25 novembre, 2011

Bell e Isserlis regalano al Festival del Sole una grande serata



Steven Isserlis
 L’affermato violinista Joshua Bell e il grande violoncellista Steven Isserlis regalano al pubblico del Festival del Sole una serata piacevolissima. Vola via così anche il quarto evento serale della manifestazione, fino ad adesso, quello che ha messo sul palco il più grande valore artistico. Ottima anche la prova della “Orchestra Toscana” diretta da Riccardo Frizza, brava nell’accompagnare i solisti, come nell’eseguire “la settima” di Beethoven nel secondo tempo.
Joshua Bell
La serata si apre con la “Romanza no.2 in Fa maggiore Op. 50 per violino e orchestra” di Beethoven, dove Joshua Bell può dimostrare le sue doti interpretative e tecniche, in cui emerge una grande facilità di fraseggio e di una capacità non comune di fare utilizzo del vibrato. Di conseguenza si aggiungono a Bell, Steven Isserlis e il pianista Dénes Várjon che, nel “Concerto in Do maggiore Op.56 per violino, violoncello e pianoforte”, sempre del compositore tedesco, emozionano il pubblico per la loro abilità. È soprattutto Isserlis che impressiona, per la sua grande dote interpretativa e gestuale e per la sua capacità di fare uscire il suono dallo strumento in modo pulito e fluido. Il violoncello suonato da lui si trasforma quasi in un violino. Finisce il primo tempo. Si riprende con il “Rondò in Sol minore Op. 94 per violoncello e orchestra” di Dvorak, dove Isserlis può dare ancora prova delle sue qualità artistiche, per poi salutare definitivamente il pubblico con simpatia, facendo inchinare il suo strumento verso la platea. Si torna a Beethoven: “Settima sinfonia”. La direzione di Frizza rende bene questa musica così travolgente e a tratti lieve, catturando le orecchie degli ascoltatori e ricavando gli applausi di tutto il teatro. Dopo tutto la musica di Beethoven è questo: è semplicemente la vita, con tutti i suoi cambiamenti, lievi e travolgenti, dove, nonostante tutte le variazioni, quel nucleo centrale, originario e forte, rimane sempre.


Stefano Duranti Poccetti (Tuscan Sun Festival 2010)

Nessun commento:

Posta un commento