31 maggio, 2014

La civiltà vince e la Storia dell'Arte torna nelle scuole! Vignetta di Sara Lovari



“Quel che resta della guerra” ovvero “un atto creativo che testimonia otto mesi di improvvisazioni, incontri, banchetti e magie. Un rito, un cerimoniale, una festa, una meditazione". Di Miriam de Vita


Teatro Palcoscenico, Napoli. Mercoledì 28 maggio 2014

Napoli.  Il teatro “Il palcoscenico” si offre scenario di una interessante e originale idea di spettacolo: “Quel che resta della guerra” ovvero “un atto creativo che testimonia otto mesi di improvvisazioni, incontri, banchetti e magie. Un rito, un cerimoniale, una festa, una meditazione.”

Un atto creativo che diventa spettacolo dando vita ad anime e voci concrete, lontane e strette da vicino.
Una carrellata di personaggi dove apparentemente la follia di una vita immaginaria sembra esserne il filo conduttore: ora una storia che non c’è,ora un personaggio, ora una voce, ora un suono, ora un’emozione .
 La scena si libera di oppressioni e finzioni e diventa il respiro di una corsa,di una e tante storie. Racconti e frammenti. Su tutti l’ombra di mille specchi rotti in mille immagini.

IN ARRIVO LA NONA EDIZIONE GRUVILLAGE: DAL 7 GIUGNO AL 31 LUGLIO 2014. Di Sabina Filice



La manifestazione, a quasi 10 anni dalla sua prima realizzazione nel 2006, nata per porre il centro commerciale Le Gru al centro dell’ attenzione anche nell’ ambito dello spettacolo e culturale, propone ogni anno un vasto repertorio di eventi di elevato livello nazionale e internazionale soprattutto in ambito musicale.
La rassegna nasce dalla stretta collaborazione del Consorzio Esercenti e della Direzione dello Shopville con Hiroshima Mon Amour e le migliori organizzazioni territoriali di eventi quali Live Nation/Set Up.

30 maggio, 2014

Gli “Sguardi interiori” di Antonio La Rosa. Il sei giugno a Roma. Intervista curata da Claudia Conte


Cari lettori del Corriere dello Spettacolo, la vostra Claudia Conte è arrivata or ora all’appuntamento con l’artista Antonio La Rosa, che questa volta espone le sue creazioni degli ultimi mesi in uno spazio che si muove tra realismo e pop art, non senza averci prima offerto un viaggio in uno spicchio di Provenza al piano superiore.
Ci troviamo a Roma, alle spalle di Campo de’ Fiori, luogo che, fosse solo per il nome, titolo di un primo esempio di realismo cinematografico, già di per sé racchiude il senso di sospensione tipico dell’atmosfera romana, tra arte, tradizione e innovazione, laddove ognuno è libero di dire la sua.

Ecco, dove siamo ci è chiaro, almeno sembra, ma tu, Antonio, dove sei, o meglio dove sei arrivato nel tuo percorso artistico?

"PANE E BURLESQUE" al cinema la commedia di Manuela Tempesta


Da ieri 29 maggio, in 180 sale italiane "Pane e Burlesque" l'opera prima della regista Manuela Tempesta. La commedia brillante a sfondo sociale con Laura Chiatti, Sabrina Impacciatore, Michela Andreozzi, Giovanna Rei e con Edoardo Leo.

28 maggio, 2014

LE METAMORFOSI DEL RAP: Miike Takeshi e il rap poetro. Intervista di Massimo Quarta


Il genere musicale del rap, nascendo nei ghetti americani più malfamati per arrivare fino alle nostre più estreme provincie e oltre, ha subito molte trasformazioni. Il panorama nostrano propone, per lo più, rapper "orgogliosi dei loro trascorsi malavitosi", come canta Caparezza ( citando uno così, giusto per rimanere in tema ), ma, provando a scavare un po' di più nella fitta rete cibernetica, è possibile trovare giovani talentuosi che tentano di dare a questo genere musicale una levatura leggermente più elevata. Uno di questi è Alex Ciavarella, noto anche come Miike Takeshi - pseudonimo che deriva dall'accostamento del nome e del cognome di due registi giapponesi: Miike Takashi e Takeshi Kitano -, con il quale ho avuto il piacere di fare due chiacchiere.

26 maggio, 2014

VIAGGIO ATTRAVERSO L'IMPOSSIBILE - sogni di cinema, a cura di Francesco Vignaroli. Recensione 18: "RADIAZIONI BX DISTRUZIONE UOMO"


RADIAZIONI BX DISTRUZIONE UOMO            USA  1957  77’  B/N
(The incredible shrinking man)

REGIA: JACK ARNOLD

INTERPRETI: GRANT WILLIAMS, RANDY STUART, APRIL KENT, PAUL LANGTON

EDIZIONE DVD: SI’, distribuito da A & R PRODUCTIONS


“HO DECISO DI PERDERMI NEL MONDO” (dalla canzone “ALTROVE” di Morgan)

“LA MIA PRIGIONE, PER QUANTO SCRUTASSI LONTANO, NON ERA CHE MACCHIA GRIGIA NELLO SPAZIO E NEL TEMPO” (dalla versione italiana del film)

NON SI UCCIDONO COSI’ ANCHE I CAVALLI? Dal romanzo di Horace McCoy. Di Daria D.


