12 luglio, 2015

“CANTASTORIE. FRAMMENTI DI MUSICA E TEATRO”, UN VIAGGIO-SPETTACOLO ATTRAVERSO LA TRADIZIONE ARTISTICA MUSICALE ITALIANA. Di Francesco Pace


Napoli, Nuovo Teatro Sanità. Venerdì 10 luglio 2015

I viaggi non sono tutti uguali: ci sono quelli di piacere, quelli di lavoro, e quelli che non necessitano di valigie o biglietti, basta solo avere con sé la capacità di lasciarsi guidare dalle emozioni. Quelle emozioni che solo la musica può darti: un viaggio indietro nel tempo, percorrendo la storia del nostro patrimonio musicale. Questo il tema di “Cantastorie. Frammenti di musica e teatro”, il terzo spettacolo della rassegna estiva del Nuovo Teatro Sanità che ha avuto luogo Venerdì 10 Luglio sulla terrazza del Grand Hotel Parker's del Corso Vittorio Emanuele. Circondati da un panorama mozzafiato, la bravura di Carlo Vannini, cantante e interprete, e del musicista Michele Maione, entrambi anche autori dello spettacolo, ha condotto il pubblico, partecipe e parte integrante dello spettacolo, negli anfratti più misteriosi della tradizione classica musicale italiana, con uno sguardo particolare su Napoli. Non solo musica: il viaggio-spettacolo non poteva escludere l'altra nobile arte facente parte del nostro millenario patrimonio, il teatro. Da I' te voglio bene assaje a Don Raffaè, passando per le poesie di Totò e quelle musicate di Salvatore Di Giacomo. Napoli quindi, ma anche il Salento e la pizzica, e la Liguria, la patria di De Andrè.
“Ognuno è cantastorie”, viene detto all'inizio dello spettacolo: la musica è diventata il veicolo di narrazione per eccellenza di una tradizione artistica tutta nostra. L'obiettivo era quello di lasciare al pubblico-viaggiatore dei frammenti di musica e teatro che, se recepiti con la giusta emozione dalla quale si viene guidati, diventa nutrimento dell'anima e del cuore di chi ascolta. Più che le canzoni e le poesie, al centro di “Cantastorie” vi è infatti il pubblico, i viaggiatori: i due interpreti hanno saputo creare un'atmosfera intima, quasi confidenziale. Abbandonati quindi i clichè dello spettacolo tradizionale, attraverso la rottura della quarta parete, “Cantastorie” è diventata, come preferiscono definirla i due autori, una vera e propria festa, espressione della più alta musica italiana.
Una nota di merito va sicuramente ai due performers e autori di “Cantastorie”. Molto piacevole e capace di grande estensione la voce di Carlo Vannini, interprete anche delle poesie “incontrate” lungo il viaggio, sostenuto dalla maestria e bravura del musicista Michele Maione, abile nell'aver ri-arrangiato le canzoni con strumenti inusuali, come una pentola.
Il tutto all'interno di una location che ha saputo fare da ottima cornice allo spettacolo. Sempre dalla terrazza dell' Hotel Parker's, proseguirà per gli ultimi tre venerdì di Luglio la stagione estiva del Nuovo Teatro Sanità targata Mario Gelardi con “Mi manda (ancora) Picone” di Elvio Porta, “T'angheria” di Francesca Rondinella e “Manuale di manutenzione sessuale per uomini e donne” di Jose Fuentes. Il teatro di Piazzetta San Vincenzo, uno dei principali per quanto concerne la sperimentazione e fulcro del nuovo teatro di impegno civile, ha voluto salutare con questa interessante rassegna il suo fedelissimo pubblico (e non solo) dando appuntamento alla prossima stagione teatrale.


Francesco Pace



Cantastorie

Frammenti di Teatro e Musica

di e con Carlo Vannini e Michele Maione

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