01 novembre, 2013

“Lo Sfascio”. Il degrado di un Paese. Di Claudia Conte e Emanuele Ajello


Roma, Teatro Sala Umberto. Dal 29 ottobre al 17 Novembre 2013

Cari lettori del Corriere dello Spettacolo,
Oggi Claudia Conte ed Emanuele Ajello vi presenteranno “Lo Sfascio”, spettacolo teatrale prodotto da Simone Giacomini e dalla Mind Production, scritto da Gianni Clementi e diretto dallo stesso autore e da Saverio Di Biagio.
La commedia è in scena dal 29 ottobre al 17 novembre presso il Teatro Sala Umberto, centro culturale sito nel cuore della capitale, in Via della Mercede,50.
La vicenda è ambientata negli anni '70 all’interno di uno sfasciacarrozze di proprietà di Fosco (Alessio Di Clemente), un quarantenne con precedenti penali alle spalle, giocatore d’azzardo, bevitore e amante della bella vita sempre pronto a tradire la moglie Katia con avventure occasionali.
Il titolo della commedia deriva proprio dall’abituale modo in cui viene chiamato lo sfasciacarrozze di Fosco, ovvero Lo sfascio, termine che oltre a rappresentare la rottamazione delle auto, simboleggia il degrado morale del nostro Paese.


Ugo (Riccardo De Filippis), un poliziotto corrotto e senza scrupoli, per ovviare ad un insormontabile debito di gioco, convince l’amico Fosco a compiere una rapina in una gioielleria. Il piano non può riuscire senza l’aiuto di un autista/palo. Quale miglior collaboratore di Diecilire (Nicolas Vaporidis), giovane truffatore cocainomane in continua ricerca di denaro? Il colpo riesce, ma al rientro i tre protagonisti trovano dentro lo sfascio una donna priva di sensi che corrisponde alle descrizioni di una temibile terrorista scomparsa. Tra colpi di scena ed esilaranti situazioni comiche emerge una verità. Il successo facile, non risultato di lavoro e sacrifici, è destinato quasi sempre a non avere lunga vita e addirittura a fallire. A rendere la commedia ancor più spassosa la brillante comicità di Augusto Fornari, nei panni di Manlio, fratello di Fosco, ragazzo afflitto da visibili handicap immerso nel suo mondo fatto di giochi infantili, desideri sessuali e segreti da non rivelare. Lo spettacolo ha visto inoltre la partecipazione di Jennifer Mischiati che interpreta tutti i personaggi femminili.
A rendere la commedia particolarmente realistica, un linguaggio crudo, vivace e colmo di espressioni di gergo romanesco. Come tutte le opere teatrali di Gianni Clementi, anche Lo Sfascio fa immergere lo spettatore in tematiche di stringente attualità che vengono abilmente trattate con humor ed ironia.


Claudia Conte e Emanuele Ajello

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