14 aprile, 2012

"Omaggio al Classico". Nel segno della perfetta verticalità



Teatro Signorelli, Cortona. Giovedì 12 aprile 2012


Un vero e proprio omaggio al balletto classico quello visto sul palcoscenico. D’altra parte questo ce lo dice anche il titolo della serata: “Omaggio al Classico”, a cura della “Compagnia Balletto Classico Liliana Cosi – Marinel Stefanescu”, con le coreografie ideate da quest’ultimo. Un corpo di ballo formato da ballerine e ballerini professionisti, che hanno veramente deliziato in pubblico, dando vita a una serata molto piacevole, in cui pezzi di Enescu, Chopin, Liszt, Ciaikovsky, Beethoven, e altri… hanno preso vita grazie al gesto dei danzatori.
Molto suggestivo l’inizio, con un una coreografia di nome “Slanci”, su il secondo movimento della “IV Sinfonia” di George Enescu. Le danzatrici e i danzatori hanno saputo rappresentare l’intensità musicale del compositore rumeno, con una gestualità emotiva e solenne, mentre sullo sfondo venivano mostrati diversi colori a tinta unica.
Si passa poi per altre coreografie sui “Notturni” di Chopin, poi a quella sul terzo atto della “Bella addormentata”, in cui si è proposto la tradizionale coreografia di Petipa, poi sul “Sogno d’amore di Liszt”, per arrivare poi, dopo “Il risveglio dell’aurora”, alla chiusura del primo tempo con brani dallo “Schiaccianoci”.
Nel secondo arrivano coreografie più “moderne”, in cui la perfezione del balletto classico si unisce all'espressività quotidiana e simbolica. Questo si nota con “Doina”, ballata da Dorian Grori su una musica popolare rumena e con “Spartacus” (Clara Ventura e Alexandr Serov).
Il tutto si è chiuso con una brillante Suite dal “Don Chiosciotte”.
Molti gli interpreti e sarebbe veramente difficile e prolisso dare un giudizio individuale su ciascuno di loro. Quello che posso dire è che per me, che non sono a dire il vero un esperto di balletto, si è visto sul palcoscenico un gruppo di danzatori tutti ben preparati e artefici di una distinta interpretazione. Il mio occhio di riguardo cade su Bianca Assad, di cui ho ammirato l’estrema precisione gestuale e di passo e, soprattutto, il calore dell’interpretazione, molto emotiva: la ballerina fa del suo sguardo un’arma ancora più importante dell’abilità tecnica del suo corpo, e questo è per me un elemento fondamentale per un’ottima interpretazione, che non deve essere autoreferenziale, ma anzi “altruista”, attenta al pubblico e alle sue esigenze di scambio energetico.


Omaggio al classico
a cura della Compagnia Balletto Classico Liliana Cosi – Marinel Stefanescu
con le coreografie ideate da Marinel Stefanescu
maitre du ballet Liliana Cosi
costumi M.Stefanescu - Hristofenia Cazacu
realizzati da Maria Toasca
capo-tecnico Massimo della bella
con (in o. di e.):
Michela Creston
Beatrice Flaborea
Mirei Tanaka
Clara Ventura
Dorian Grori
Tiljaus Lukaj
Alexandr Serov
Refart Stafa
Bianca Assad
Elena Casolari

Stefano Duranti Poccetti

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