16 ottobre, 2013

La Corte della Formica: al via l’IX Edizione a Napoli! Di Francesca Saveria Cimmino


È iniziata stasera la IX edizione della rassegna di corti teatrali La Corte della Formica, che si tiene a Napoli presso il Teatro Bellini. “La verità, vi prego, sull’amore” è il tema scelto quest’anno per un evento presente da oggi, 15 ottobre, fino a domenica 20, in cui si confrontano 18 corti teatrali. Sei serate, per la sezione teatro, in cui vengono messi in scena tre corti di 20 minuti di compagnie diverse. A termine di ogni serata vi è il premio della giuria popolare.  La rassegna, diretta da Gianmarco Cesario, ha inoltre una giuria tecnica, composta da: Gerardo D’Andrea (Presidente), Claudio Finelli (coordinatore), Roberto Azzurro (attore, regista, drammaturgo), Paolo Coletta (attore, regista, drammaturgo e compositore), Hilenia De Falco (Direttore Artistico di Interno 5), Bianca Nappi (attrice), Francesca Rondinella (cantante, attrice) e Alessandra Stella ( Stella Film). Ieri, lunedì 14 ottobre, si è tenuta la rassegna di narrativa breve “Scrivere a corte”, condotta da Claudio Finelli. Lunedì 21 ottobre ci sarà la rassegna di cinema breve “La Corte della Formica Movie”, con in gara 12 corti cinematografici e il 28 ottobre vi sarà la serata di Gran Gala di premiazione, condotta da Antonio Mocciola e Veronica Rega.
I tre corti in gara per la prima serata della sezione teatro breve, dell’edizione 2013-2014, in ordine di apparizione, sono stati: Frammenti, La svolta e Microstorie.

Frammenti, scritto e diretto da Marco Serra, con Marco Serra e Chiara Vitiello, è la storia di una violenza “pensata”. Tra la follia e la veridicità, è la storia di Lisa, giovane donna violentata da Carlo, il suo fidanzato. Sembra esser questa la trama, fino all’ultimo. Ma il regista solo negli ultimi attimi mostra l’altra faccia della medaglia: quella della psiche. Dove può arrivare e portare la mente umana che ha subito un trauma o che vive al confine tra la sanità e l’infermità. Le emozioni suscitate vengono avvalorate dall’uso ponderato e studiato delle luci, capaci di trasmette un giusto stato d’angoscia, e dalla magistrale interpretazione attoriale.

La svolta, di Franco Cossu e diretto da Massimo Masiello, con Gingy Comune e Luca Gallone. Musiche di Giuliano Colace. È il racconto di un processo , ma prima ancora è l’indagine approfondita sul concetto di Amore: fare l’amore è altra cosa dal fare all’amore. In uno vi è il gioco, nel secondo la costruzione. Inizia così e con queste domande l’interrogatorio a cui è stata sottoposta una donna che ha deciso, a seguito di un tradimento, di amputare il marito dell’organo riproduttivo. Ironico, sarcastico ma in realtà basato su una tematica forte e talvolta dolorosa. L’accompagnamento musicale del violino elettrico di Gianluca Colace, rende suggestivo, ma allo stesso tempo leggero, l’atto recitativo.

Microstorie, opera d’improvvisazione teatrale QFC Teatro, diretta da Giorgio Rosa, con Deborah Fedrigucci e Tiziano Storti, è un lavoro che si basa, appunto, sulla capacità attoriale di inventare la messa in scena. Al pubblico sono stati consegnati foglietti da compilare spiegando con una parola la loro personale idea del concetto di amore. Al momento gli attori hanno ripescato da un’ampolla alcuni dei bigliettini interpretandone scene.

La giuria popolare della prima serata della IX edizione della Corte della Formica ha assegnato il premio al corto teatrale “Microstorie”.   

                                                                                                                       

Francesca Saveria Cimmino

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