06 maggio, 2014

« Se nasce femmina… », non solo sfumature rosa. Di Massimo Canorro


Cosa accade nell'intimità di un appartamento abitato da una donna innamorata? Cosa significa amare per una donna? E per un’altra donna, in un’altra casa, cosa cambia? L'amore, la violenza, la passione, l'indifferenza, la superficialità, l'incomunicabilità, il sogno, la speranza…
sono gli ingredienti – contraddittori, come è la vita di ciascuno di noi – che legano l’affascinante trama dello spettacolo « Se nasce femmina… », tratto dai racconti scritti da Sara Vannelli, che venerdì 16 maggio debutterà al Teatro Furio Camillo di Roma (dove rimarrà fino a domenica 18 maggio). A cura della Compagnia Caffè di mezzanotte, lo spettacolo diretto da Andreas Plithakis vede sul palcoscenico quattro brillanti attori: Greta Bellusci, Valeria De Luca, Sara Platania e Giancarlo Porcari. Interpreti che danno vita a dialoghi e monologhi ambientati nella semplicità di un appartamento ed alimentati dalla incredibile forza che anima le pulsioni, le frustrazioni, le ambizioni e la materialità dell’esistenza. In concorso al prossimo Roma Fringe Festival, « Se nasce femmina… » (Di Nardo Production, portale Roma4You main sponsor) guida lo spettatore in una dimensione universale caratterizzata da sentimenti profondi ed emozioni, facendo sfogliare pagine poetiche, reali ed oniriche, di quell’indecifrabile libro che è l’animo femminile.


Massimo Canorro

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