20 gennaio, 2014

CALORE di Enzo Cosimi. Recensione di Daria D.


Prima milanese alla Triennale Teatro dell’Arte. Dal 16 al 19 gennaio 2014

Comincia con “Calore”, ed è un buon auspicio, creazione del coreografo e regista Enzo Cosimi del 1982, la  collaborazione  del CRT con il Corso di Teatrodanza della Scuola Paolo Grassi di Milano. 
“Calore” spettacolo giovanile e giovane di Cosimi, è sinonimo di colore, quello delle mele e dei limoni che rotolano  sul palco, l’azzurro del fondale, un cielo luminoso su cui si fa sera e si fa alba,  il verde brillante del vestito della ballerina, i coriandoli che volano come petali. E’ sinonimo di voglia di vivere senza regole, limiti, imposizioni. E’ sinonimo di gioia e divertimento. E’ sinonimo di innocenza.
 I corpi dei quattro ballerini evocano tutto questo con estrema disinvoltura, dinamici, sensuali, ironici, instancabili, due uomini Francesco Marilungo e Riccardo Olivier, e due donne, Francesca Penzo e Alice Raffaelli  che si svegliano all’alba al suono degli uccellini, in questo immaginario Eden, dove  peccato è non giocare, non correre, non saltare, non vibrare al contatto con gli altri corpi, non credere che la giovinezza non sia eterna.
 La domatrice dal vestito verde e la cresta da punk potrebbe essere un messaggero del Dio di questo Eden  immaginario che siede invisibile su un trono rivestito di bianco. O forse è proprio lei che tira le file del gioco,  camminando a suon di musica su tacchi vertiginosi, come  la modella di una sfilata, una virago, un’esibizionista,  una concorrente di un talent show o del “Grande fratello”.  E’ lei che fa scodinzolare gli altri tre abitanti di questo Paradiso  caldo e sudato, come se avesse dato l’ordine “Let’s groove, folks!”, facendo salire al massimo la libido, ma sempre con humour e divertimento. La malizia è negli occhi dei maliziosi…
Non ci stanchiamo, noi spettatori, vorremmo essere con loro sul palco, a mordere mele, a baciare non importa chi, a ridere di chi ci guarda e a guardare chi ride di noi.
Cosimi con “Calore” osservatore di se stesso, è tornato indietro di trent’anni per riguardare i suoi inizi, ma da allora ne ha fatta tanta di strada: fonda la sua compagnia e lavora per il Comunale di Firenze, di Ferrara, la Biennale di Venezia, il teatro Ponchielli di Cremona, il Festival RomaEuropa. Collabora con Miuccia Prada, Louis Bacalov, Robert Lippok e Fabrizio Plessi con cui crea “Sciame”, primo lavoro di video danza italiano. Nel 2006 firma la regia della cerimonia d’apertura dei XX Giochi Olimpici invernali di Torino, protagonista Roberto Bolle.
Cosimi ricorda che cominciò senza attori professionisti, erano tutti amici che si erano buttati con calore, appunto, e passione in questa performance, liberi e giovani.
Ci sembra di vedere trasudare libertà e innocenza, anche dopo tanti anni, forse una leggera ingenuità, ma è quella di chi continua a credere che la giovinezza sia eterna.
 Cosimi non ha dubbi, che sia così e allora anche noi ci crediamo con lui, curiosi però di vedere con la sua ultima creazione “Welcome to my world” come diventa grande un’artista.

Daria D.


Calore
Regia, coreografia, scena e costumi di Enzo Cosimi

Interpreti: Francesco Marilungo, Riccardo Olivier, Francesca Penzo, Alice Raffaelli

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