15 gennaio, 2015

“Trasteverini”. La forza dirompente delle idee. Di Paolo Leone


Roma, Teatro Sette (Via Benevento 23) Dal 13 al 25 gennaio 2015


Ci sono spettacoli capaci di sorprendere, a volte, quando meno te lo aspetti. Di Trasteverini, in scena al Teatro Sette di Roma (riproposto dopo un po’ di anni), avevo sentito parlare ma non avevo mai avuto la fortuna di vederlo. Fortuna, si, perché la commedia musicale del duo Perrozzi - Vergoni (da un soggetto di Veruska Armonioso), è un vero gioiellino capace di stupire con la forza delle idee. Non troverete il solito ritratto di una Roma sparita, un nostalgico tuffo nel passato, nel “si stava meglio quando si stava peggio”, (ma sarà poi vero?). Trasteverini ha la forza del presente, di una drammaturgia moderna che soltanto fisiologicamente strizza l’occhio al passato. Voci, le voci dell’anima di questa città, di chi quotidianamente lotta coi propri sogni e con le proprie delusioni.
C’è tutto, in questo spettacolo, in cui ognuno può riconoscersi. C’è l’amicizia, la famiglia, l’amore, la fatica, il sogno di gloria, i mercanti che lo tradiscono, i personaggi che incontriamo ogni giorno in strada, in un gioco di chiaroscuri alternati, come la vita. Profuma di verità, Trasteverini, e la sua bellezza risiede soprattutto nella regia, meravigliosa (di Fabrizio Angelini), che con il solo ausilio di un tavolo, nove sedie, tante quanti i protagonisti, e movimenti scenici di entusiasmante sincronia e accuratezza, riesce ad emozionare forse più della storia stessa. Senza bisogno di effetti strabilianti, senza stelle della televisione o del cinema, ma con la semplicità dirompente delle idee, questo spettacolo riesce a coniugare perfettamente un testo realistico con la bellezza delle musiche (di Andrea Perrozzi), del bel canto eseguito senza microfoni (scelta audace e vincente), e con coreografie degne dei migliori musical – off, perfette grazie all’attenzione di tutti gli interpreti.

Figlia della tradizione della commedia musicale italiana, Trasteverini ne esalta la freschezza grazie ai suoi nove attori che divertono, commuovono, tramutano i propri registri dal comico al drammatico riuscendo a creare dei “quadri di scena” di grande bellezza, canora ed interpretativa. La storia, semplice e ricca di sorprese, alcune esilaranti, è quella di due amici per la pelle, sprovveduti e ingenui, che tentano la scalata ad un improbabile successo discografico. Incontreranno il male sulla loro strada, mentre intorno a loro la vita di tutti i giorni continua con le sue difficoltà e le sue sorprese.

Personaggi ben dipinti dagli autori, tante canzoni belle, interpretate coralmente o da singoli, coreografie di grande impatto, regia sorprendente. Un mix che rende questo spettacolo imperdibile. Il finale, simile all’inizio, riporta le voci di Roma sul proscenio, fatte tacere dal narratore e pluripersonaggio Alessandro Salvatori con un gesto della mano, ultimo movimento suggestivo dello show. Buio. Entusiasmo in platea, applausi. Interminabili, meritati.

Paolo Leone


Roma, Teatro Sette (Via Benevento 23) Dal 13 al 25 gennaio.
Perrozzi & Salvatori presentano: Trasteverini, di Andrea Perrozzi E Gianfranco Vergoni, da un soggetto di Veruska Armonioso.

Cast: Andrea Perrozzi, Enrico D’Amore, Elisabetta Tulli, Irene Cedroni, Alessandro Salvatori, Francesca Cinanni, Roberta Marini, Valentina Naselli, Tiziano Caputo.
Regia di Fabrizio Angelini; Testo di Gianfranco Vergoni; Musiche di Andrea Perrozzi; Liriche di Armonioso – Vergoni – Tulli; Assistente alla regia Viviana Tupputi.


Si ringrazia l’ufficio stampa del Teatro Sette nella persona di Andrea Martella.

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