31 ottobre, 2013

"Tutto di un cretino": di un cretino non si butta niente. Di Francesca Saveria Cimmino


Napoli, Teatro il Primo. Fino al 27 ottobre 2013

Ha debuttato e inaugurato la stagione 2013-2014 del Teatro Il Primo di Napoli il 26 e il 27 ottobre lo spettacolo “Tutto di un cretino” di Roberto Russo, diretto da Arnolfo Petri; interpretato da Arnolfo Petri e Aurelio De Matteis.
Lo spettacolo è tratto dal film del 1975 Il diritto del più forte di Reiner Werner Fassbinder, il cui titolo originale è Faustrecht der Freiheit, ovvero, Pugno di ferro della libertà.
Sfruttamento, a tutti gli effetti: esproprio dei beni, privazione del sé, della propria identità e della purezza dei sentimenti. Max è un produttore pronto a vendere l’anima al diavolo pur di raggiungere i suoi obiettivi: divenire sempre più ricco, sempre più acclamato. È disposto a passare sopra il cadavere di chiunque, senza farsi scrupoli e senza porsi alcun problema. Mette all’asta il ruolo da protagonista della fiction “il Mercante di Amsterdam”. A proporsi c’è Dimitru, un ragazzo rumeno. Un reietto, un emarginato, un giovane a cui la porta bisogna chiuderla in faccia, perché è ignorante, rozzo, zotico e zingaro. Tutto cambia quando lo straniero vince casualmente un notevole capitale: ecco che sboccia l’amore. <Tu sei la mia creatura ed io il tuo mentore (…) Certe volte basta così poco per innamorarsi davvero>. Improvvisamente Dimitru diviene un uomo interessante, un riferimento importante e una Persona. D’un tratto per lui attenzioni e coccole. L’omosessualità, tema trattato soprattutto nella prima parte dello spettacolo, fa da sfondo a un argomento rilevante e pregno di valore sociale, culturale; soprattutto nella nostra epoca. Immensamente attuale e provocatorio, il testo vuole raccontare la corruzione, l’espropriazione e il potere che un uomo può sentire di avere basando la sua ricchezza sulla somma di denaro contenuta nelle proprie tasche. <Al mondo i soldi non sono tutto; sono più di tutto.>. Tutto può essere oggetto di compravendita. Non esistono sentimenti, talenti, intelletti, non esistono valori. Il mondo si divide in due categorie: i ricchi e i poveri. Chi non può e chi non può ed è costretto a restare in un angolo della strada. Si è oggetti di un mercato per il quale il do ut des è sì legge, ma talvolta anche menzogna. Max vende sogni, Dimitru la proprietà, gli averi, ma soprattutto il proprio cuore; in cambio di un “congiuntivo perfetto” e di una forte consapevolezza: è un cretino.  <Un cretino non ha forse occhi, mani, organi, misure, sensi, passioni, affetti? Se siamo uguali a Voi, in tutto allora vi assomigliamo>. È questo il pensiero di chi, ad un tratto è costretto a fare i conti con una realtà illusoria e ingannevole, che ha deciso di deriderlo, plagiarlo e rubargli tutto; anche la dignità di uomo, lasciandogli l’appellativo “scimmia ammaestrata”: <Dimitru niente, sempre stato niente, solo polvere rumena>. Un ragazzo che ha costruito castelli di sabbia e che ad un tratto si è ritrovato solo tanta cenere; polvere, che faticosamente bisogna spazzare via. Mentre Max può godere dei confort e dei lussi; calcolando i suoi movimenti e le sue parole impostando se stesso, rendendo forzato ogni sguardo e ogni respiro.

Francesca Saveria Cimmino


Tutto di un cretino di Roberto Russo, da “Il diritto del più forte” di R.W. Fassbinder. Interpreti: Arnolfo Petri e Aurelio De Matteis. Impianto scenico: Armando Alovisi; costumi: Roberta Mattera; musiche originali: Marco Mussomeli. Progetto e regia: Arnolfo Petri  

5 commenti:

  1. Che Brava La Savera Cimmino aspetto sempre con ansia le su recensioni. Ma quando cambiate un pò la grafica, balla tutto quando si legge, siete un arivista strepitosa.

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  2. Risposte
    1. Il Bianco sbatte sul rosso poi, il renderlo a rullo crea dispersione nel cercare notizie. Dovrebbero esserci i demandi. I Contenuti sono strepitosi ma ci vuole un pizzico di cura nel gestire il tutto dal punto di vista grafico. Ma bravissimi come sempre.

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  3. Chiaramente io non so da chi siano pervenuti i complimenti e mi limito a ringraziare e dare la mia piena disponibilità. Grazie. FSC

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  4. Ringrazio per i complimenti, prima o poi provvederemo a fare delle modifiche grafiche, ma ancora non so dire quando. Buona serata! :-)

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