Teatro Elfo Puccini, Milano. Dal 21 al 25 maggio 2014

“Dance will set you free” è l’invito che domina il palcoscenico ed è rivolto ai partecipanti della maratona di ballo, siamo a Hollywood, tra speranze e illusioni, venti di guerra lontana e guerra per la sopravvivenza durante il periodo della Depressione americana.
Lo spettacolo è un coinvolgimento totale, con il pubblico seduto sul palcoscenico che funge da vero pubblico della gara di ballo, gli attori che si muovono nello spazio totale della sala, tutti attenti alle vicende umane delle coppie di ballerini venute da ogni parte d’America per vincere millecinquecento dollari, premio finale per chi resisterà più a lungo, ballando in pista.

“Point of view”, i dubbi di un matrimonio ! Di Claudia Conte e Emanuele Ajello


Cari lettori del Corriere dello Spettacolo,
oggi i vostri redattori Claudia Conte ed Emanuele Ajello vi presentano “Point of view”, spettacolo teatrale in scena dal 13 al 25 maggio presso il Teatro Petrolini di Roma.
La rappresentazione è stata scritta da Tommaso Arnaldi (I liceali3 e i Cesaroni) e Claudia Genolini che ne ha curato anche la regia.
Matteo (Arnaldi) ha chiesto alla sua fidanzata Bianca (Genolini) di sposarlo. Lei, assalita da dubbi e paure circa il suo futuro, si confida con le sue migliori amiche Aurora (Ludovica Di Donato) e Simona (Francesca Anna Bellucci), entrambe in cura presso la stessa psicanalista (Luisa Belviso). Quando Bianca decide finalmente di dire il fatidico sì al suo compagno, si scoprono vicende inaspettate che coinvolgono anche le sue amiche e che compromettono irreparabilmente i rapporti fra loro… l’imprevedibile finale lascerà di stucco il pubblico!

25 maggio, 2014

VENTO DI TRAMONTANA. Di Laura Cavallaro


Teatro Musco, Catania. Dal 20 al 25 maggio 2014

Foto Antonio Parrinello
Sempre più spesso la drammaturgia contemporanea attinge al vasto mondo del romanzo e dei suoi autori per raccontare spaccati  ben precisi di società. Il Teatro Stabile di Catania non è affatto nuovo a questo tipo di cooperazione, che si è consolidata negli anni, e che si rinnova anche nell’ultimo spettacolo che conclude la ricca stagione 2013/2014. Lo fa con il fortunato best seller “Vento di tramontana” ( Mondadori 2010) del giornalista agrigentino Carmelo Sardo, adattato per il teatro da Gaetano Savatteri. Lo spettacolo con la regia di Federico Magnano San Lio è emozionante e ricco di spunti sul significato della vita, con interpreti, oltre all’eccellente cast di professionisti, alcuni attori speciali. Gianluca Belfiore, Erminio Caruso, Davide Intravaia, Giuseppe Manuli, Guglielmo Quattrocchi e Salvatore Rapisarda sono detenuti e non soltanto sul palcoscenico;  l’Istituto Penitenziario di Giarre, dove stanno scontando la loro pena per reati minori, promuove da tempo una serie di progetti di “teatro in carcere” a scopo terapeutico e pedagogico. Nonostante i sei giovani, al loro debutto teatrale, fossero visibilmente commossi hanno apportato un grande contributo umano alla messinscena.

24 maggio, 2014

Festival Dirittinscena 2014: La miglior messa in scena e regia ad Antonio Diana per “abbascio ‘a grotta”, miglior spettacolo “il coraggio fa…90!”. Di Gennaro La Montanga TPO


Lo scorso Martedì, al Teatro Italia di Roma si è svolta la cerimonia di chiusura del festival dirittinscena 2014, alla sua seconda edizione, che ha visto esibirsi, domenica 18 maggio,  12 spettacoli in gara: LA SCELTA, MALAFIA, 4NT1GØN3; TUTTO IL MIO AMORE, “O CU NUI O CU IDI DONNE, ARGENTINE IN FONDO AL MARE, ABBASCIO ‘A GROTTA, LA TERRA E LO SPOSO, VIOLE’, ACQUA, DELITTO & CASTIGO, IL CORAGGIO FA… 90!

Indie Routes: è partita la rassegna che intende promuovere giovani talenti musicali


Foto Giovanni Scotti
È nata Indie Routes: la nuova rassegna che intende promuovere  ed accompagnare artisti emergenti nel loro percorso, organizzando loro serate musicali. Il primo live si è svolto giovedì 22 maggio, presso la Locanda del Re Lucertola, sita in Via Caravaggio, 146 - Napoli. Ospite della rassegna il cantautore Stefano Morelli. “Indie Routes” – che testualmente significa “Le rotte indipendenti” –  è stata creata da un gruppo di giovani napoletani, appassionati di musica che hanno pensato di dare la possibilità ad artisti che adesso si affacciano in questo mondo, di avere più visibilità e spazio.

