26 gennaio, 2015

“IL SINDACO DEL RIONE SANITÀ”. EROS PAGNI ALLE PRESE CON EDUARDO. Di Sara Bonci


Teatro Quirino, Roma. Dal 20 gennaio allo 01 febbraio 2015

I conti non sempre tornano al rione Sanità, gli abitanti vogliono farsi giustizia da soli, gli animi ribollono e chiedono vendetta. Don Antonio, capo illegittimo del quartiere napoletano, è colui che risolve tutti i problemi secondo la sua giustizia, nel tentativo di spargere meno sangue possibile. Un giorno, bussa alla sua porta un giovane accompagnato dalla moglie, pronto a uccidere il padre che lo ha diseredato. Il sindaco, come viene chiamato dal vicinato, vorrebbe acquietare gli animi del ragazzo, Rafiluccio, e farlo riconciliare con il padre, ma quest’ultimo non ne vuole sapere.
Don Barracano, nonostante Santaniello lo abbia mancato di rispetto, decide così di andare a Napoli per avvertirlo della volontà del figlio. Non viene però ricambiato con la stessa moneta: l’uomo, sospettoso, lo accoltella a morte prima che possa aprire bocca. Nel frattempo il dottore, che ha sempre aiutato il sindaco seppur contro la sua morale, si è finalmente deciso a partire per l’America e Don Antonio, moribondo, vuole organizzare una festa in suo onore. Fino all’ultimo respiro, senza che i commensali siano a conoscenza di cosa sta passando, combatterà per tutelare i più deboli e condannare gli arroganti. Il dottore, però, non riuscirà ad accettare la sua filosofia di vita e si mostrerà pronto a far emergere la verità, anche a discapito delle volontà del morto.
La regia di Sciaccaluga, pur essendo molto tradizionale, non cerca di imitare lo stile eduardiano. Mette in scena quella simbologia di cui la commedia è pregna, ma facendo parlare la realtà più popolare e vera che Napoli rappresenta. La recitazione di Eros Pagni è intensa, dura, ma mai forzata. Penso in particolare alla scena in cui Don Antonio confida al panettiere Arturo Santaniello di essere stato artefice di un omicidio e di un falso processo. Pagni riesce con efficacia a introdurci in questo clima di racconto e ricordo violento. Uno sguardo particolare va dato anche ai personaggi minori, quali la moglie Armida, Catiello e Immacolata, interpretati con grande umiltà rispettivamente da Maria Basile Scarpetta, Gino De Luca e Dely De Majo. L’allestimento scenico è fastoso e dà l’idea di essere un’enorme scatola che progressivamente si chiude in se stessa, come a simboleggiare il percorso del protagonista destinato a concludersi.

Sara Bonci



IL SINDACO DEL RIONE SANITÀ

di Eduardo De Filippo
scene Guido Fiorato
costumi Zaira de Vincentiis
luci Sandro Sussi
musiche Andrea Nicolini
regia Marco Sciaccaluga

personaggi e interpreti
Il Sindaco Eros Pagni
Armida Maria Basile Scarpetta
Geraldina Angela Ciaburri
Gennarino Marco Montecatino
Amedeo Luca Iervolino
Fabio Della Ragione Federico Vanni
Arturo Santaniello Massimo Cagnina
Rafiluccio Santaniello Orlando Cinque
Rita Francesca De Nicolais
Immacolata Dely De Majo
O'Cuozzo Rosario Giglio
O'Palumiello Pietro Tammaro
O'Nait Gennaro Apicella
Catiello Gino De Luca

Pascale Gennaro Piccirillo

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