06 maggio, 2015

“Il Pilota di Arafat” al Circolo Canottieri Lazio. Di Luca Treccia


L’ambasciatore Nunzio Alfredo d’Angieri ospite d’onore al tavolo dei relatori del libro di Lucilla Quaglia assieme al pilota personale del leader palestinese Marcello Quaglia
Al tavolo dei relatori, moderati dalla giovanissima e talentuosa attrice e scrittrice Claudia Conte, anche l’attore di tanti film e fiction internazionali Vincenzo Bocciarelli - che ha letto con gran trasporto ed efficacia alcuni brani tratti dal libro - il presidente del club Raffaele Condemi ed il segretario Salvatore Bartoli. Brindisi finale al successo della manifestazione.
Applausi per il secondo libro della giornalista Lucilla Quaglia, “Il Pilota di Arafat”, Edizioni Pagine, che fornisce  un profilo inedito di colui che è stato al fianco del leader dell’O.L.P. – l’”Organizzazione per la Liberazione della Palestina" - salvandogli perfino la vita: suo padre, il comandante Marcello Quaglia. “Ho scoperto chi era mio padre dalla televisione – racconta l’autrice – e solo allora ho capito il perché di tante alzatacce notturne”. E da lì la presa di coscienza della presenza di una eccellenza italiana, che nessuno avrebbe conosciuto se non attraverso le parole della figlia, al fianco di Arafat.

“Arafat era un uomo di grande cuore e un grande leader. L’ho accompagnato sin dal 1972 in tutti i suo viaggi e i suoi affari. Spesso rischiando anche la vita”. L’ambasciatore del Belize Nunzio Alfredo d’Angieri ha descritto così il suo rapporto con Yasser Arafat di cui è stato banchiere ma anche amico personale e tessitore dei rapporti politici di Arafat, come ad esempio quello con Silvio Berlusconi. “Amava servire i proprio commensali personalmente. Lavorare per lui e con lui è stata una specie di fede”.
Accolti dal presidente e vice presidente del club, Raffaele Condemi e Donatella Visconti, arrivano il procuratore Antonio Marini, il primo segretario dell’ambasciata russa Igor Lissenko, i principi Maria Neve Borghese, Josephine Borghese e Guglielmo Giovanelli Marconi con la moglie Vittoria, il duca Luigi Catemario di Quadri, il marchese Giuseppe Ferrajoli, la contessa Teresa Poli Sandri, il professor Roly Kornblit, l'Assessore Riccardo Mastrangeli, l'attore dei Colossal Howard Ross, le stiliste Ginebra Jones ed Anna Bruna Coppola che hanno vestito la Conte e l’autrice, gli artisti Massimo Bomba e Giulio Gorga, la storica della moda Mara Parmegiani Alfonsi e la scrittrice Maria Pia Paravia.


Luca Treccia

2 commenti:

  1. ma quale banchiere di Arafat. d'angeri e' un noto millantatore. sono stato io il primo a portarlo da Arafat per avere una foto punto e basta.

    RispondiElimina
  2. ma quale banchiere di Arafat. d'angeri e' un noto millantatore. sono stato io il primo a portarlo da Arafat per avere una foto punto e basta.

    RispondiElimina