23 maggio, 2014

“Mangiare, bere, dormire. Storie di badanti e di badati”. Preziose occasioni di riflessione. Di Paolo Leone


Teatro Golden, Roma. 20 e 21 maggio 2014

Ci sono spettacoli belli, interessanti, che lasciano sensazioni profonde. Spesso occupano la scena nei teatri per pochi giorni, ospiti di un cartellone a fine stagione. E quello visto al Teatro Golden di Roma nelle due serate del 20 e 21 maggio, scritto e interpretato da Daniela Morozzi, “Mangiare, bere, dormire. Storie di badanti e di badati”, appartiene senz’altro a questa categoria. Classe, poesia, divertimento, allestimento suggestivo, eleganza, riflessione. Un canto dolente apre la serata, con la bellissima voce di Maria Grazia Campus, sentori di terre lontane, lamento di un’umanità prossima eppure sconosciuta, ignorata. Persone, innanzi tutto persone, con i propri vissuti difficili, fardelli pesanti e muti, a cui la vita non regala nulla. Sei donne, sei mondi, mirabilmente raccontati dalla Morozzi con grande efficacia e naturalezza. Dalla Romania, dall’Africa, dal Venezuela, dall’Albania, dalla Bulgaria, dall’Ucraina. Qualcuna torna nel proprio Paese, quasi tutte restano. “E’ una trappola migrare, non si torna più indietro”, alle condizioni da cui si è fuggiti.

22 maggio, 2014

ECCE MATER TUA. Femminicidio, strage silenziosa. Di Laura Cavallaro


Chiesa Monumentale di San Nicolò L'Arena, Catania. Sabato 17 Maggio 2014

“Massacra di botte una passante: "Era stato lasciato dalla fidanzata"; “Killer dopo il "no" su Facebook: preso”;Uccide due ex, scappa, poi si spara”; “Dà fuoco alla sua compagna e impedisce che la soccorrano”; “Uccide la madre in casa e si consegna ai carabinieri”; “Denuncia molestatore. Il pm chiede di sentirla ma lui l’ha già uccisa”; “Moglie di 26 anni uccisa dal marito geloso a colpi di forbice”. Le pagine dei quotidiani si riempiono sempre più spesso di titoli come questi, a testimonianza del fatto che, quello che prende il nome di femminicidio e che da tempo ormai costituisce una piaga sociale,  gode di molta attenzione non solo per una questione di diritto di cronaca ma anche per placare la diffusione del problema, o almeno provarci. Tanto è stato fatto (vedi Legge n. 119 del 15 ottobre 2013 sulla “violenza di genere) e tanto ancora si sta cercando di fare per non lasciare da sole le donne.

21 maggio, 2014

« La vita a rate ». Incubo o realtà, da sovvertire prima che sia troppo tardi. O già lo è? Di Paolo Leone


Teatro della Cometa, Roma. Dal 20 maggio al 1° giugno 2014

Siamo così sicuri  che la società rappresentata in questo spettacolo sia un’assurdità? Siamo certi delle nostre acquisite certezze, di quanto faticosamente costruito, materialmente ed affettivamente? Se all’inizio della pièce di Paolo Triestino, splendido attore alla sua prima prova in veste di autore, si sorride del suo personaggio burocrate e del suo cliente (David Sebasti), dopo non molto il sorriso scompare e lascia il posto a un’inquietudine strisciante. E’ un mondo in cui tutto, ma proprio tutto, viene catalogato, quantificato, prezzato (come nei supermercati), tutto si può ottenere solo a costo di rate infinite, ma anche no. Una società ultraliquida, per dirla alla Bauman, di terribile solitudine e smarrimento, in cui nemmeno i sentimenti, le emozioni, la poesia, la fantasia, hanno scampo. Puoi averli se li paghi, a rate, è chiaro. Siamo sicuri che sia una visione post-post moderna? Il funzionario in scena vende pacchetti emozionali, grazie ai quali “una gioia è una gioia, ma il dolore solo un leggero turbamento”. Non è forse questa una ricerca già da tempo avviata nella realtà? Cosa altro è la smania della giovinezza a tutti i costi, il rifiuto inconscio di tanti, troppi, alla crescita, eterni e ridicoli Peter Pan? Se tutto ha un prezzo, nulla ha più valore.

20 maggio, 2014

“Soffi vitali. Quando il cuore ricomincia a battere”, presentazione ufficiale del nuovo libro di Claudia Conte!


Sarà proprio la città di Cassino, comune di nascita della giovane Claudia Conte, ad ospitare la presentazione ufficiale di “Soffi vitali. Quando il cuore ricomincia a battere”, edito da Intermedia Edizioni.
ll giorno 12 giugno 2014 alle ore 17,30 presso la Biblioteca Comunale di Cassino sarà presentato il romanzo “Soffi vitali. Quando il cuore ricomincia a battere”.
Interverranno Gianni Milano (divulgatore informatico, autore e conduttore Rai), Riccardo Mastrangeli (assessore al Bilancio del Comune di Frosinone), Amedeo Di Sora (Fondatore della compagnia teatrale Il Teatro dell’Appeso) e Giorgio Mennoia (direttore artistico del Centro Universitario Teatrale di Cassino). 
Concluderà la presentazione Danilo Grossi, assessore alla Cultura del Comune di Cassino.

