09 luglio, 2015

La Fenice Channel compie un anno, tra tante eccellenze e tante novità. Il nuovo sito della Fenice di Venezia ha trovato il giusto connubio tra presente e passato


E’ ormai da un anno che esiste La Fenice Channel – musica & cultura, una radio web collegata direttamente con il Teatro la Fenice di Venezia. Vi si può accedere dal sito www.lafenicechannel.it o anche da quello del teatro operistico (www.teatrolafenice.it). La radio programma 24 su 24 musica classica, condividendo le programmazioni con il sito di Repubblica.  
Sono numerose e prestigiose le figure che stanno partecipando attivamente alla sua programmazione, da Harold Bloom a Roger Scruton, Philippe Daverio, Amedeo Quondam, Leonetta Bentivoglio. Alcuni di loro hanno addirittura realizzato vere e proprie rubriche, come Quirino Principe, che narra la sua storia della musica, raccontando anche agli ascoltatori “chi è Quirino Principe secondo Quirino Principe”; Leonetta Bentivoglio ci parla invece della direzione d’orchestra italiana, tracciandone un iter personale e interessante.  Philippe Daverio, con il suo stile inconfondibile, ci racconta i capitoli fondamentali della pittura e del passato (Umanesimo/Rinascimento) e del cosiddetto Secolo Breve; Alberto Toso Fei racconta, da parte sua, i segreti e le leggende della laguna; poliedrica la rubrica di Massimo Cotto: un viaggio tra il reale e l’immaginario, tra musica, cinema, letteratura, arte e vita.
Molta della musica messa in programma dalla radio è quella che proviene dai preziosi archivi storici della Fenice, tutti puntualmente digitalizzati e messi a disposizione gratuita degli ascoltatori. Insieme agli archivi musicali, è vasto anche quello che riguarda le interviste ai grandi personaggi, che si possono trovare nella sezione “podcast”. Si tratta di documenti provenienti dal Fondo Virgilio Boccardi. Boccardi, giornalista e caporedattore del Tg3 Veneto, ha infatti donato il suo archivio audio alla Fenice Channel. È così possibile ascoltare interviste storiche, come quelle a Ingrid Bergman, Gian Francesco Malipiero, Arthur Rubinstein, eccetera.
Numerose anche le interviste più “attuali”, alle quali La Fenice Channel dedica un'apposita rubrica. Sono molti gli ospiti che ne prendono parte, fra gli altri: Andrea Camilleri, Claudio Magris, Carlo Freccero, Bruno Canino, Ramin Bahrami, Camille Paglia, Carlo Rovelli, Edward Luttwak, Michele Campanella, Natalia Aspesi, Mario Brunello, Nicola Piovani, Paolo Fresu, Stefano Bollani, Luciano Canfora…
Si parla poi anche di Jazz e musica contemporanea e il lunedì vengono proposte le registrazioni dei lunedì della Fenice alle Sale Apollinee dal 1965 al 1973. Si tratta di una rubrica curata da Franco Rossi, dove vengono riportati i dibattiti audio che hanno animato il salotto della Fenice e dove hanno preso parte personaggi come: Indro Montanelli, Massimo Mila, Boris Porena, Roman Vlad, Giulio Confalonieri, Michele Prisco, Renzo Rossellini, Bernard Gavoty, René Leibowitz e molte altre eccellenze.
Sul fronte operistico, in genere, la radio trasmette un'opera alla settimana, registrata dai fonici del Teatro. Presente anche una sezione streaming grazie all'aiuto di “France Tv Info”. 
Particolarmente alti gli ascolti del giovedì sera, anche grazie a una radio americana che “aggancia” La Fenice Channel per trasmettere le sue programmazioni dall'altra parte del mondo. I satelliti di google al giovedì si accendono in Russia, Giappone, California.

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