17 giugno, 2013

“Sono Pulp perché mi chiamo Bukowski”… Sangue e “Action” al Teatro Elettra. Di Claudia Conte


Roma, Teatro Elettra. Dall'11 al 16 giugno 2013

Cari lettori del Corriere dello Spettacolo, oggi vi parlerò della singolare rappresentazione teatrale andata in scena dall’11 al 17 giugno 2013 presso il Teatro Elettra di Roma, rifugio artistico pittoresco situato a due passi dal Colosseo.
“Sono Pulp perché mi chiamo Bukowski” è la commedia noir connotata da elementi tipicamente tarantiniani,  scritta da Valerio Molinaro e diretta da Alberto Buccolini, gestore del Teatro Elettra, nonché interprete del personaggio protagonista Chuck Malone. Lo spettacolo, caratterizzato da una comicità grottesca e graffiante e dalla presenza costante di violenza e sangue, ha riscosso notevole apprezzamento da parte del pubblico presente, soddisfacendo a pieno le aspettative dei più accaniti fun di Charles Bukowski e Quentin Tarantino.
Emanuele Ajello
Magistrale l’interpretazione del noto attore di Fiction TV Emanuele Ajello, che ha ricoperto i ruoli di ben quattro personaggi, caratterizzandoli tutti e rendendoli eccentrici ed indimenticabili.
Straordinaria anche Valentina Ghetti, che si è distinta per la sua versatilità nell’interpretare tutti i ruoli femminili presenti nello spettacolo senza alcuna difficoltà tecnica.
Emanuele Ajello, Alberto Buccolini,
Valentina Ghetti, Dario Scarpati
La commedia dal genere “Pulp” narra di un investigatore privato “da quattro soldi”, quasi fallito, giocatore alle corse dei cavalli e ubriacone di prima categoria, a cui viene commissionato un singolare caso da un’elegante e sensuale ragazza che si fa chiamare “Signora Morte”. “Il detective più dritto di Miami Beach” come si definisce egli stesso, dovrà rintracciare il famoso scrittore Charles Bukowski, deceduto nel '94, e consegnarlo nelle mani della Signora Morte. L’investigatore si mette subito a lavoro, ma scoprirà presto di essere caduto in una trappola dalla quale sarà impossibile uscire.
Emanuele Ajello, Andrea Maiorè
e ALberto Buccolini
Il personaggio del famigerato scrittore americano iniziatore della “Beat Generation” Charles Bukowski è stato interpretato da Dario Scarpati. Altri interpreti: Alberto Albertino e Andrea Maiorè. Aiutoregia: Flavia Pinti. Musiche e arrangiamenti: Ugo Dorato.
Lo spettacolo non manca di originalità: i personaggi sembrano usciti da un film di Tarantino, le scenografie sono semplici ma essenziali e la trama tiene lo spettatore in trepidazione dall’inizio alla fine.

Claudia Conte


Dall'11 al 16 giugno
Teatro Elettra 
Via Capo d'Africa, 32
Orario: dal martedì al sabato alle 21, domenica alle 18
Biglietto: 12 euro


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