19 maggio, 2014

PATRIZIO RISPO “ Un pasto al sole” : un attore ai fornelli. Di Sabina Filice




Nell’ affollata kermesse del Salone del Libro di Torino incontro Patrizio Rispo, meglio noto come Raffaele Giordano della ormai quasi ventennale soap  opera “Un posto al Sole”.
Patrizio torna a Torino, dopo il film “L’Era legale” presentato al Torino Film Festival nel 2011 e al Valsusa Filmfest ad aprile di quest’ anno, stavolta con un godibile libro di cucina che conferma la poliedricità di questo artista partenopeo: da attore di teatro, televisione e cinema a scrittore.
Il libro  intitolato “Un pasto al sole” è stato pubblicato nel 2006 dalla Graf Editore, la versione del 2014 di Rai Eri è stata riveduta, corretta e ampliata e in esso sono riproposti tutti i piatti della tradizione napoletana.

18 maggio, 2014

VIAGGIO ATTRAVERSO L'IMPOSSIBILE - sogni di cinema, a cura di Francesco Vignaroli. Recensione 17: "LA ROSA PURPUREA DEL CAIRO"


LA ROSA PURPUREA DEL CAIRO            USA 1985  80’  COLORE E B/N
(The purple rose of Cairo)

REGIA: WOODY ALLEN

INTERPRETI: MIA FARROW, JEFF DANIELS, DANNY AIELLO

EDIZIONE DVD: SI’, Distribuito da 20TH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT

“ LA GENTE VERA VUOL VIVERE NELLA FANTASIA E QUELLA INVENTATA VUOL VIVERE NELLA REALTA’! ”

New Jersey, Stati Uniti, anni ’30, in piena Depressione: Cecilia (Farrow), maldestra ex-cameriera e sposa infelice di un perdigiorno fedifrago e manesco (Aiello), trascorre il proprio tempo libero al cinema, dove va a vedere ossessivamente sempre lo stesso film, “LA ROSA PURPUREA DEL CAIRO”, fino ad innamorarsi di uno dei personaggi, l’avventuriero Tom Baxter (Daniels), il quale ricambia inaspettatamente i sentimenti della donna al punto tale da decidere, durante l’ennesima proiezione, di uscire dallo schermo e farsi reale per vivere un’impossibile (?) storia d’amore con l’amata. Scoppia un bel casotto: gli altri personaggi del film rimangono bloccati in attesa del ritorno del fuggiasco, mettendosi pure a battibeccare con gli infuriati spettatori della sala che reclamano il rimborso del biglietto; per evitare uno scandalo, i vertici della RKO, la casa di produzione (che esiste davvero) del film, decidono di ritirare la pellicola da tutte le sale - dove anche gli altri “Tom” stanno cominciando a dare qualche problemino...- e spediscono l’attore in carne ed ossa Gil Shepherd (sempre Daniels) alla ricerca del suo personaggio, nella speranza di riuscire a convincerlo a rientrare nel film; ma Gil, preoccupato di tutelare la propria carriera in fase di decollo, non esita a sfruttare Cecilia per i suoi scopi e la irretisce costruendole attorno una favola hollywoodiana tanto reale quanto è reale Tom, che nel frattempo è tornato nello schermo portandosi dietro la dolce spasimante…

Tutto il mondo è palcoscenico !


Raccontare William Shakespeare in occasione dei 450 anni dalla nascita e farlo attraverso lo sguardo di cinque compagnie.Questo l’intento che ispira la rassegna “Tutto il mondo è palcoscenico”, alla sua prima edizione, la cui direzione artistica è affidata a Gianmarco Cesario, con il supporto organizzativo di Antonio Gargiulo per Centro Studi NEXTRA.
Ospitata dal Nuovo Teatro Sancarluccio (via San Pasquale a Chiaia 49 – Napoli), avrà inizio mercoledì 21 maggio per proseguire poi fino a domenica 25 maggio, con inizio alle ore 21.
Qui di seguito gli appuntamenti nel dettaglio:

Mercoledì 21 maggio 2014
SHAKESPEARE IS LOVE – il rapporto tra uomo & amore in Shakespeare e con Shakespeare
Uno spettacolo-concerto di Fabio Pisano
Con Ciro Zangaro, Titti Nuzzolese, Edoardo Sorgente e Valerio Gargiulo
Regia Fabio Pisano
I 450 anni di William Shakespeare si riducono a zero, di fronte i suoi immortali e trasversali capolavori.

