21 maggio, 2013

Elisabetta Pellini. Una semplice donna amante del set!



Continuano le interviste del Corriere rivolte ai personaggi della Cultura e dello Spettacolo e stavolta ne proponiamo una, alle nostre Spettatrici e ai nostri Spettatori, a un’attrice molto popolare. Ve la ricorderete ultimamente su “Rosso San Valentino”, dove ricopriva il ruolo di una “cattiva”. In realtà Elisabetta non è così cattiva nella vita, anzi, è tutt’altro… ascoltiamola.
                                                                                             

Ciao Elisabetta, puoi parlarmi brevemente della tua formazione di attrice?


Ho iniziato a cinque anni, studiando per sette anni danza classica con grande impegno e partecipando ai saggi di fine anno al Teatro Impero di Varese; ho continuato con la moda quando ero a Milano, poi con la tv come conduttrice, con il cinema nella commedia di Neri Parenti; ho lavorato in seguito con Vanzina e Salvatores, nel film “Denti”, e infine mi sono data alla fiction.
Ho deciso di studiare recitazione e di credere di fare l'attrice tardi. Nel 1999, sul set della fiction “Il maresciallo Rocca”, ho chiesto a Gigi Proietti da chi potevo andare a studiare, poiché la sua scuola era chiusa. Mi consigliò una sua insegnante, con la quale ho studiato privatamente per tre anni: Annabella Cerliani. Con lei ho studiato dizione, tecnica, teatro, poi ho studiato canto, il metodo Strasberg e la bio-energetica attraverso dei seminari.
Ho fatto teatro all'inizio con piccole compagnie e spesso faccio letture o partecipo a dei festival di letteratura - per diversi anni ho concluso le mie estati a Capalbio a leggere romanzi e saggi politici al festival.

Dal tuo curriculum vedo che ti sei dedicata soprattutto al Cinema e alla Televisione, ti piacerebbe rivolgerti maggiormente al Teatro?

All'inizio ho fatto teatro con piccole Compagnie, oppure ho fatto teatro sperimentale. Certo che mi piacerebbe tutt’ora fare teatro!... bisogna trovare il progetto giusto però!

Preferisci il Cinema o la Televisione?

Il cinema è il mio grande amore, il primo amore, ma anche la fiction è cinema, anche se in modo diverso e con altri tempi. Per un attore esistono comunque le storie, i personaggi, i ciak… azione!!! Non penso se è cinema o televisione in quel momento, cerco solo di fare il mio lavoro al meglio con grande passione e entusiasmo.

C’è una personalità che hai conosciuto che ti è rimasta nel cuore e che consideri importante per la tua formazione?

Cara amica della mia insegnante di recitazione Annabella Cerliani, era Mariangela Melato e mi è capitato di conoscerla. Ero ipnotizzata dal suo carisma e dalla sua bravura: grande donna!

C’è un personaggio che hai interpretato che più di altri hai amato?

Ho amato tutti i personaggi che ho fatto, ma posso dirti che mi sono molto divertita a interpretare Simona nella web-series “Forse sono io”, di Vincenzo Alfieri. Sono stata protagonista del terzo episodio ed è stata una bellissima esperienza (se la volete vedere guardate il sito www.forsesonoio.it, il terzo episodio, sono comunque tutti divertentissimi!).

Puoi parlarmi dell’esperienza più felice della tua carriera?

Ogni volta che vinco un provino sono felice e lo sono ancora di più se poi il lavoro è un successo!

Puoi parlarmi, se vuoi, dell’esperienza invece più spiacevole?

Una volta, in un film, “I Fiori di Kirkuk”, hanno tagliato tutto il mio personaggio e parte del film, perché era troppo lungo, quindi hanno tagliato i personaggi meno importanti. Ci tenevo molto a quel film girato in Iraq, dove ero l'unica attrice italiana... purtroppo sono cose che succedono!

Chi è Elisabetta fuori dal set?

Elisabetta, Margherita, Susanna, Antonietta Pellini, sono i miei nomi, dedicati a nonne e madrine. Sono una donna semplice; amo la natura, il mare, sciare in montagna mi dà un senso di libertà e mi riempie e ripulisce anima e cuore. Mi piace l'Arte, mi perdo per le vie di Roma, vado a mostre e quando posso dipingo con i colori a olio o tempera. Mi piace poi fotografare, soprattutto le persone, quando non se ne accorgono, e rubare così attimi di vita reale. Amo viaggiare perdendomi in nuove culture e credo che conoscere, osservare, mettersi in discussione e vivere sia una grande scuola, anche per se stessi... Amo infine la buona cucina, la semplicità, la musica e il silenzio.

Come ti descriveresti in tre aggettivi?

Solare, malinconica, sensibile.

Che ne pensi della situazione attuale della Cultura in Italia?

L'Italia è un Paese che sta vivendo un momento di crisi sociale, economica e purtroppo anche culturale, anche se è un Paese meraviglioso e ricco di risorse e di grandi artisti, che spesso non trovano spazio o mercato, anche se sono molto bravi. È un paese ricco di Arte, un vero peccato che non s’investa di più nella cultura e nella crescita delle nuove generazioni.

Puoi parlarmi dei tuoi progetti attuali e di quelli futuri?

Sul web c'è una serie, “Forse sono io”, dove ricopro un ruolo comico, e in autunno, su Rai Uno, sarò insegnante d’inglese nella fiction “Provaci ancora Prof 5”,con Veronica Pivetti, grande attrice e donna molto simpatica.
Uscirà poi, sempre in autunno, su Canale Cinque, “Le tre rose di Eva 2”, dove per quattordici puntate sarò una Laura Sommariva diversa da quella della prima serie... stiamo girando proprio in questo periodo!
Infine preannuncio che a giugno inizierò una fiction di quattro puntate con Virna Lisi per Rai Uno, “Il signore sia con te”.

Curata da Stefano Duranti Poccetti

3 commenti:

  1. Bella Elisabetta. Silvana

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  2. Tu sei insostituibile per me Sei bellissima sorellina mia Ti adoro <3 <3 <3 Ana

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  3. Bellissima intervista ! E' raro trovare persone sempre solari e sensibili :-) Emanuel

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