28 aprile, 2012

Pirati! Briganti da strapazzo 3D



Pirates! Band of Misfits  (G.B./ USA 2012)

Genere: Animazione in Stop Motion e C.G.
Regia: Peter Lord, Jeff Newitt
Sceneggiatura: Gideon Defoe
Fotografia: Theodore Shapiro
Produzione: Aardman Animation, Sony Pictures Animation
Distribuzione: Warner Bros





In un' epoca dove il genere piratesco è stato riportato alla ribalta con grande successo (vedi la saga dei Pirati dei Caraibi), non poteva mancare anche la sua interpretazione animata. La Aardman di Peter Lord è da quasi vent'anni sinonimo di qualità per quanto riguarda le animazioni realizzate con la plastilina in stop motion. Dopo quasi cinque anni di lavorazione ecco venir fuori il loro ultimo capolavoro, Pirati! Briganti da strapazzo (l'ultimo loro film uscito al cinema è Il figlio di Babbo Natale- Arthur Christmas, uscito nelle sale lo scorso dicembre, realizzato completamente in C.G.).
A differenza dei precedenti, questo film mescola le due tecniche più utilizzate dalla Aardman: l'ormai consolidata tecnica della stop motion e la computer grafica. Per la prima volta infatti vengono utilizzate insieme nello stesso film (la Aardman era ricorsa alla computer grafica per realizzare nel 2005 Giù per il tubo- Flushed Away a causa dei problemi che avevano avuto nel tentativo di realizzare l'enorme quantità d'acqua prevista dalla sceneggiatura). Adesso le due diverse tecniche possono coesistere all'interno dello stesso film e completarsi a vicenda.
La trama del film è molto semplice quanto surreale: Capitan Pirata e la sua ciurma tentano in tutti i modi di conquistare dei grandi bottini per poter vincere il premio di Pirata dell'Anno. Per riuscirci ne proveranno di tutti i colori, scontrandosi però con la regina Vittoria, da sempre nemica dei pirati e con altri personaggi storici come Charles Darwin.
Il film racchiude in sé una serie di gag visive divertenti condite dal classico humor inglese, non scade mai nel volgare o nella risata facile ed è un saggio di bravura e maestria tipiche dei lavori di Peter Lord & soci. Da notare le magnifiche scenografie, i set realizzati con l'attenzione ai più piccoli dettagli (un esempio del lavoro da certosini che fanno questi grandi artisti è rappresentato dalla casa di Charles Darwin e della Londra vittoriana perfettamente ricostruita in miniatura).
I pirati invece, sembrano essere usciti fuori da un classico videogioco come Monkey Island piuttosto che essere imparentati ai loro più famosi predecessori cinematografici (anche se un' occhiata al Pirati di Polanski la ridarei volentieri dopo la visione di questo film). Le animazioni al computer si integrano alla perfezione con il resto dell'animazione (è davvero graziosa la trovata delle mappe per mostrare i loro spostamenti lungo i vari continenti)  e il film scorre piacevolmente sia per i più piccoli che per i più grandi. Le voci italiane questa volta sono affidate a Luciana Littizzetto, una regina Vittoria molto iraconda e nuovamente a Christian De Sica che già in precedenza aveva doppiato un personaggio della Aardman (il Rocky Bulboa di Galline in Fuga- Chicken Run).


L'unica nota negativa devo dire è stata la scelta del 3D. Dopo il successo di Avatar, è diventata una gran moda e per alcuni tipi di film può anche andare bene, ma per un film di questo tipo l'ho trovato davvero superfluo. Adesso aspetto solo di potermelo riguardare con calma non appena uscirà in dvd e blu ray (e non in 3D) per poter approfondire anche le tecniche di realizzazione che non mancano mai nei contenuti speciali dei dvd della Aardman.

Consigliato a tutti gli amanti del genere piratesco e dei film d'animazione vecchio stile, che, insieme alle nuove tecnologie, possono continuare a esistere.


Olga Renzi


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