17 maggio, 2014

“La ronde de nuit”, Théâtre Aftaab. Da un’idea di Ariane Mnouchkine messa in scena da Hélène Cinque. Di Daria D.


spettacolo in francese e in dari, sovratitolato in italiano
al Teatro Strehler dal 14 al 24 maggio 2014

Sembra una favola a lieto fine, e in mezzo tante vicende umane drammatiche, ma anche poetiche, comiche, surreali che avvengono all’interno di un teatro di Parigi nel quartiere di Vincennes, questo “La ronde de nuit” nato da un’idea di Ariane Mnouckine insieme al gruppo afgano Théâtre Aftaab, messo in scena da Hélène Cinque e interpretato o meglio, rivissuto, da quegli stessi artisti che sono venuti in Francia per scappare dalla guerra e dal terrorismo.

"Partigiana", di Melania Fiore. Emozioni, sorrisi, dolore in sella a una bici, da Testaccio al Quadraro. Di Paolo Leone


Teatro dell’Orologio, Roma. Venerdì 16 maggio 2014

Vola sulla sua bicicletta, la piccola Lina, sfrontata e leggera in una Roma oppressa dal regime. Girardenga, la chiamavano a Testaccio, per i chilometri che ogni giorno percorreva in sella, pedalando con forza e allontanando così le ingiustizie quotidiane divenute ormai triste abitudine. Ma lei non si abitua, no, conserva la passione per la vita con incoscienza, continuando a sognare, come sarebbe giusto per ogni ragazza della sua età. Attività quanto mai invisa ai regimi dittatoriali. Allegra, pulita, semplice, ruspante “maschiaccia”, incontra l’amore quasi per caso, lo stesso che poco prima le farà decidere di diventare una staffetta partigiana in sella alla sua bici.

16 maggio, 2014

Io sono Li di Andrea Segre: una piccola rivoluzione veneta. Di Giovanni Rubin


Io sono Li (2011) di Andrea Segre ha segnato una tappa importante per il cinema italiano ed una fondamentale per quello veneto.
Per quanto riguarda l’intero stivale ha permesso la diffusione di un’immagine veritiera della regione, lontana, allo stesso tempo, sia da stereotipi e caricature, che da un’immagine idealizzata, integerrima della regione. Alla produzione locale ha invece mostrato di poter contare su un territorio degno di interesse anche al di fuori della cornice di Venezia.

15 maggio, 2014

« Taxi a due Piazze ». Il mistero dell’omonimia ! Di Emanuele Ajello e Claudia Conte


Cari lettori del Corriere dello Spettacolo,
Oggi Emanuele Ajello e Claudia Conte vi presentano “Taxi a due Piazze” di Ray Coney, commedia teatrale in scena al teatro Umberto di Roma prodotta da Gianluca Ramazzotti, interpretata da Gianluca Guidi, Giampiero Ingrassia e Nini Salerno, per la regia di Gianluca Guidi.
Mario Rossi, di professione tassista, è sposato con Barbara Rossi con cui vive felicemente a Piazza Irnerio.
Mario Rossi, di professione tassista, è sposato con Carla Rossi con cui vive felicemente a Piazza Risorgimento.
Si tratta di uno strano e curioso caso di omonimia, oppure il Rossi in questione conduce una doppia vita?
Una sera la stazione di polizia del quartiere Aurelio e quella del quartiere Prati ricevono la segnalazione di un incidente avvenuto in tarda notte. Sono due le vittime dell’ incidente. Due persone che non solo condividono il nome, ma anche la professione.

14 maggio, 2014

Le Vespe di Aristofane e la passione, necessaria ad ognuno di noi a qualunque età. Di Paola Pini


Teatro Greco, Siracusa – dall’11 al 22 giugno 2014

Si ride con leggerezza assistendo a Le Vespe, la commedia scritta da Aristofane e andata in scena per la prima volta nel 422 a.C. in occasione delle Lenee, feste dedicate a Dioniso che si svolgevano nei primi mesi dell’anno. Vi assistevano soprattutto cittadini ateniesi, da cui il frequente uso di approfittarne per mettere alla berlina i personaggi pubblici della città.
Lo spettacolo, allestito quest’anno a Siracusa in occasione del centenario dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico, si avvale della traduzione scenica di Alessandro Grilli, al quale il regista Mauro Avogadro ha voluto affiancarsi per riuscire assieme a rendere al meglio la fruizione da parte del pubblico odierno di un testo che, come spesso accade nella commedia greca classica, deve riuscire a stare in equilibrio nel mantenimento della vis comica pur in assenza dei riferimenti legati alla contemporaneità di quell’epoca.

Salone Internazionale del Libro Torino. Saldo positivo della XXVII edizione del Salone del Libro. Di Sabina Filice


Si potrebbe esprimere il risultato mostrando una fotografia...
In un contesto nazionale in cui le vendite di libri sono calate di circa 2 milioni su base annua, in cui si legge sempre meno anno dopo anno, l’ impoverimento culturale dilaga anche grazie alle politiche economiche restrittive che hanno stremato il settore si erge questa manifestazione “monstre” che sbaraglia ogni anno i record precedenti e infonde una speranza agli appassionati e non,  che dimostra che programmare eventi culturali e saperli rappresentare non è un culto riservato a pochi eletti ma può, anzi deve, diventare un fenomeno di massa: 339 mila visitatori, incremento del 3% rispetto al 2013, incremento delle vendite negli stand di circa il 20%.

