Teatro Giuseppe Verdi,
Monte San Savino – Orienteoccidente, Festival delle Musiche. Lunedì 23 luglio
2012
FOUR FOR TANGO :
MASSIMILIANO
PITOCCO Bandoneon
ROSARIO MASTROSERIO Pianoforte
ALESSANDRO
VAVASSORRI Violino
GIOVANNI RINALDI Contrabbasso
Astor Piazzolla sta
al Tango argentino come Antonio Carlos Jobim sta alla Bossa Nova brasiliana:
due geni, due pionieri nei rispettivi ambiti musicali e probabilmente i due più
grandi compositori sudamericani del '900. Se il Maestro carioca è riuscito a
far incontrare jazz e samba, tradizione nordamericana e MPB (Musica Popular
Brasileira) inventandosi la Bossa Nova, altrettanto rivoluzionario e innovativo
è stato il percorso artistico del grande Astor (origini italiane: nonni di
Trani, Puglia), l'uomo capace di ripensare e reinventare il Tango fino ad
elevarlo al rango di genere "colto": non più (o perlomeno non
soltanto) musica d'evasione da ballare nei locali notturni (ad inizio '900, il
Tango veniva addirittura eseguito quasi esclusivamente in bettole e
postriboli!), bensì impegnative composizioni da eseguire nei teatri e seguite
in religioso silenzio da un pubblico attento e preparato (non si contano ormai
più le riletture classiche del repertorio piazzolliano, pubblicate dalle grandi
etichette specializzate nel settore). Piazzolla ha plasmato la materia
espandendone i limiti oltre ogni immaginazione, dando forma e sostanza ad una
musica potenzialmente infinita, tuttora in grado di stupire ed emozionare
grazie alla sapiente fusione di ragione e sentimento, virtuosismi armonici e
struggenti melodie, tecnica europea (evidenti influenze classiche soprattutto
nel ricorrente uso del contrappunto) e passionalità latina.
Di tutto ciò ci (a
noi fortunati presenti, e non eravamo in pochi) hanno dato un'efficace
dimostrazione gli ottimi FOUR FOR TANGO, invitati al FESTIVAL MUSICALE SAVINESE
per ricordare Piazzolla a venti anni esatti dalla sua scomparsa, attingendo
dallo sterminato repertorio del Maestro alcune tra le sue composizioni più
celebri - la famosissima "OBLIVION", ma anche la "MILONGA DEL
ANGEL", "ADIOS NONINO" e "MICHELANGELO '70"- accanto
alla gradita sorpresa di temi meno noti ma comunque molto apprezzati dal
pubblico presente -"EL PENULTIMO", "JEANNE Y PAUL" e il
meraviglioso "CONCIERTO", decisamente il momento clou della serata-,
per arrivare alla chiusura con l'immancabile "LIBERTANGO", il tema
piazzolliano in assoluto più conosciuto nel mondo (ancorché non il migliore, almeno
a parer mio). Esecuzioni impeccabili, rispettose ed emozionanti quanto basta
per non deludere un appassionato incallito come il sottoscritto; gradevole la
presenza della coppia di ballerini di tango professionisti Tania Grisostomi e
Luigi Bisello, (già campioni italiani di tango 2004 nonché vice-campioni del
mondo, sempre 2004), impegnati a sottolineare delicitatamente l'atmosfera di
alcuni brani o di parti di essi. Peccato solo per la mancata esecuzione della
"RESURRECCION DEL ANGEL", la parte conclusiva della "SUITE DEL
ANGEL" iniziata qui dalla "MILONGA" (anche se in realtà ci
sarebbe prima una "INTRODUCCION", neanch'essa proposta in questa
serata) e proseguita dalla "MUERTE", ma si tratta di un rammarico puramente
soggettivo...
A beneficio dei curiosi,
ecco la scaletta completa del concerto:
Prima parte
VERANO PORTENO
REGRESO AL AMOR
EL PENULTIMO
OBLIVION
PRIMAVERA PORTENA
FRACANAPA
JEANNE Y PAUL
Seconda parte
MICHELANGELO '70
MILONGA DEL ANGEL
MUERTE DEL ANGEL
ESCUALO
ADIOS NONINO
CONCIERTO
LIBERTANGO
Richiamati a forza da
un prolungato e caloroso applauso del pubblico, i quattro musicisti e i due
ballerini si sono concessi per un breve ma gustoso bis "giocoso".
Francesco Vignaroli
Lo sapevo già di questo evento, solo che non ci sono andato. E così il "campo editoriale" di Francesco sta allargando i suoi orizzonti!! (Luca)
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