14 dicembre, 2013

Giulia di Bastiano. Il racconto di una giovane attrice di talento. Intervista curata da Andrea Axel Nobile


Giulia di Bastiano, giovane attrice, che dopo una dura gavetta fatta di tanto studio, passa prima dai teatri sperimentali per poi approdare nei grandi circuiti teatrali Italiani con lo spettacolo “Le cirque du cirill”,che la vede fra le protagoniste assieme a Gabriele Cirilli, dove si mette in luce come attrice a tutto tondo; da lì viene chiamata  dal regista Giorgio Molteni, che le affiderà il ruolo della protagonista femminile nella pellicola di prossima uscita “Come ti vorrei”, che sarà nelle sale nella  primavera del 2014… conosciamo allora questa giovane attrice di gran talento.

Giulia, da dove nasce la tua passione per la recitazione?

La passione per il cinema la porto sin da quando ero piccola, ero molto egocentrica, amavo mettermi davanti la macchina da presa per ballare, cantare e recitare, naturalmente a livello amatoriale; mi divertivo a esibirmi davanti alla famiglia, amici e parenti. A 18 anni ho iniziato il mio percorso trasferendomi a Roma, per  frequentare il Cinecittà campus e i corsi di teatro diretti da Saverio Deodato.

Le tue prime esperienze artistiche sono come attrice di teatro, come è stata questa esperienza?

Le mie prime esperienze teatrali sono state durissime nei circuiti off, dove impari a fare tutto, ho potuto cimentarmi con tanti ruoli che mi hanno fatto sicuramente crescere ed avere una consapevolezza maggiore di me come attrice. La mia prima vera esperienza in un teatro, diciamo così più popolare, è  stata insieme al grande comico Gabriele Cirilli, fui scelta per il suo tour  ”Le cirque du cirill” in giro per i maggiori teatri Italiani, quella è stata per me una vera e propria scuola, un’ esperienza emozionante.

Ti è servita poi per il Cinema?

Il teatro ti dà la tempra e la tecnica attoriale, e soprattutto lo studio continuo sulla costruzione dei personaggi, che quando vai sul set fa la differenza rispetto a chi non ha studiato o non ha fatto teatro.

Prossimamente sarai la protagonista di una pellicola molto attesa, ci puoi parlare un po’ di questo progetto?

Il film è una commedia brillante e sexy, si chiama: “Come ti vorrei”, prodotto dall’Excelsior Cinematografica, per la regia di Giorgio Molteni. Il ruolo da me interpretato è Magda, moglie di Marcello, sposati ormai da dieci anni, vivono in un rapporto ove non esiste il dialogo, diciamo che subentra la monotonia e così come succede in molti casi iniziano a nascere relazioni parallele. Per me è stata un’esperienza lavorativa impegnativa poiché rivestirò un doppio ruolo, sarò moglie, ma anche amante, posso solo dire che tra me e mio marito ci sarà una sexy segretaria, il resto venite a scoprirlo al cinema.

Quando sarà nelle sale Italiane?

L’uscita nelle sale è prevista per la primavera 2014, la data non è ancora  stata stabilita.

Ti stai affermando come attrice studiando ed imparando, ma cosa pensi  del fenomeno delle Veline… credi che realmente per una ragazza giovane sia una possibilità per realizzarsi?

Continuo a studiare ogni giorno, in questo mestiere non si smette mai, continuo a prendere lezioni di dizione e recitazione, bisogna sempre migliorarsi la competizione è tanta e solo lo studio può fare la reale differenza. Per quanto riguarda il fenomeno delle veline penso che se dietro hai un buon agente e qualcuno che pubblicizzi al massimo la tua immagine allora può essere l’inizio di qualcosa; ci sono molte veline del passato che hanno fatto carriera iniziando da quel banco. Per quanto concerne me preferisco studiare, continuare la mia carriera, creare qualcosa di più solido e duraturo, portare a casa un ruolo che possa emozionarmi ed emozionare il pubblico, non critico chi fa la velina sia chiaro, ma non è il mio percorso.

Ma un tuo modello artistico al quale ti ispiri?

Dal set del film "Come ti vorrei", regia di Giorgio Molteni
Una su tutte, Laura Morante, attrice fantastica, e devo dire che ho apprezzato anche il suo primo film come regista, “Ciliegine”, insomma un’attrice dal gran talento.

E se dovessimo andare in avanti nel tempo come ti rivedi fra dieci anni?

Tra dieci anni mi vedo realizzata nel mio lavoro con una splendida carriera magari sul red carpet di un importante festival e con a casa una grande  e bella famiglia .

Cosa stai preparando ultimamente?

In attesa che esca il film, ho altri progetti in corso, prenderò parte come protagonista nel docu-film “Notti Bionde”, per la regia di Vito Caggianelli, ruolo intenso dove mi cimenterò in un’opera a tematica sociale, dove si parla della cosiddetta “Operazione Primavera” che mise fine al contrabbando di sigarette, un ruolo alla quale tengo molto, dove mi sto impegnando in fase di prova, studiando i documenti dell’epoca, cercando di capire le dinamiche storico sociali di quel periodo che hanno portato allo sviluppo così immediato del contrabbando in Italia. Come ho detto prima in questo lavoro non si smette mai studiare.


Curata da Andrea Axel Nobile

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