13 maggio, 2014

DAVID RUSSELL, LA POESIA DELLA CHITARRA. Di Francesco Vignaroli


Teatro degli Avvaloranti, Città della Pieve. Sabato 10 Maggio 2014

Il RIGHT PROFIT GUITAR FESTIVAL, promosso dall’Associazione David e Maria Russell- Right Profit in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Città della Pieve, è un evento che coniuga ormai da alcuni anni (la prima edizione è del 2005) arte e solidarietà avvalendosi della preziosissima -e volontaria- partecipazione di alcuni tra i più grandi Maestri del panorama chitarristico internazionale, impegnati a tenere lezioni e seminari gratuiti per i giovani musicisti, oltre a prestigiosi concerti i cui proventi vengono destinati alla costruzione di strutture idriche in Africa ed a progetti volti al sostegno delle comunità di persone disagiate nel nostro paese; l’esibizione dell’organizzatore David Russell (1953), scozzese di nascita ma spagnolo d’adozione, virtuoso di fama mondiale ed erede ideale del grande Andrés Segovia, già vincitore di un Grammy Award nel 2005 per l’album Aire Latino e prossimo al conseguimento di una laurea honoris causa negli Stati Uniti per i suoi meriti artistici, ha rappresentato senz’altro il culmine dei quattro giorni (8-11 Maggio) di una manifestazione che ha nella splendida Città della Pieve la sua cornice ideale.

12 maggio, 2014

Agamennone, Le Coefore e Le Eumenidi: l'Orestea al Teatro Greco di Siracusa. Di Paola Pini e Andrea Bergani


Con Agamennone si apre a Siracusa la trilogia delle scelte. Di Paola Pini


Teatro Greco, Siracusa – Dal 9 maggio al 20 giugno 2014

Foto Maria Laura Aureli
Opportuna la decisione di celebrare il Centenario dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico riproponendo Agamennone di Eschilo, la tragedia che diede inizio, il 16 aprile 1914, alla rinascita del Teatro Greco di Siracusa, luogo abbandonato e fino ad allora in rovina. Era stata la visione di un uomo coraggioso, Mario Tommaso Gargallo a renderlo possibile riuscendo, grazie al felice connubio tra tenacia e pazienza, in ciò che fino a quel momento sembrava impossibile e poco sensato.
Lo spirito di allora è sempre vivo e vitale e l’impegno delle persone che ogni anno svolgono con professionalità il loro lavoro per realizzare l’intera stagione lo dimostra ampiamente.

11 maggio, 2014

Francesca Pettinelli: Vi racconto la mia “Non è la Rai”. Intervista curata da Andrea Axel Nobile


Francesca Pettinelli, una delle più amate e seguite ragazze della trasmissione “Non è la Rai”, format di successo degli anni ‘90, racconta a quasi vent’anni di distanza la sua esperienza in uno dei programmi cult della tv italiana, ma anche come è stata la sua vita dopo. Lo fa attraverso un libro dal titolo "Non era la mia vita", volume che si trova per ora solo in formato ebook nei vari store digitali. Francesca all’epoca di “Non è la Rai”, vista la sua grande popolarità, pubblicò un disco dal titolo “Dance whit Francesca”, che la portò a scalare le classifiche dei dischi più venduti in Italia.

Come nasce l’idea del libro?

10 maggio, 2014

Un grande riconoscimento al fotografo Mario Messana. Di Katya Marletta


Grandissimo riconoscimento quello ottenuto da Mario Messana. Il bravissimo fotografo siciliano, di adozione milanese, ha infatti conferito il premio per la sezione fotografia della comunicazione. Messana ha ritirato tale premio in occasione del Galà internazionale Amici di Ischia, premiato dal dottor Domenica Barra della regione Campania. La manifestazione, tenutasi la scorsa domenica (4 maggio), ha visto riconoscere a Mario Messana un premio alla sua strepitosa carriera. Nella suggestiva Villa "La Colombaia", con ospite la Repubblica federale del Brasile, rappresentata dal suo ambasciatore in Italia, Messana si è detto soddisfatto ed emozionato. "davvero un onore ricevere questo riconoscimento alla mia carriera, sono soddisfatto", ha dichiarato il fotografo a fine evento.       

Katya Marletta

Gala’ dell’arte per la ricerca. II Edizone promossa da “Associazione Fabrizio Procaccini Onlus. Di Claudia Conte e Emanuele Ajello


Cari lettori del Corriere dello Spettacolo,
il giorno 5 maggio si è conclusa positivamente la Seconda Edizione del Galà dell’Arte per la Ricerca, la serata dedicata alla raccolta fondi per la ricerca delle patologie oncologiche infantili.
L’ ”Associazione Fabrizio Procaccini Onlus”, che nasce nel 2009 per volontà di Luigia Vannini Procaccini e sostenuta da un gruppo di medici, da anni promuove progetti di ricerca mirati su alcune gravi neoplasie pediatriche.
Lo spettacolo  intitolato il “Galà dell’Arte per la Ricerca”, ha visto al Teatro Brancaccio di Roma la presenza di celebrità del mondo dello spettacolo e del giornalismo, che attraverso il loro sostegno, hanno dimostrato sensibilità per il sociale mettendo a disposizione il loro talento.

