02 marzo, 2015

Radio, brividi e risate con la Compagnia Donati-Olesen. Di Greta Salvi


Milano, Teatro Leonardo. Dal 17 al 22 febbraio 2015

Correva l’anno 1989 quando l’italiano Giorgio Donati e lo svedese Jacob Olesen, fondatori dell’omonima compagnia, debuttavano, insieme all’olandese Ted Keijeser, con "Buonanotte brivido". Lo spettacolo, innovativo per l’epoca, ricostruiva sulla scena uno scalcagnato studio radiofonico che trasmetteva musica, numeri di cabaret, improbabili rubriche e un tragicomico radiodramma noir.
Fino al 1° marzo, la compagnia è approdata a Milano con due spettacoli, entrambi per la regia di Gianni Calò.
Dal 17 al 22 febbraio scorso, la ripresa di Buonanotte brivido ha colorato il Teatro Leonardo di tinte vintage. La scenografia è un caos organizzato di fili per il bucato, tavolini scorrevoli, sedie nei cui schienali sproporzionati piccole finestre si aprono e si chiudono rumorosamente. In questa ambientazione, Donati, Olesen e Keijser, hanno riproposto esibizioni di ventriloqui, rubriche sportive, canzonette dalle sonorità datate (eseguite dal vivo), ma soprattutto il loro improbabile, demenziale radiodramma: Buonanotte brivido, appunto. Protagonisti del giallo, il commissario Blumenfeld e il suo fidato assistente, il sergente Rousseau, alle prese con lo spietato assassino di casalinghe Vincenzo Uccellini.

La rappresentazione è un trionfo di perizia per rumoristi e di comicità d’altri tempi. Gli ambienti e le situazioni vengono ricreati attraverso un virtuosistico uso della voce e l’utilizzo di oggetti di uso quotidiano: secchi, catini, bastoni, fischietti, guanti di gomma, scarpe, imbuti... L’immagine acustica è accompagnata da gag che ricordano la comicità del cinema muto, di Stanlio e Ollio e dei fratelli Marx.
Con Radio Garage Rock, in scena al Teatro Leonardo fino al 1° marzo, la compagnia si cimenta, a venticinque anni di distanza, con il sequel di Buonanotte brivido. In una cornice vagamente Anni Settanta, evocata da motociclette, look “capelloni” e frequenze pirata, vengono riproposte le battute e la comicità clownesca dell’originale. Tornano le improbabili rubriche di medicina, sport e ambiente, tornano le musiche eseguite dal vivo con strumenti improvvisati. Ma soprattutto, torna il giallo della notte, che racconta della rocambolesca evasione del serial killer Vincenzo Uccellini, deciso a vendicarsi del commissario Blumenfeld.
Rispetto a Buonanotte brivido, Radio Garage Rock dà ancora più spazio ad una comicità pantomimica, nella quale i tre interpreti danno il meglio di sé. Mai fermi sul palco, lo riempiono della loro vitalità, tessendo un intreccio di linguaggi che va dal vocale al rumoristico, dal gestuale al musicale, con incursioni in veri e propri numeri da fiera: all’esibizione di un ventriloquo, già presente in Buonanotte brivido, si aggiunge la ricostruzione di un sinistro museo delle cere, che si trasforma in un inquietante teatrino di automi.
Venticinque anni dopo un debutto “sperimentale”, la compagnia Donati-Olesen riesce ancora a creare uno spettacolo originale e unico, contaminando generi di intrattenimento popolare che sembrano riemergere, rivitalizzati, da un impolverato baule della memoria.
La tournée di Radio Garage Rock continua: prossimo appuntamento, sabato 15 maggio al Teatro Bertolt Brecht di Perugia. Sintonizzatevi!


Greta Salvi

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