Roma,
Teatro dell’Orologio (sala Gassman). Fino al 7 dicembre 2014

L’ambientazione, magnifica, grazie ad una scenografia sorprendente, è solo un pretesto, in realtà, con cui l’autore e le bellissime interpretazioni dei suoi attori, ci propongono uno spaccato di vita dai forti contenuti umani, sospesi nel tempo e nello spazio, al di sopra degli eventi e delle ideologie. Sono giovani alle prese con qualcosa più grande di loro. Giovani che sognano, che si innamorano, che hanno paura, spavaldi e vigliacchi allo stesso tempo. In un tempo che sembra non passare mai, quasi un “deserto dei Tartari” ambientato in un casolare nei boschi, in attesa di un treno che forse non passerà più per loro, le convinzioni vacillano, le certezze si infrangono e si resta nudi, di fronte alla fame e al timore di non poter sognare più un futuro. Siamo davvero nella seconda guerra mondiale o sono argomenti che esulano da una connotazione temporale? Persino l’amore sarà tradito dalle necessità ingiustificabili ma comprensibili se si considerano le debolezze dell’essere umano. Gli attori, tutti, sono bravissimi, affiatati e soprattutto credibili. Coinvolgono ed appassionano lo spettatore con una recitazione per niente facile, con il pubblico che è davvero parte della scena e a un metro da loro. Divertono e sanno commuovere, offrendo costantemente la sensazione della realtà e non di una finzione ben costruita. Un merito enorme.

Date spazio ai nostri giovani autori
ed attori, l’Italia è ricca di talenti. Stasera se n’è avuta l’ennesima
conferma. Da vedere.
Paolo
Leone
Readarto
Officine artistiche presenta: "Viva la guerra!"
Commedia
scritta e diretta da Andrea Bizzarri.
Con:
Alida Sacoor, Roberto Bagagli, Guido Goitre, Davide Maria Marucci, Matteo Montaperto.
Scene
di Sandro Ippolito; Costumi di Lucia Mirabile; Foto di scena Emanuele Bianchi e
Matteo Montaperto.
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