09 maggio, 2014

Il Piccolo si presenta per la prossima stagione! Di Daria D.


Foto Attilio Marasco
La presentazione della stagione 2014/2015 del Piccolo Teatro di Milano è avvenuta l’8 maggio alla presenza del sindaco Giuliano Pisapia, del direttore Sergio Escobar, di Luca Ronconi, degli assessori alla cultura della provincia e del comune, dei rappresentanti della Camera di Commercio, della Fondazione Cariplo, di registi, attori, giornalisti, cittadini, che gremivano la Sala Melato di Via Rivoli.

IL MENU’ DEL TEATRO: QUANDO LO SPETTACOLO… SI GUSTA! Di Francesco Pace


Teatro Diana, Napoli. Martedì 6 maggio 2014

Chi l’ha detto che il pubblico a teatro si debba semplicemente limitare a “guardare” uno spettacolo? Per capire a fondo il significato di un’opera che ci viene presentata e coglierne ciò che Stanislavskij chiamava “sottotesto” bisogna che noi usiamo tutti i nostri sensi a disposizione,anche,potrà sembrare strano,il gusto.

08 maggio, 2014

Intervista a Pietro Parolin, sceneggiatore e regista del film Leoni. Intervista di Giovanni Rubin


È attualmente in fase di post-produzione il film Leoni, l’esordio alla regia del trentasettenne Pietro Parolin, originario di Rosà, in provincia di Vicenza. Dopo aver lavorato sul set di film diretti da Mario Monicelli, Liliana Cavani e Rodolfo Bisatti, nel 2006 Pietro inizia la carriera di sceneggiatore, scrivendo puntate de La Squadra 8 e La Nuova Squadra (Rai 3), i dialoghi di Chiamatemi Gio’ (Disney Channel) ed un concept intitolato Sasà Forever (Fox Italia). Nel frattempo sceneggia e dirige il cortometraggio La legna del vecio (Sky Cinema) ed è co-autore ed aiuto regista di Running Wild (MISE). Nel 2012 partecipa e vince il bando da settecentomila euro promosso dalla Regione Veneto Analisi, studio e diffusione di opere culturali e multimediali giovanili, che gli permette di girare la commedia Leoni.

Con Massimo Reale, vi ricorderete forse l'intervista che facemmo all'attore...



ADOTTA UN ITALIANO, ispirato all’articolo 1 della Costituzione Italiana, ai DAVID DI DONATELLO. Di Giulia Carla De Carlo


E’ ispirato all’articolo 1 della Costituzione Italiana “L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro” il cortometraggio ADOTTA UN ITALIANO in concorso nella nuova sezione web dei DAVID DI DONATELLO, diretto da GIULIA CARLA DE CARLO e JONNY TRIVIANI.

“Io e Jonny Triviani – racconta Giulia Carla De Carlo – ci trovavamo a casa dell’attrice Guendalina Tambellini e ci chiedevamo come poter arrivare al cuore delle persone e far capire a tutti che il nostro Paese (e ovviamente chi lo governa), schiacciando i principi fondamentali della Costituzione,  sta esiliando gli italiani, costringendoli ad andare all’Estero per trovare lavoro.  In Italia abbiamo tutto, eppure siamo costretti a chiedere asilo politico agli altri stati. Da qui l’idea di “farci adottare” ed esportare ciò che sappiamo fare meglio (la cultura, l’arrangiarsi, la cucina, l’altruismo, dire ciò che pensiamo … ) nel Mondo.

07 maggio, 2014

Festival della TV e dei nuovi media a Dogliani. Così il web domina su i media. Di Sabina Filice


L’ edizione artistica del Festival ha raccolto entusiasmo e partecipazione sempre crescente. Organizzazione, ospiti e dibattiti di ottimo livello fanno di questo Festival un osservatorio privilegiato del mondo della Comunicazione, offrendo spunti di eccellenza e riflessioni profonde su società, mezzi di informazione, spettacolo e loro interazioni.
Il tutto si è svolto nella cornice della splendida ed enogastronomicamente accogliente cittadina Dogliani.


Da sottolineare nel vasto programma del festival:

LE QUATTRO STAGIONI. Coreografie e set concept di Mauro Astolfi. Di Daria D.


Teatro Manzoni, Milano. Dal 5 al 7 maggio 2014

Tempo fa scrissi un articolo dove un po’ autarchicamente mettevo in evidenza il fatto  che si preferisse ospitare compagnie straniere di danza contemporanea  invece di dare spazio a quelle tutte Made in Italy.
Stasera, assistendo allo spettacolo “Le quattro stagioni” di Mauro Astolfi, ho avuto la conferma  che nel nostro ancora bel paese, abbiamo menti creative, giovani pieni di talento e di passione,  capaci di portare sulle scene modernità e tradizione, tutte e solo italiane.

