31 gennaio, 2013

“LA MERDA-DECALOGO DEL DISGUSTO di un paese”. Di Laura Santelli


Ospitiamo un’altra recensione sullo spettacolo “La Merda”, scritta dalla nostra collaboratrice Laura Santelli


Roma, Teatro Valle Occupato. Venerdì 25 gennaio 2013

Nella mia piccola esperienza da spettatrice di spettacoli teatrali mi aspettavo uno spettacolo forte nel tema, ma pur sempre all’interno di canoni classici. Invece “La Merda” di Cristian Ceresoli è una rottura totale della classicità degli spettacoli, una novità non solo per il tema ma anche per il modo di rappresentarlo.  Molti hanno parlato di questo spettacolo che ha suscitato ammirazione e scalpore. Vincitore pluripremiato al Edimburgh Fringe Festival 2012 come Miglior Testo, Miglior Permormance, Migliore Attrice, Migliore Show, ha fatto il tutto esaurito nella prima parte del suo tour in Italia. Lo spettacolo si apre in un palco vuoto sormontato dalla sola fisicità nuda dell’unica attrice sopra un trespolo dove scarica contro il pubblico, in un lungo monologo individuale, il disgusto degli stereotipi tutti italiani nella corsa al successo ad ogni  costo.
In maniera ironica e mai in denuncia diretta, il personaggio schizzato della bravissima attrice Silvia Gallerano, dalla performance straordinaria, fa emergere aspetti disgustosi della nostra società spacciandoli per normalità. Ed è proprio questo controsenso che risulta più forte della denuncia stessa, portando lo spettatore a riflettere e a disgustarsi di ciò che emerge del nostro Paese. Lo stesso testo duro, aspro, urta volutamente lo spettatore in una marea di sensazioni che oscillano dalla risata all’amarezza. La capacità con cui cambia voce, espressione e sentimento rimanendo ferma al suo posto, è formidabile. Il senso è di trasmettere la dura e pura realtà di questa ragazza che vive situazioni assurde, visibili e conosciute sotto gli occhi di tutti,  con lo scopo di diventare famosa e di sfondare. Obiettivo che diventa una sorta di rivalsa contro il mondo e su se stessa. Nel suo perseguire questo suo scopo si umilia non solo nelle sue vicende narrate ma anche nel presentarsi sul palco nuda. Il tutto è riassunto nel canto finale dell’Inno d’Italia, riferendosi all’anniversario dei 150 anni dell’unità d’Italia a cui l’intero spettacolo è dedicato. Lo spettacolo ha un valore aggiunto se si considera la sua esecuzione nella cornice del bellissimo Teatro Valle di Roma, occupato da più di un anno e attivissimo grazie ai giovani che lo stanno trasformando in una forte realtà culturale del nostro Paese. La mia impressione finale sul testo è stata l’apprezzamento di vedere e sentire il disgusto per i mali di un Paese finalmente espresso nel luogo che è stato sin dall’antichità lo specchio di una società: il teatro, ma anche la consapevolezza che un testo del genere poteva essere creato solo dalle mani di Italiani, ed essere nato e diffuso solo fuori dal nostro Paese.

Laura Santelli


THE STAGE AWARD 2012 WINNING ACTRESSSILVIA GALLERANO IN 

LA MERDA / THE SHIT DISGUST DECALOGUE #1
BYCRISTIAN CERESOLI
FRINGE FIRST AWARD 2012 FOR WRITING EXCELLENCE
THE STAGE AWARD 2012 FOR ACTING EXCELLENCE 2012 TO SILVIA GALLERANO FOR BEST SOLO PERFORMER
ARCHES BRICK AWARD 2012 FOR EMERGING ART
TOTAL THEATRE AWARD 2012 (NOMINATION) FOR INNOVATION
PREMIO DELLA CRITICA 2012 BEST SHOW
PREMIO DEI GIORNALISTI GIOVANI REALTA’ DEL TEATRO
PREMIO DEL PUBBLICO GIOVANI REALTA’ DEL TEATRO
EDINBURGH FRINGE SELL OUT SHOW 2012
LA MERDA SUPPORTS TEATRO VALLE OCCUPATO

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