02 ottobre, 2013

Il Nuovo Teatro Sanitá apre la stagione teatrale di Napoli con “Lenuccia, una partigiana del Sud”. Di Andrea Axel Nobile


Napoli, Nuovo Teatro Sanità. Dal 27 al 29 settembre 2013

Lenuccia, messinscena realizzata da Vo.Di.Sca. Teatro in collaborazione con Teatro in Fabula, è un piccolo gioiello di teatro della memoria che gode dell’attenta regia di Aniello Mallardo e dell’intensa interpretazione di  Maddalena Stornaiuolo .
Lenuccia racconta la storia di Maddalena  Cerasuolo, per tutti Lenuccia, che nonostante la giovanissima età ha combattuto contro i nazifascisti in prima linea, durante le Quattro Giornate di Napoli.
La ragione che spinse Lenuccia a scendere in strada contro le milizie Tedesche fu sicuramente il grande amore per il padre, amore che accese in lei, giovane donna già dal temperamento forte e deciso, la miccia della passione per la lotta civile.
Così Maddalena Cerasuolo divenne una delle eroine della Napoli “resistente”, soprattutto l’eroina del suo quartiere: la Sanità. Lenuccia assurse velocemente ad icona di un pre-femminismo libero e consapevole e fuse in sé il desiderio di difendere se stessa e la sua famiglia con l’altruismo innato di chi vuole aiutare il popolo a cui sente di appartenere, il popolo di cui faceva parte anche suo cugino, ucciso alla tenera età di dodici anni dall’esplosione di una granata tedesca.
Lo spettacolo convince sia nella realizzazione sulla scena che nel sensibile studio psicologico dei protagonisti e Aniello Mallardo riesce appieno  nella sua operazione drammaturgica e, accompagnando per mano il pubblico al centro di una storia poi non troppo remota, ci consegna una prova già matura di teatro militante e impegnato.

Andrea Axel Nobile


Lenuccia, una partigiana del Sud
con Maddalena Stornaiuolo e Aniello Mallardo
regia Aniello Mallardo

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