felix Mendelssohn-Bartholdy, un altro appuntamento monografico verrà proposto venerdì e sabato prossimi. La Sovrintendenza dello storico teatro ha infatti deciso di impostare i concerti di quest’anno proponendo di volta in volta opere di un singolo autore. Venerdì 18 e sabato 19 settembre sarà così possibile ascoltare tre composizioni di Ludwig van Beethoven: la Sinfonia n. 2 il Re maggiore, Op. 36; il Terzo Concerto in Do minore, Op. 37; la Fantasia in Do minore per pianoforte, soli, coro e orchestra, Op.80. Al pianoforte ci sarà Michele Campanella, grande e versatile interprete, Ambasciatore della Musica nel Mondo, considerato uno dei maggiori interpreti di Liszt suo autore di riferimento, che recentemente ha eseguito tutti i Concerti di Beethoven e di Mozart e l’integrale della musica dedicata da Brahms al pianoforte.

Teatro Kopò, l’originalità al potere. Di Paolo Leone


Teatro Kopò, Roma (Via Vestricio Spurinna 47) - Metro A: Numidio Quadrato

Al Teatro Kopò, fucìna di iniziative e dinamismo comunicativo, una ne fanno e cento ne pensano, si potrebbe dire. In realtà, ne fanno molte di più. Piccolo diamante nel panorama dei teatri off romani, incastonato in una delle più grandi periferie europee, il Tuscolano/Quadraro/Cinecittà, ha presentato la sua terza stagione il 16 settembre. Il miracolo di questo minuto ma confortevole teatro (50 posti) che in due soli anni di vita ha visto più che raddoppiato il numero di spettatori (5000 nella passata stagione), continua a sorprendere sia per gli spettacoli proposti che per la sua straordinaria capacità di comunicazione e fidelizzazione di un pubblico composto, come ci ha detto il Direttore Artistico Francesca Epifani, per un buon 80% dai residenti nel quartiere. Drammaturgia contemporanea, interessantissima, con autori e compagnie giovani, è il merito di questo teatro che riesce a scovare ogni anno delle chicche imperdibili. Questa stagione 2015/2016 si distingue per una maggior varietà di stili teatrali e registici.

16 settembre, 2015

Il Teatro Golden non si ferma mai! Di Paolo Leone


Una festa, un rito beneaugurante, una riunione tra vecchi e nuovi amici in un clima di grande familiarità. Questa è, ogni volta, la presentazione della stagione del Teatro Golden, giunto al sesto anno di vita. Uno spazio atipico, una nuova concezione teatrale che, bisogna darne atto, si è rivelata vincente nel panorama romano. Basti pensare al numero di abbonati, 2500, che per un teatro di queste dimensioni è un numero monstre. Condotta simpaticamente dal bravo Roberto Ciufoli e da Laura Ruocco, si è ufficialmente aperta la stagione 2015/2016 nella serata del 15 settembre davanti ad una platea gremita di abbonati e giornalisti, tra i quali un numero considerevole di autorevoli uffici stampa.

TESS. La cantautrice statunitense al Fontanone del Gianicolo. Foto originali di Ivan Selloni


Sembrano essere a casa propria la cantautrice Tess e la sua band, composta dal Trio Improvviso, Francesco De Palma e Andrea Filippucci.
Infatti, nonostante sia americana, Tess ha deciso di vivere e soprattutto di incidere il suo disco "Soul Whisperer" in Italia, dimostrando così il suo amore per la cultura italiana.
‹‹È stata un’esperienza unica stare dentro uno dei pezzi di arte/architettura che ho studiato quando sono arrivata a Roma la prima volta 10 anni fa - afferma Tess - La collaborazione con FontanonEstate e la mia artista in residenza Hour of the Rose era l'ideale formula per combinare la musica acustica con un luogo suggestivo e storicamente importante con un’artista contemporanea per creare un’atmosfera a "360 gradi di arte immersione”››.
Infatti il pubblico, oltre ad ascoltare un concerto, ha potuto anche ammirare delle composizioni floreali dell'artista Marta Alexandra Abbot, che ha presentato il progetto, che si chiama "Hour of the Rose".
Durante il concerto è stato girato il video "Soul Whisperer".

