07 maggio, 2015

5 Maggio 2015. ROCKY HORROR PICTURE SHOW - regia Sam Buntrock. Di Flavia Severin



Teatro della Luna dal 5 al 20 Maggio 2015

Il Musical degli equivoci e delle ambiguità festeggia il suo 40° compleanno

E’ la prima di uno dei musical più famosi, e al Teatro della Luna, se ne respira l’atmosfera già all’entrata: sono numerosi, infatti, i fan travestiti dai personaggi dello Show. Più ci si avvicina alla platea e più si è già nello spettacolo stesso che non invecchia mai, e continua a travestirsi con i simboli che più lo rappresentano: autoreggenti a rete e tacchi rossi da mistress transexual.

Non appena inizia lo Show, riviviamo ancora una volta il percorso di Brad e Janet, la giovane coppia di fidanzati protagonista, che scoprono un sé recondito e “sporco”, le perversioni e i loro desideri sessuali che mai prima d’ora avrebbero osato soddisfare. Dall’essere entrambi letteralmente Like a Virgin sprigionano tutta la loro tensione erotica e con lo stesso partner. Il loro seduttore è infatti il bizzarro Dottor Frank’n’Furter, transessuale, che vive nella casa dove sono i due sono accidentalmente capitati, durante un temporale, a causa della macchine in panne.
 

Lo spettacolo ha decisamente catturato l’attenzione del pubblico: ci ha fatto ballare e cantare con gli attori, ci ha fatto accendere le torce dei cellulari nei momenti romantici, i suoi protagonisti stravaganti ci hanno fatto percepire le loro sensazioni e una colonna sonora 100% rock’n’roll ci ha fatto scatenare!
Scenografia colorata, tendaggi da Burlesque, musiche rock, suoni forti di chitarre elettriche, colori cupi, riflettori puntati sui singoli attori, tacchi alti, giarrettiere, corpetti, intimo rosso e nero e una contrastante biancheria immacolata nel finale: ecco tutto ciò che ha colpito e ci ha tenuto sulle sedie durante le circa due ore di spettacolo.

E’ stata emozione su emozione, un sobbalzare di cuori all’unanimità del progresso e delle scoperte personali dei personaggi. Siamo noi in mezzo loro, siamo loro! E tutti i fan intorno ci ricordano le battute che sanno a memoria, fino al mettersi un giornale in testa come fa Janet per ripararsi dalla pioggia o a ballare sulle note della canzone più famosa come il Time Warp:

Ed è così che la compagnia ufficiale del The Rocky Horror Show di Richard O’ Brien* attualmente in tour, tappa Milano, riesce a trasportarci negli equivoci, a catapultarci nelle ambiguità della casa del dottor Frank’n’Furter, dove il proibito diventa permesso, dove l’inconsueto diventa la normalità, dove l’osare è il vero divertimento ed è il vero soddisfare e soddisfarsi. Gli attori hanno delle voci potenti, come le vuole il rock, suadenti o stridule all’occasione, ma comunque sia è l’alto coinvolgimento del pubblico che rende il mix cantato e recitato, una formula perfetta e letteralmente da brivido!

E come per Brad e Janet, anche noi ci ricorderemo per sempre di questa notte, con il messaggio sempre più attuale che ognuno di noi dovrebbe far suo:
Don’t dream it, BE IT!

Spettacolo coinvolgente: da vedere!

Flavia Severin



“E striscianti sulla superficie della Terra, degli insetti, chiamati 'la razza umana'... Persi nel tempo. Persi nello spazio. E nel significato"
Finale Rocky Horror Picture Show, Richard O’ Brien, 1975

*Rocky Horror Company Limited & BB Promotion GmbH
Regia di Sam Buntrock


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