01 novembre, 2012

Luciano Radicati. Sempre alla scoperta della scoperta


Figura 1

Una vita alla ricerca della novità quella dell’Artista Luciano Radicati, la cui attività creativa sembra inarrestabile, capace di realizzare nel tempo sempre cose diverse tra di loro, mantenendo, tra l’altro, sempre alta la qualità.
Figura 2
Un ché di “primitivismo” lo troviamo nelle maschere africane da lui dipinte (figura 1) e sapete cosa sono in realtà queste maschere? Sono assi da stiro! Ed è ingegnosa l’idea dell’Artista di farne due oggetti che sembrano veramente venire da una tradizione diversa –e forse anche da un’epoca diversa. È un “primitivismo” molto particolare allora quello di Radicati, un “primitivismo” suo e di nessun altro. Del resto l’Artista è pieno conoscitore di tutti i linguaggi artistici e sa rielaborare ciascuno di questi in modo personale, come riesce a fare, ad esempio, con l’ “astrattismo”, che ravvisiamo in un suo trittico (figura 2), un trittico molto elegante, dai colori lievi e raffinati, un trittico mistico, intento forse a rappresentare la Genesi, dando a questa un valore, se si può dire, meno religioso e più mistico e filosofico. Il dipinto è formato da linee geometriche perfette e pulitissime, che danno proprio l’idea dell’essenza, delle linee da cui il mondo formato, apparentemente tanto complesse, in realtà così semplici, lineari, chiare. È ancora questo un esempio di come il genere pittorico in Radicati non rimanga un genere qualunquista, ma ancora una volta personale, si tratta di un modo di fare “astrattismo” suo, e questa dimensione originale e onirica la ritroviamo anche in “Il punto esclamativo universale” (figura 3), il grande punto esclamativo del mondo, il grande imperativo del mondo, il grande capo del mondo, che nessuno sa con certezza chi sia e quegli occhi la dietro che s’intravedono, ma che si nascondono, sono forse quegli occhi, gli occhi della presenza che mai conosceremo realmente. Da notare in quest’opera la minuziosa mano d’opera tecnica –sopra a tutto i tasselli di mosaico posti intorno alla rotondità del punto.
Figura 3
Figura 4
Radicati ci stupisce anche per altre creazioni, come i gioielli (figura 4), rifatti sul modello di quelli etruschi, poi resi originali da pietre colorate e in questo l’Artista dimostra non solo la sua abilità estrosa, ma anche quella di Artigiano con la “A” maiuscola.
È impossibile parlare in un solo articolo della produzione di Radicati, una produzione numerosa e soprattutto varia, perché Radicati, la cui opera è in sé è anche un universo a sé stante, è sempre una nuova e più che piacevole scoperta.

Cliccare sulle immagini per ingrandirle

Stefano Duranti Poccetti

Nessun commento:

Posta un commento