Qui il link per ascoltare e acquistare l'album:





15 settembre, 2015

Alla ricerca di 35 giovani per il progetto "TRADIZIONE-il teatro di domani", partner del Corriere dello Spettacolo


1. L'Associazione Culturale “Ingranaggi”, in collaborazione con “Avamposto Teatro”, presenta il progetto “TRADIZIONE – il teatro di domani”.

2. Il progetto Tradizione si divide in due parti:
-       TRADIZIONE
dieci incontri/lezioni tenuti da importanti Maestri del mondo dello spettacolo (Roberto Herlitzka, Gabriele Lavia, Maurizio Scaparro, Michele Monetta, Dacia Maraini, Tato Russo, Mariano Rigillo, Vittorio Matteucci...) presso il Teatro Vittoria di Roma nel periodo tra novembre 2015 e marzo 2016, e che saranno documentati attraverso una pubblicazione edita da Giulio Perrone Editore (in vendita da maggio 2015 e in omaggio per i partecipanti al progetto).

Intervista all'imprenditrice italo-brasiliana Leandra Pavorè. Di Luca Treccia


Cari lettori del Corriere dello Spettacolo, oggi abbiamo il piacere di avere con noi una grande donna, imprenditrice italo-brasiliana con un vivo talento per la scrittura, Leandra Pavorè.

Ciao Leandra, parlaci dei tuoi esordi. Sogni e aspirazioni di te bambina. Cosa sognavi di fare da grande?

Ho sempre sognato in grande, anche quando le difficoltà della mia famiglia avrebbero scoraggiato chiunque, soprattutto una bambina, ma io guardavo lontano e mi vedevo “arrivata”. Attraverso le pagine del mio romanzo, autobiografico appunto, è possibile comprendere quelli che sono stati i momenti più importanti del mio percorso.
Sicuramente l'impatto col mondo esterno e le difficoltà mi hanno temprata e resa più forte.

Come e quando è iniziata la tua passione per la letteratura?

Ho sempre avuto la passione per l'arte e la scrittura. Purtroppo in Brasile non ho avuto la possibilità di dedicarmi allo studio sistematico, perché dovevo aiutare mia madre, vedova, ad accudire i miei fratelli e a gestire la casa.

14 settembre, 2015

Riceviamo da Angelo Longoni, importantissimo regista e autore teatrale, l’avviso di un progetto interessante


ACTION pro è una scuola di progetti e di approfondimenti professionali di alta qualità professionale che esplicita il proprio modo di intendere la recitazione e la regia attraverso corsi e seminari che mirano alla realizzazione concreta di eventi teatrali e cinematografici altamente professionali.
Il nuovo progetto teatrale prevede la realizzazione di un laboratorio di recitazione finalizzato all’ allestimento di un importante evento teatrale, con la regia di Angelo Longoni, che allestirà, per la prima volta contemporaneamente, i due drammi di William Shakespeare ispirati alla storia antica di Roma: “Giulio Cesare” e “Antonio e Cleopatra”, al quale parteciperanno anche gli allievi del corso.
La selezione dei partecipanti al laboratorio avverrà tramite audizione il 15 ottobre alle ore 15 presso il Teatro PortaPortese di Roma.

Marco Podda incanta il pubblico del Verdi. Grande successo a Trieste per la prima assoluta de “Il Canto”. Di Irene Petri


Teatro Lirico Giuseppe Verdi, Trieste. Domenica 6 settembre 2015

Eseguire delle prime assolute in musica è sempre difficile: nessun precedente con il quale confrontarsi, nessun altro punto di riferimento oltre alla propria capacità di coglierne il senso avendo la partitura come unico appiglio, similmente all’apertura di una nuova via scalando una montagna impervia. Lo è ancor di più quando ciò avviene alla presenza del creatore dell’operache verrà rappresentata nella sua città, verso il quale si sente una grande responsabilità, perché il pubblico potrà o meno cogliere l’essenza di quanto ascolterà e rendere immediatamente al suo autore il proprio giudizio.

