31 gennaio, 2013

“Cyrano de Bergerac” di Alessandro Preziosi. Cyrano, il Poeta e moschettiere senza “nasone”. Di Elisa Poccetti



Roma, Teatro Quirino Vittorio Gassman. Venerdì 25 gennaio 2013

Inno all’Amore, canto all’Arte, il “Cyrano de Bergerac” è sempre uno dei più importanti testi teatrali, dove è l’Amore per Rossana del Poeta e spadaccino Cyrano, che, vergognandosi del suo aspetto fisico (la bellezza esteriore gli manca), nasconde il suo sentimento dietro il personaggio di Cristiano, prestando a questo le parole poetiche che Rossana non sa essere scritte dal protagonista. Solo alla fine lo scoprirà, ma ormai sarà troppo tardi, perché Cyrano muore per le ferite riportate in battaglia, e lo farà in piedi, vincitore anche nella morte oltre che nella sua avventurosa vita di moschettiere; muore sotto la luna piena: sotto la luce della Poesia.
La regia di Alessandro Preziosi, anche protagonista dello spettacolo, funziona, è organica e ci propone un Cyrano in un certo senso classico, dalle scenografie semplici, dal disegno luci ben distribuito sul palcoscenico, dalle musiche suggestive. È un Cyrano senza il consono “nasone” posticcio e sembra quasi che il bel Preziosi voglia così ironizzare sul suo unico piccolo difetto fisico, il naso un po’ grosso insomma. L’interpretazione dell’attore-regista è ottima, mentre Benjamin Stender, nel ruolo di Cristiano, rimane un po’ in ombra, d’altra parte è la stessa partitura drammaturgica che lo pone in una dimensione subordinata rispetto a Cyrano. Brava anche Veronica Visentin nei panni di Rossana, donna delicata e forte ed emancipata allo stesso tempo, una donna moderna, che esce in qualche modo dal suo tempo.
In definitiva un bello spettacolo al Teatro Quirino di Roma, dove Alessandro Preziosi tiene a ricordare del suo impegno per l’associazione “Adricesta Onlus”, (l’Associazione per la Ricerca Italiana Cellule Staminali Trapianto Assistenza).

Elisa Poccetti


regia/con Alessandro Preziosi

Alessandro Preziosi in
CYRANO DE BERGERAC
di Edmond Rostand
traduzione a adattamento di Tommaso Mattei
regia di Alessandro Preziosi
con Veronica Visentin, Emiliano Masala, Benjamin Stender,
Massimo Zordan, Marco Canuto, Luigi Di Pietro, Francesco Civile, Gianni Rossi, Salvatore Cuomo, Sara Borghi, Natasha Truden, Giannina Raspini, Bianca Pugno Vanoni
scene Andrea Taddei
costumi Alessandro Lai
musiche Andrea Farri
luci Valerio Tiberi
collaborazione artistica e movimenti scenici Nikolaj Karpov

produzione Khora teatro / Teatro Stabile d'Abruzzo

2 commenti:

  1. non sapevo che nello spettacolo ci fossero solo 7 persone

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    1. Giusta osservazione, in effetti sulla locandina da noi adottata non vengono presentati tutti gli attori. Rendendoci conto di questa mancanza abbiamo or ora aggiunto gli altri. Grazie per la segnalazione!

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