04 settembre, 2013

Antonella Mosetti ci parla della bellezza femminile e ci spiega perché una donna è un’opera d’Arte. Intervista curata da Stefano Duranti Poccetti


Parliamo di un argomento particolare con Antonella Mosetti, che ci sembra la donna più adatta con cui poter discorrere della bellezza della donna e di come questa possa essere paragonata, a ragione, a un’opera d’Arte.


La bellezza, quando si associa alla femminilità, rende una donna potente oltre ogni misura”. È un aforisma di Stephen Littleword e mi sembra adatto, Antonella, per dare inizio alla nostra chiacchierata sulla bellezza femminile.

Sai, ho sempre amato la figura femminile e l’ho sempre apprezzata per la sua bellezza; è fin da piccola che mi piace disegnare e la donna è stata spesso protagonista delle mie creazioni. L’ho sempre apprezzata molto anche nei cartoni animati e mi ricordo ancora quando negli anni ‘80 venne fuori la femminile e sensuale Margot in “Lupin”, una vera e propria sex-symbol per quel periodo!  Inoltre sono sempre stata affascinata dalla “donna nell’Arte” e ogni qualvolta me ne andavo ai musei o alle mostre d’Arte mi focalizzavo sulle figure femminili dipinte dai grandi Artisti.

Come vedi il nudo?

Il nudo dipende da come lo si fa. Anche io in vita mia ho fatto molti calendari e ho posato spesso nuda, ma non credo che il nudo sia a prescindere un qualcosa di volgare; se anzi è fatto con un fine artistico e in un determinato modo può valorizzare positivamente la bellezza femminile senza trasformarla in qualcosa di “sporco”.
 
Dell’attuale tendenza di molti uomini a effeminarsi, invece, cosa mi dici?

Per quanto mi riguarda non mi piacciono gli uomini che danno eccessivamente importanza alla loro apparenza e appena vedo uno che si è fatto le sopracciglia… scappo immediatamente! Credo che uomo è uomo e donna è donna. È chiaro, non per questo voglio dire che l’uomo dovrebbe tralasciarsi; è importante la pulizia ed è importante una non svalutazione si sé, ma senza esagerare, è chiaro. Invece credo che la donna debba valorizzare in modo più importante la sua bellezza, proprio perché la donna è il simbolo della bellezza, molto più dell’uomo!

Tu Antonella quindi sei una donna che valorizzi molto il tuo aspetto?

Sì, anche se devo ammettere che c’è un lato in me anche più “semplice” dell’Antonella che vedi in televisione. Pensa che io sono stata da sempre considerata la “zingara” nella mia famiglia, visto che sono stata cresciuta da due genitori bellissimi e attenti alla bellezza. Per quanto mi riguarda, potresti benissimo camminare per Roma e trovarmi un giorno seduta per terra, o forse addirittura scalza… insomma, mi piace vivere alla giornata e in modo naturale, senza farmi troppi problemi.

Purtroppo i media continuano a trasformare la donna in un oggetto, in un’immagine di cui l’apparenza è l’unica cosa che conta.

Purtroppo sì, è accaduto e continua ad accadere. Per uscire da questo tunnel devono essere brave anche le stesse donne, perché devono saper dimostrare che non sono brave solo a posare, ma magari anche a parlare e a ragionare in modo sensato; da donne appunto e non da semplici icone.

Che ne pensi della chirurgia estetica?

Dipende per quali fini viene usata e da chi viene usata. Se un corpo è già bello e se la chirurgia viene attuata con gusto, allora si possono ottenere dei bei risultati; in altri casi invece, se questo gusto viene a mancare, purtroppo i risultati sono scadenti. Per me è molto importante la naturalezza di un corpo e se quella naturalezza viene a mancare, appesantita da una “corazza artificiale”, beh, allora se ne va anche la bellezza.
Pensa che molti sono convinti che anche io sia tutta rifatta e non è vero! L’unica cosa che ammetto di avere rifatto è il seno, perché in passato l’ho ritenuto una mancanza da risanare. Per il resto sono così come Madre Natura mi ha fatta e molti non ci credono, anche se quando le persone vedono mia mamma, che è bellissima, allora cominciano a credere anche alle mie parole.

E dei tatuaggi, che ne pensi?
 
Mi piacciano! Non credo che rovinino la pelle di una donna, ma se sono fatti nei punti giusti possono anche valorizzarla. Ti confesso che io ne ho sette.

Abbiamo parlato della bellezza femminile. Per finire, dimmi perché la donna è un’opera d’Arte, forse il capolavoro del mondo…

Perché la donna ha tante qualità, non facili da sintetizzare: la donna è materna, sensuale, bella, espressione di emozioni e sentimenti positivi, e riesce a non perdere la sua bellezza neanche se è provocante! La donna è armoniosa, proprio come l’opera d’Arte del migliore Artista; La donna è completa, indispensabile; sì, è un vero e proprio capolavoro d’Arte.


Curata da Stefano Duranti Poccetti

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