12 settembre, 2015

Giorgio Ginori riceve il premio “Una Vita nel Cinema”


9 settembre, Hotel Excelsior, Venezia Lido: il Direttore Artistico de L’Isola del Cinema, il festival cinematografico sull’Isola Tiberina a Roma, conclutasi il 6 settembre scorso, ha ricevuto, per il suo impegno nel mondo del grande schermo, il premio “Una Vita nel Cinema”. Assieme a lui sono stati premiati Marco Bellocchio, in concorso a Venezia con Sangue del mio sangue, e il regista Carlo Lavagna, nella sezione Orizzonti con il film Arianna. “E’ bellissimo - ha dichiarato Ginori - che nel momento in cui L’Isola del Cinema compie i suoi primi vent’anni di attività,  da Venezia arrivi un Premio che io considero un prezioso riconoscimento non solo per me, ma anche per i miei collaboratori che in  tutti questi anni hanno  sostenuto  con passione e dedizione  un progetto che vuole essere punto di incontro fra il Cinema Italiano e il Cinema Internazionale. E che oggi si sta avviando  a diventare sempre di più una "factory": un centro di creatività non solo per il "Cinema che si vede", ma anche per la produzione, per il "Cinema  che si fa.”

Teatro Eliseo, si avvicina il grande giorno della riapertura. Di Paolo Leone


Foto Sirio Gori
Insolita mattinata al Teatro Eliseo quella dell’11 settembre, tra operai, poltroncine ancora da fissare e lavori in corso in ogni angolo. Una conferenza stampa “itinerante”, accompagnati per i meandri del  Teatro più importante di Roma dal suo nuovo direttore artistico, Luca Barbareschi, che per più di un’ora ci ha illustrato, scendendo nei particolari, il cantiere quasi ultimato all’interno di un vero Tempio della cultura. Dagli uffici di Via della Consulta lo sciame di giornalisti ha seguito, si potrebbe dire, l’ape regina Barbareschi su e giù nel Teatro. Dal foyer al nuovo ristorante, dalla platea alla galleria, dai bagni ai camerini, dal palcoscenico alla zona di carico/scarico dei materiali di scena, sia nel grande che nel Piccolo Eliseo. A pochi giorni dalla riapertura ufficiale, dopo un anno di scandalosa chiusura, sta per riaprire quello che non sarà soltanto teatro, ma vivrà tutti i giorni ospitando eventi culturali di ogni tipo.

11 settembre, 2015

"Molto rumore per nulla”. Shakespeare al Globe: un teatro che parla al pubblico. Di Emma Di Lorenzo


Globe Theatre, Roma. Dal 5 al 30 Agosto 2015

"Molto rumore per nulla” di William Shakespeare, regia di Loredana Scaramella, è il secondo spettacolo andato in scena per la stagione 2015 del Teatro Globe di Roma, diretto da Gigi Proietti. Sul palcoscenico un travolgente caos ordinato e la naturalezza del 'gioco' verbale e fisico che caratterizza questa commedia, ambientata a Messina e scritta da William Shakespeare tra l'estate 1598 e l'inverno del 1599.

10 settembre, 2015

Intervista a Veronica Maya. Dalle punte alla tv. “Posso guardarmi allo specchio e sentirmi felice”. Di Stefano Duranti Poccetti


Veronica Maya, danzatrice, attrice, cantante, conduttrice… è un po’ tutto questa donna elegante e in dolce attesa per la sua terza volta; donna che ritrova le sue radici del suo grande amore per i linguaggi artistici nella compagnia di cabaret musicale gestita in passato da sua madre e che ha trovato forza e determinatezza nella disciplina della danza, disciplina che, unita al suo carattere coraggioso e versatile, l’ha portata a cimentarsi sempre con grande impegno e soddisfazione in ambiti molto diversi tra loro, ma uniti da un unico denominatore: l’Arte.

Ciao Veronica, quello che mi colpisce della tua carriera è il tuo percorso variegato. Tutto inizia dalla danza, quanto è stata importante per te questa “scuola di vita”?

Per il mio percorso la danza è stata fondamentale, una “scuola di vita”, come dici tu; una scuola che mi ha fortificato e che mi ha reso adeguata per tutte le avventure lavorative da me intraprese successivamente. Avventure che sono state veramente tante, arrivate con un po’ di fortuna, ma anche grazie a una buona dose di coraggio.