06 maggio, 2014

« Se nasce femmina… », non solo sfumature rosa. Di Massimo Canorro


Cosa accade nell'intimità di un appartamento abitato da una donna innamorata? Cosa significa amare per una donna? E per un’altra donna, in un’altra casa, cosa cambia? L'amore, la violenza, la passione, l'indifferenza, la superficialità, l'incomunicabilità, il sogno, la speranza…

“Se nummari”: uno spettacolo forte e commovente. Di Laura Cavallaro


Teatro Angelo Musco di Catania dal 3 all’8 maggio 2014

Se nummari:

Foto Antonio Parrinello
Commovente e forte, voglio usare solo questi due aggettivi, tra i tanti che mi scorrono nella mente, per descrivere lo spettacolo Se' nùmmari (Sei numeri) di Salvatore Rizzo, in scena al Teatro Angelo Musco di Catania dal 3 all’8 maggio 2014. A firmare la regia, la scenografia e i costumi dell’atto unico, nuova produzione  del Teatro Stabile di Catania, è Vincenzo Pirrotta, il quale racconta con lo stile registico che lo contraddistingue, la storia di Orazio e Anna, rispettivamente interpretati da Filippo Luna e da Valeria Contadino, e del loro matrimonio che giorno dopo giorno si sgretola sotto il peso della difficoltà di crescere un figlio affetto da tetraplegia spastica.

05 maggio, 2014

LE CRAZY HORSE A MILANO. Intervista a Gloria Di Parma. Di Chiara Pedretti


Foto Chiara Pedretti
Il 2 Luglio 2014 arriva in Italia per la prima volta il Crazy Horse, l’autentico ed esclusivo cabaret di Parigi, con lo spettacolo Forever Crazy, in scena a Milano, al Teatro Nuovo, per un paio di settimane. Un omaggio ad Alain Bernardin, fondatore del Crazy Horse, raccoglie il meglio del leggendario repertorio, tra cui anche il classico God Save Our Bereskin, il numero che dal 1989 apre tutte le serate del locale parigino. Fondato nel 1951 da, appunto, Alain Bernardin con l’intenzione di creare uno spettacolo di cabaret in cui la donna ne fosse il centro, concepisce ogni numero come un quadro moderno ed impertinente, progettato intorno al linguaggio coreografico, scenografico e delle proiezioni.
In occasione del prossimo tour, abbiamo incontrato Gloria Di Parma, l’unica ballerina italiana del cast. Deve il “cognome” alla sua città natale, di cui conserva il piacevole accento. Altissima, magra, di gran classe con un fisico da urlo, si rivela una persona simpaticissima, alla mano e per niente snob: fisicamente impressionante, praticamente perfetta, ed umanamente semplice e cordiale.

04 maggio, 2014

"Minchia sig. Tenente". Un piccolo miracolo sulle tavole del Teatro Ghione. Di Paolo Leone


Teatro Ghione, Roma. Dal 2 all’11 maggio 2014

Un paesino siciliano in cui non succede nulla, una piccola caserma dei carabinieri dove gli uomini si annoiano e sognano di potersi rendere operativamente utili. Solo uno strambo tipo che, immancabilmente ogni giorno, si presenta per denunciare piccoli furti che probabilmente non sono tali, ma frutti della sua cronica distrazione. Quasi un aiuto per i giovani militi dell’Arma, un fastidioso ma provvidenziale diversivo per spezzare l’oblìo di un paese in cui nemmeno un furto di galline si rivela tale, bensì scorribanda di volpi. Le regole, immobili come quel luogo, da infrangere per rimanere umani, per non spezzare l’amicizia nascosta sotto quelle divise. L’arrivo di un ferreo Tenente infrange il tran tran quotidiano con la mania della disciplina, dei regolamenti, e con un incarico importante da affidare a due dei ragazzi, finalmente. La scorta ad un importante giudice.

TORINO JAZZ FESTIVAL: una festa all’insegna del suono e del ritmo. Di Sabina Filice


Si è chiusa la terza edizione del Torino Jazz Festival. Quest’anno il programma è stato ancora più ricco di eventi e sorprese. Per sette giorni Torino ha avuto i migliori jazzisti al mondo che si sono esibiti tra Piazza Castello, Auditorium Rai, Piazza Vittorio, teatri e moltissimi locali della città.
Le piazze affollate hanno fatto sì che diverse culture e arti si abbracciassero tra loro.
Gli artisti dal Sudafrica, Italia, Camerun, Brasile, Norvegia, Stati Uniti, Marocco, Iran, rappresentavano culture eterogenee e con diversa appartenenza, ma legate da un unico filo conduttore: La Musica.

01 maggio, 2014

Il cinema cambia volto: le Film Commissions del Veneto. Di Giovanni Rubin


Con la serie di interventi che verranno pubblicati su Il Corriere dello Spettacolo cercherò di offrire una panoramica sull’attuale situazione del cinema Veneto, da un triplice punto di vista, quello dei registi, quello dei produttori e quello delle istituzioni. Provvederò a realizzare questo intento attraverso interviste, recensioni ed approfondimenti.
Questo primo articolo tratta di un’evoluzione avvenuta nel mondo della produzione cinematografica, a cui la regione veneta si è adattata con particolare tempestività e pervasività.