05 luglio, 2014

Dal 3 al 27 luglio 2014 vi aspettiamo per la seconda edizione dell’ IMPROTEATRO FESTIVAL !


Dopo il successo della I^ edizione dello scorso anno, torna in scena, dal 3 al 27 luglio, a Napoli, “Improteatro festival”, con una seconda edizione della manifestazione promossa dall'Associazione Nazionale Improteatro, caratterizzata da nuovi format teatrali, suggestive location e tanti appuntamenti all'insegna dello spettacolo improvvisato. Otto compagnie provenienti da diverse regioni d'Italia (Improteatro, Artefia, Attimatti, Maia, Coffee Brecht, Cambiscena, QFC Teatro, Verbavolant) si incontreranno nella capitale del teatro per una kermesse che farà dell'immaginazione la protagonista assoluta dello spettacolo. A partire da Napoli, il festival troverà accoglienza in diverse città campane: palcoscenici pronti sono a Castellammare di Stabia, Pompei, Avellino, Salerno, Capriglia (Sa), Pagani (Sa), Pioppi (Sa).
L'idea è quella di diffondere il teatro d'improvvisazione attraverso i lavori delle diverse compagnie regionali, che porteranno in scena i format prodotti della sperimentazione teatrale peculiare di ciascun gruppo. Oltre ad “Harold”, “Improjam” e “Imprò”, che hanno già debuttato nella scorsa edizione del festival, vedremo in scena “Parole al volo” con Verbavolant, “Mario” per Cambiscena, “Killing P.” (commedia thriller di improvvisaione tatrale) della Compagnia Maia, “Physical Arts & Music Jam Session” di Artefia, “Nati oggi” di AttiMatti, “Play” di Coffee Brecht, “Black “di QFC Teatro, “L'inedito shakesperiano” e lo spettacolo del debutto napoletano, in prima assoluta in Italia andrà in scena l'Inedito ispirato alle favole dark di Tim Burton di Improteatro.
L'improvvisazione teatrale, con la sua peculiare formula di creazione dal vivo, darà vita ogni sera a opere e linguaggi scenici originali, rivisitando le forme del teatro tradizionale, si esibiranno i moduli creativi degli artisti, facendo saltare gli schemi fissi del teatro che chiude il sipario nel momento della preparazione dell'evento scenico. Nello spettacolo improvvisato non ci sono prove, non c'è copione, tutto si svolge allo scoperto, nell'hic et nunc della rappresentazione dal vivo, consentendo al pubblico di penetrare nel mistero dell'arte e partecipare con i suoi spunti alla creazione della messinscena teatrale. Un modo unico di fare teatro e di partecipare alla rappresentazione, che consente al pubblico di essere artefice del destino della vicenda che vede rappresentarsi davanti ai propri occhi.

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