04 febbraio, 2013

Una Poesia per un evento: Paris en liberté, Robert Doisneau a Roma, fino al 10 febbraio al Palazzo delle Esposizioni. “A Robert Doisneau, il pittore senza pennello”. Di Stefano Duranti Poccetti



La Baguette Parisienne





A Robert Doisneau, il pittore senza pennello



Per te Parigi
Era il mondo
Hai succhiato la vita del mondo
Hai fatto della vita la tua protagonista
La tua macchina ha risucchiato tutti i cuori della Capitale
Da quello povero del bambino con la baguette
A quello ricco degli aristocratici a passeggio per le Tuileries

Per te la donna senza cappello
E quella dai grandi sfarzi
Erano uguali
Perché entrambe protagoniste della vita

Zola della fotografia
Camminavi sopra e sotto la Senna
Riscrivendo i Rougon-Macquart
Dipingendo le borghesi del palazzo di Pot-Bouille
E gli operai dell’Assommoir

Hai visto gli occhi attenti di un contadino
Davanti alla Gioconda
Gli occhi svogliati del borghese
Gli occhi confusi della dama
Hai visto che il contadino era il vero critico
Quel contadino con la sigaretta in bocca -
Si poteva ancora fumare nei musei ai tempi della Libertà
Hai conosciuto Giacometti e Coco Chanel
Hai visto i più importanti negozi di moda
Le sensuali prostitute sulla porta
Parigi col sole e con la pioggia
Parigi sporca Parigi linda
Parigi triste Parigi allegra
La Parigi dei salotti e della Folie Bergère
La Parigi dei Fiacre la Parigi dei Taxi
Audition au Concert Mayol
La Parigi di Romi

Hai fotografo soldati
Con tanta paura e speranza negli occhi
Saranno mai tornati?

I due innamorati dell’Hôtel de Ville
Saranno vissuti per tutta la vita felici e contenti come si dice?
Bacio di Amore eterno incarnazione reale di Hayez
Innamorati e immortalati tra quelle teste anonime
Che non hanno mai saputo di essere famose

Hai descritto l’Amore l’Odio
Il Gioco il Lavoro
Il Pensiero l’Istinto
La Passione la Freddezza

Il bianco e il nero le tue braccia
Una macchina il tuo cuore
Macchina più viva di tanti cuori umani

Usavi una macchina
Le Baiser Blotto
Ma Parigi ti considera il suo pittore
L’unico pittore in grado di dipingere senza pennello

Vivi ancora monsier Doisneau

Le strade di Parigi
Sentono ancora pulsare il tuo cuore
Gli affreschi di vita richiedono ancora indietro
Le anime da te rubate
Tue per sempre!


Stefano Duranti Poccetti

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