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Foto Maurizio Visconti |
Sergio
Sivori, attore e regista, accetta un doppio ruolo nella produzione americana di
“The Secret of Joy” e diventa il portavoce italiano del progetto a sostegno
della causa del cancro pediatrico, confermando ancora una volta quanto venga
apprezzata la qualità degli attori italiani oltre confine. Sivori, oltre ad
essere Ambasciatore del progetto per l’Italia e la Spagna, ne é diventato anche
co-produttore. Napoletano di nascita e romano di adozione, Sergio Sivori dalla
fine degli anni Ottanta prende parte con successo a diverse produzioni
televisive e cinematografiche distinguendosi in particolare per i ruoli da
co-protagonista in serie TV come « Io e mio figlio », « Nuove
storie per il Commissario Vivaldi », accanto a Lando Buzzanca; « Il
Maresciallo Rocca 2 » con Gigi Proietti, « L’Ispettore Giusti » con
Enrico Montesano, e « Provincia segreta 2 » con Andrea Giordana e
Romina Mondello... Al cinema lo ricordiamo in « Senza movente » con
Anita Caprioli ed Ennio Fantastichini, in « I guardiani delle nuvole »
con Franco Nero, Alessandro Gassmann, Anna Galiena e Claudia Gerini, mentre tra
le produzioni internazionali che lo hanno visto coinvolto ricordiamo la serie
tv « Everybody loves Raymond » (Gary Halvorson, 2000) con Ray Romano
e Doris Roberts, la pellicola « Heaven » (Tom Tywker, 2002) con Cate
Blanchett e Giovanni Ribisi e in « Ignotus », che ha vinto 25 premi
internazionali.
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Foto Maurizio Visconti |
Ma è con il
teatro che Sivori ottiene i maggiori successi. I suoi spettacoli « Condannato
a morte », « Canto in discanto », « Amen » e « Quartett »
di H. Muller, tanto per citarne solo alcuni, ottengono uno strepitoso riscontro
di critica che scopre Sivori anche nella veste registica. Nel marzo del 2000
Sergio Sivori fonda a Roma, insieme a un gruppo di professionisti dello
spettacolo, il LABORATORIUM TEATRO
Centro Internazionale di Ricerca e Sperimentazione Teatrale, di cui assume
anche la direzione artistica guidando il gruppo fino al 2013. L’attività registica e di costante
studio come attore lo portano a tenere seminari in tutto il mondo convincendolo
a trasferirsi in Spagna. « L’attività
di ricerca e di studio di un attore non finisce mai, è un lavoro duro e costante
- ci ha detto Sivori - e gli
apprezzamenti sinceri e disinteressati che si traducono in offerte di
collaborazione all’estero (dove sai di venir considerato solo per quello che
sai esprimere e non per chi conosci) sono soddisfazioni importanti, conferme
che ti motivano ad andare avanti. E lo sono ancora di più quando arrivano dagli
Stati Uniti e da Los Angeles, da sempre la patria del cinema ».
“The Secret of Joy” è un progetto
importantissimo, non tanto per il suo valore commerciale, ma per il significato,
la finalità benefica e lo spessore delle persone coinvolte. È la sintesi di
quello per cui ogni attore lavora: un progetto che potenzialmente può cambiare
la vita di molti, regalando speranza e un sorriso. Non avrei mai potuto
rifiutare”.
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Foto Maurizio Visconti |
The Secret
of Joy” (Il Segreto della Gioia) è un progetto concepito per accrescere la
consapevolezza nel pubblico verso la causa del cancro infantile e per
consentire alle fondazioni cui sarà donato di raccogliere maggiori fondi. Ne fanno
parte un cortometraggio, una canzone e un libro contenente fotografie di scena
scattate durante la preparazione e la produzione del corto, e cento pagine di
lettere coi disegni di bambini malati che raccontano quale sia il loro segreto per
vivere nella gioia. Nato lo scorso agosto da un’idea del regista/produttore Max
Bartoli (con cui Sivori aveva già lavorato come protagonista e produttore
associato in “Ignotus”), il progetto è cresciuto a una velocità che ha
impressionato anche Hollywood, sapendo mettere insieme una troupe e un cast con
candidati all’Oscar, vincitori di Emmy e designers
che hanno firmato blockbusters americani come “Angeli e Demoni”, Il Codice Da
Vinci, la trilogia de « La Mummia », « The Avengers », « X-Men »,
« Il Signore degli Anelli » e molti altri. Anche se Sivori è l’unico
attore italiano nel cast, questo
progetto può essere considerato italiano per molti aspetti. Dal nostro Paese
infatti arrivano la regia la co-sceneggiatura di Max Bartoli, i costumi, il make-up e hair design di Andrea Sorrentino, l’aiuto regia di Malù Di Lonardo,
le illustrazioni e gli storyboard di
Antonio De Luca, il montaggio di Arzu Volkan e la musica di Gianluca Cucchiara.
Gli introiti del progetto saranno donati interamente alla « Kids’ Cancer
Research Foundation » e al « Los
Angeles Children Hospital » e in Italia ad una o più strutture ospedaliere
che curano il cancro infantile. “Con il mio
New Laboratorium Teatro - continua Sivori -abbiamo chiesto ed ottenuto la licenza per i diritti di utilizzo del
corto e del libro per l’Italia e la Spagna. Stiamo considerando diverse realtà
cui donarli. I bambini sono gli angeli delle
nostre vite e rappresentano il nostro futuro, questo progetto è un modo per
aiutare quelli malati e più bisognosi ».
Le riprese
inizieranno a Los Angeles i primi di Dicembre.
Francesca Esposito
Un grande!!!!!
RispondiEliminaComplimenti Sergio!
RispondiEliminaUn abbraccio
Anche noi ti amiamo, grandioso Sergio
RispondiEliminaAnto Fassari
bravissimo...sarà un grande successo!!!
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