E anche grazie a una buona dose di versatilità…

INVASIONI (DAL) FUTURO * 002. Un’isola futuribile nelle viscere di Roma. Di Paolo Leone


Roma, Auditorium di Mecenate (Largo Leopardi 22). Dall’8 al 12 settembre 2015

Le notti romane sono sorprendenti, come la città che oscurano. Nel bene e nel male, le occasioni sono innumerevoli, gli spettacoli fervono anche in un periodo come questo, a ridosso dell’imminente nuova stagione teatrale. Eventi particolari, che scopri magari per un tam tam più o meno sotterraneo, fioriscono e permettono di scoprire siti archeologici di straordinario interesse da sempre sotto il naso, ma ai quali quasi nessuno fa caso, ognuno travolto dai ritmi e dai rumori della metropoli. E’ il caso di IF – Invasioni (dal) Futuro*002, giunta alla seconda edizione, come suggerisce il titolo. Cinque serate, dall’8 al 12 settembre, fuori dall’ordinario, una lunga performance/installazione, tra letture, musica e teatro all’interno del meraviglioso e sotterraneo Ninfeo di Mecenate, poco al di sotto della trafficatissima via Merulana. Una graditissima esperienza. Siamo entrati in altri mondi, non solo grazie al luogo, ma soprattutto alle suggestive atmosfere create da un’equipe di artisti e di tecnici preparatissimi.

07 settembre, 2015

Luca Ammirati. Una vita per la cultura e la letteratura. Intervista di Stefano Duranti Poccetti


Ciao Luca, innanzitutto, parlami un po’ di te e della tua carriera letteraria. A soli 32 anni sei già stato insignito d’importanti riconoscimenti, puoi parlarmene?

Il mio esordio è avvenuto nel settembre 2012 con il romanzo “I discendenti di Dante”, un thriller di carattere letterario che strizza l’occhio al sommo poeta e alla “Divina Commedia” pubblicato prima, ci tengo a precisarlo, che Dan Brown uscisse con il suo “Inferno”. Questo è stato il punto di partenza che mi è valso due premi nazionali.  Da allora fino ad oggi ho collezionato nove riconoscimenti letterari in ogni campo della scrittura: romanzi, storie brevi e componimenti in versi. Tra i più prestigiosi, ho ricevuto a Roma presso la sede della Commissione Europea in Italia il “Premio Nanà: Nuovi scrittori per l’Europa” per la narrativa, mentre recentemente, in una selezione di oltre 5000 autori in concorso, sono risultato fra i 150 inseriti nell’Enciclopedia della Poesia Contemporanea pubblicata dalla Fondazione Mario Luzi nell’ambito dell’omonimo Premio Internazionale, il più importante in Italia dedicato alla poesia con l’Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica e del Senato.


Sei inoltre assessore alla Cultura del comune di Perinaldo, da dove nasce la tua passione politica?

Outdoor camp here, now. Dall' 1 al 15 settembre. Ex caserma Guido Reni, Roma. Foto Originali di Ivan Selloni



Outdoor Camp è un progetto di Nufactory che anticipa la sesta edizione dell'Outdoor Festival, sostenuto da Roma Capitale e inserito nella programmazione di Estate Romana 2015. Nufactory quest'anno ha deciso di arricchire l'Outdoor Festival (dal 2 al 31 ottobre) con una serie di eventi gratuiti e aperti a tutti, come conferenze, workshop, lezioni aperte, tutti tenuti da street-artist come Alice Pasquini, RubKendy, Uno, Penique Productions, Tilt, Martin Whatson… con lo scopo di avvicinare semplici cittadini ai processi di trasformazione urbana confrontandosi con artisti che da anni stanno contribuendo a tali processi.
é possibile prenotarsi sul sito www.out-door.it fino al 15 settembre.

Inoltre, per gli amanti della storia dell'architettura urbana,  è stata allestita la mostra  "Passato e futuro", che racconta la storia della caserma Guido Reni attraverso fotografie e video a cura degli artisti Kanaka Project; mentre, per gli amanti della musica e della videoarte, si potrà assistere al djset di Clash, che unisce istallazioni sonore e video.



