21 ottobre, 2015

“Sesso, erba e disastri vari”. Il successo del secondo libro di Federico Calafati. Intervista di Claudia Conte


Cari lettori del Corriere dello Spettacolo,
Oggi in esclusiva per voi intervisterò Federico Calafati, un giovane scrittore che ha già venduto ben 13000  copie del suo romanzo versione eBook, “Sesso, erba e disastri vari”, stazionando 40 giorni nella Top 100 e raggiungendo la posizione n 1 dei Romanzi Humour.

Come nasce la tua passione per la scrittura e cosa vuol dire per te scrivere? Si tratta di un qualcosa che hai dovuto apprendere oppure è una capacità innata?

Ho cominciato a scrivere quando avevo 15 anni, perché dopo aver letto tantissimi libri volevo cimentarmi anch'io. Da allora non ho più smesso, e cerco costantemente di migliorarmi; finora i miei libri sono stati di genere fantasy, thriller o adolescenziale, ma sono in cantiere dei nuovi racconti che si avventurano nell'horror e nel genere spionistico. Nei miei romanzi cerco sempre di mantenere un ritmo molto alto, senza indulgere in tantissime pagine povere di informazioni e avvenimenti, e cerco di realizzare personaggi a tutto tondo, sfaccettati finemente in modo da risultare ben conosciuti al lettore ma anche in qualche modo imprevedibili, sempre in grado di fornire qualche sorpresa inaspettata o di evolvere in qualcosa di completamente diverso.

Parlaci del tuo ultimo libro e del messaggio che con esso hai voluto trasmettere.

Il mio secondo libro “Sesso, erba e disastri vari” è sostanzialmente un romanzo sull'amicizia. Parla di quattro ragazzi di vent'anni che, tra mille disavventure, feste sfrenate e tresche amorose cercano di farsi strada nella vita, ognuno con il proprio obiettivo. E' un romanzo leggero, ma che offre spunti di riflessione perché ci si può immedesimare con i personaggi, che sono allo sbando ma lottano strenuamente per emergere.

Non hai scelto di pubblicare il tuo romanzo con una casa editrice, preferendo amazon. Come mai questa scelta?

Ho scelto l'autopubblicazione perché credo che al momento sia il modo migliore in assoluto per emergere come scrittore in Italia. Amazon permette di avere totale controllo su ogni aspetto della pubblicazione, dal prezzo alla copertina, al contenuto del libro. Inoltre è puntuale nel pagamento delle royalties e consente di verificare il numero di copie vendute ora dopo ora, tutte cose che il 90 per cento delle case editrici italiane non fanno...Servono altre ragioni?

Tu sei anche uno studente universitario, come si conciliano questi due ruoli nella tua vita? C'è uno che prevale sull'altro?

Beh, a seconda dei periodi magari uno può prevalere sull'altro, ma sono entrambi aspetti che mi interessano molto. Ma comunque è la scrittura la mia grande passione, e spero che in futuro possa essere un lavoro a tempo pieno

Progetti futuri? Dove ti porterà il tuo amore per la carta e la penna?

Allora, sicuramente tra i progetti futuri c'è quello di realizzare un telefilm, magari tratto dal libro “Sesso, erba e disastri vari”. Al momento sono in contatto con alcuni registi e stiamo cominciando a organizzare il tutto. Poi sono in cantiere un nuovo racconto di genere horror e un nuovo libro, fantasy thriller, che sarà il primo di una serie di cinque. Sono più o meno a metà per entrambi, e penso saranno la cosa migliore che ho scritto finora.

Cosa consiglieresti a un adolescente che volesse avvicinarsi al mondo della scrittura?

Innanzitutto di leggere tantissimo, soprattutto Stephen King. Da lui, secondo me, si può imparare praticamente tutto. Tratta tantissimi generi, horror, thriller, fantasy, romanzi d'amore, di guerra, paranormali, epici, e tutti in maniera magistrale. Ha una tecnica di scrittura eccellente, ed è capace di creare personaggi che sembrano uscire dalla carta. E' il migliore! Per il resto, esercitarsi moltissimo, e cercare di individuare nei libri che si legge o anche nei telefilm o film che si guardano i vari elementi della narrazione, e come si svolgono i fatti, i colpi di scena, eccetera. Studiare le altre opere può essere molto utile, secondo me, e telefilm come “Fringe”, “The Flash”, “Arrow”, “Parks of Recreation”, e tanti altri, possono a volte essere più complessi e insegnare molto di più di tanti libri.

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Curata da Claudia Conte

1 commento:

  1. Ottima intervista, consiglio fortemente l'acquisto.
    Un buon libro, che ti lascia qualcosa dentro.

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