14 dicembre, 2013

“Ricorda con Rabbia”, spettacolo caleidoscopio della realtà. Di Andrea Axel Nobile


Napoli, Teatro Bellini. Dal 10 al 15 Dicembre 2013

Il Teatro Bellini di Napoli nella stagione 2013-214, si presenta come uno fra i teatri più interessanti che cerca di portare un teatro giovane e di ricerca.  In scena Ricorda con Rabbia, di John Osborne, con la regia di Luciano Melchionna.
La scena si apre su un mondo post futuristico dove sono collocate quattro anime, che, come in uno sfondo post bellico, ricercano il proprio sé smarrito. Jimmy, interpretato da un eccellente e impeccabile Daniele Russo, è una figura indicativa, arrabbiata con il mondo e con se stesso, con quello che sono le sue certezze ormai svanite, incapace di prendere in mano la propria esistenza, ormai entrata in una deriva post strutturalista; assieme a lui sulla scena Cliff, giovane alla ricerca di un sé confuso, interpretato da un bravo  Marco Mario de Notaris.  E infine vi è lei, Alison, portata in scena da una impeccabile Stefania Rocca, che attraverso un sapiente studio psicologico e arte scenica riesce appieno a riconsegnare il suo personaggio. Alison si presenta una figura dall’anima sospesa, potremmo definirla in “Do minore’’ rispetto a alle personalità forti ed esagitate dei due protagonisti. Alison lascia il suo nido borghese per vivere il suo amore per Jimmy, rinunciando alle sue certezze e alle sue debolezze; la risposta a questo lasciato è una rabbia interiore espressa in maniera atarassica. Tre psiche divise e sofferenti, a cui si avvicinerà Helena, portata in scena da Sylvia de Fanti, amica di Alison,  che  entrerà nella vita dei tre protagonisti portando bailamme. Alison decide  di ritornare nel suo nido borghese, giacché è in attesa del suo primo figlio con Jimmy, Helena stabilisce così di rimanere nella casa dell’adorata amica continuando la sua convivenza con Jimmy e, in un ennesimo scontro  fra i due, scoppierà la passione. Helena va così a sostituire nella dura routine Alison, ripercorrendo i medesimi meccanismi affettivi comportamentali dell’amica e del suo amato. Alison si riaffaccerà nella sua vecchia dimora scoprendo il doppio tradimento, ma la sua risposta sarà come sempre di  sottomissione, accettando così il loro amore, ma  Helena decide di fare un passo indietro  abbandonando  il suo amato, lasciando campo libero a Alison. 

Daniele Russo e Stefania Rocca
Avviene il naturale scontro fra Jimmy e Alison, dove questa gli confesserà del suo aborto spontaneo. Vengono messe in luce le  rabbie di entrambi, escono fuori e diventano violente. Alison scoppia in un grido di dolore, portando fuori  di sé il suo mondo celato, facendo vedere il suo lato più vero e sincero. Entrambi comprendono e decidono di affrontare con consapevolezza i propri dolori. Uno spettacolo che diventa un viaggio nell’io più profondo dello spettatore. Il testo di John Osborne divide esattamente in quattro le parti dell’anima di ognuno di noi mettendole in correlazione fra loro. Un’ottima messa in scena – suggestive anche le scene di Francesco Ghiusi, che ricrea un mondo sospeso e allo stesso tempo così vicino al tempo in cui vive lo spettatore. La regia di Luciano Melchionna si mostra come sempre innovativa e all’altezza delle aspettative, presentandosi come uno dei registi più interessanti del teatro contemporaneo Italiano.

Andrea Axel Nobile



Ricorda con Rabbia di Jhon Osborne
Regia: Luciano Melchionna
Cast: Stefania Rocca, Daniele Russo, Marco Mario de Notaris e con Sylvia de Fanti
Scene: Francesca Ghisu
Costumi: Michela Marino
Luci: Camilla Piccioni

Consulenze Musicali:Giovannio Block

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