06 settembre, 2015

“Un attimo prima”. Bellezza e follia. Di Paolo Leone


Roma, Fontanone Estate. Venerdì 4 settembre 2015

Gli scenari incantevoli, la linea dell’orizzonte segnata dalle cime, le valli, i ruscelli, il verde dei prati, la vita semplice di gente semplice alle prese con l’assurdità della guerra. Guerra di trincea, la prima guerra mondiale. “Non è vivere quello”, anche se fosse giusto. Se lo ripete la ragazza, una delle “portatrice carniche” che insieme ai vettovagliamenti per i soldati in quota, nella sua pesante gerla trasporta l’amore per la vita, per quelle terre incantate, la luce nei suoi occhi e la speranza, chissà, di un amore che fa capolino tra le granate e i colpi dei cecchini. Per una sera, nel chiuso del Teatro Belli (rifugio estivo in caso di maltempo della bellissima rassegna del Fontanone Estate), la pia illusione della frescura montana ha fatto breccia in una Roma ancora torrida. Grazie al bel testo di Paolo Logli, interpretato da una sorprendente Claudia Campagnola nelle vesti della portatrice, con l’ausilio prezioso e suggestivo di Rossella Montanari ai flauti e alle percussioni e con le belle musiche di Enrico Blatti, abbiamo percorso i sentieri montani ancor prima della luce dell’alba in direzione delle trincee, dove gli uomini della valle furono inviati.

03 settembre, 2015

Anna e Yusef, un amore senza confini. Foto originali di Ivan Selloni


Una vibrante storia d'amore che sullo sfondo della primavera araba affronta il tema dell'integrazione e della diversità culturale.
Una storia nata da un'idea della produttrice Paola Lucisano riguardo un episodio di cronaca realmente accaduto dello sbarco, insieme a profughi magrebini e africani, di una ragazza bionda con sua figlia durante la primavera araba.
‹‹ E' una miniserie originale che raccontando l'amore tra una giovane italiana e un giovane arabo fa vivere la difficoltà di provenire da due mondi diversi - afferma la regista Cinzia TH Torrini - Una coppia che dovrà affrontare e superare pregiudizi cercando di integrarsi senza perdere se stessi e i loro valori ››.
Miniserie in due puntate in onda in prima serata su Rai1 lunedì 7 e martedì 8 settembre, con Vanessa Incontrada, Adel Bencherif e con la partecipazione di Giole Dix.

Regia: Cinzia TH Torrini

Produzione: Rai Fiction - IFF - Italian International Film



Al via la quarta edizione del Master di I° livello in Drammaturgia e Sceneggiatura dell’ Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico


L´Accademia Nazionale d´Arte Drammatica "Silvio d´Amico" presenta, per l'anno accademico 2015-2016, la IV edizione del Master di primo livello in Drammaturgia e Sceneggiatura, istituito dal MIUR.
Sono banditesei borse di studio, di cui una di totale gratuità, e una seconda a copertura del 50 % della quota d’iscrizione che saranno assegnate a rimborso, al termine del Master, con criterio meritocratico e di reddito in base all’indicatore ISEE.
Il Master, rivolto a tutti i laureati di primo e secondo livello e laurea magistrale, grazie alla peculiarità degli insegnamenti previsti ed all'alta professionalità dei docenti, rappresenta un percorso di Alta Specializzazione per chiunque voglia entrare  in contatto con il mondo della scrittura per il teatro, il cinema, la radio, la televisione e il fumetto.

01 settembre, 2015

"Il romanzo di Castel Porziano". Tre giorni di pace, amore e poesia. Foto Originali di Ivan Selloni


Nel Giugno 1979 alla spiaggia di Castel Porziano centinaia di giovani accorrono per sentire recitare poesie da poeti laureati o semplici scrittori di versi.
Nasce così "Poetitaly", che da uno spontaneo raduno di giovani appassionati di poesia diventa:
"un format pensato come organismo “nomade” capace di portare la vitalità e trasversalità della poesia italiana contemporanea a contatto con molteplici luoghi della penisola, riservando una particolare attenzione alle diverse e variegate “periferie” d’Italia".
Un progetto portato avanti da anni da Simone Carella, organizzatore dell'evento di Castel Porziano, insieme ad Andrea Cortellessa, Gilda Policastro e Lidia dia Rivello.
Da quell'evento ora è nato un libro: "Il romanzo di Castel Porziano", edito da Stampa Alternativa di Marcello Baraghini, che ne registra tutte le voci e le testimonianze dei protagonisti regalando così al lettore una testimonianza più che mai viva e autentica dello spirito che animò la spiaggia di Castel Porziano.
Le iniziative di Poetitaly non finiscono qui:
il 6 ottobre al teatro India ci sarà la serata del premio di poesia Elio Pagliarani, dove verrà presentata l'ultima opera del poeta Nanni Balistrini "La tempesta Perfetta" e il 26 ottobre gran finale, con la premiazione dei vincitori al teatro Argentina.