19 marzo, 2012

"Carie. Piccoli drammi contemporanei", il progetto dell'attrice Paola Zaramella. Piccole ma intense storie, come quella dell'uomo dalla tanta apparenza ma dalla poca sostanza, vale a dire: "Il Signor Testa Alta" ...



Paola Zaramella. Photo Marzio Fachin
Paola Zaramella è una giovane attrice emergente. "Nata tra le montagne della Valle d’Aosta, è cresciuta nell’orto della nonna in mezzo a piante e fiori profumati. Ha iniziato a fare teatro quando ancora non aveva finito la scuola e recitava in francese, che è la sua seconda lingua. Poi si è formata come attrice teatrale. Attualmente è impegnata a coltivare, con cura e dedizione, il suo percorso professionale". Sono queste parole della stessa Paola, creatrice di un progetto molto interessante di cui mi parla: "Carie. Piccoli drammi contemporanei". " Si tratta di un progetto video che raccoglie brevi componimenti teatrali, cioè brevi storie o meglio piccoli drammi da me scritti, diretti e interpretati. Siamo in 3 persone a lavorarci sopra, oltre a me c'è Caterina Di Iulio che si occupa di costruire le scene e Francesca Nota che fa le riprese e i montaggi video. Non abbiamo una produzione alle spalle; non abbiamo uno spazio a disposizione dove provare; non abbiamo un teatro, ma abbiamo comunque voglia di lavorare. Per realizzare i video usiamo superfici disponibili: case prestate da amici, ambienti naturali, strade …
Per il futuro pensiamo di realizzare altre "carie/storie" con la speranza che il nostro progetto possa essere un domani apprezzato e sostenuto da qualcuno.     


Propongo in questa sede, a questo riguardo, uno di questi brevi lavori: "Il Signor Testa Alta" (sopra). Quante volte una donna incontra nella vita uomini sbagliati? Di quelli tutto fumo e niente arrosto? Tutta apparenza, poca sostanza? Questa è la tematica del video, reso pubblico su youtube. Il tutto è reso con grande ironia e comicità, un modo di dipingere piccole scenette con una vena comica veramente piacevole, ecco quando il teatro fatto bene diventa un importante mezzo di divertimento.

Stefano Duranti Poccetti

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