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La nostra storia di blog e di testata


Siamo nati alla fine dell’anno 2011, era una fredda sera di novembre (se non ricordo male!) e mi venne l’idea di attuare quello che avevo in mente già da un po’: creare un giornale online. Così aprii “Blogger” e cominciai a creare il mio giornale (blog, se preferite), che mano a mano, passo dopo passo, ha raggiunto la fisionomia grafica che oggi potete ammirare. In concomitanza con la sua apertura diedi luogo anche alla stesura del nostro Manifesto, di cui in questa sede mi basterà citare il nostro motto, In quanto uomo posso fallire, ma la mia idea la devo esprimere, questo per evidenziare la “missione” del Corriere, quella di esprimere la propria opinione critica senza paura, ma solo con onestà.

Ricordo che la prima rassegna da noi seguita fu Invito di Sosta, organizzata da Sosta Palmizi quell’anno al Teatro Comunale di Castiglion Fiorentino. La Compagnia fu molto gentile non solo ad accreditarci, ma anche a inserire le nostre recensioni sul proprio sito, recensioni che ancora oggi sono visibili. Da lì in poi la nostra strada è sempre stata in crescita: abbiamo creato le pagine Facebook, poi la pagina Twitter e, piano piano, soprattutto grazie al numeroso gruppo di collaboratori trovati in tutta Italia, il Corriere dello Spettacolo ha cominciato a essere conosciuto nel suo ambito un po’ dappertutto, vista la grande mobilità del giornale (diventato una vera e propria testata giornalistica), che ha cominciato a muoversi anche nei Teatri e nei Festival più importanti d’Italia, facendo anche interviste a personalità emergenti o affermate del mondo dello Spettacolo.  Molto gentili furono anche i nostri amici (le nostre amiche, sapete, sono quasi tutte donne!) del Tamburo di Kattrin, che ci hanno inserito già a pochi mesi dalla nostra nascita nella loro prestigiosa rassegna teatrale.

Oggi ci poniamo una domanda, a cui sinceramente non sappiamo dare una risposta definitiva: Siamo un blog o un giornale?. Quando il Corriere dello Spettacolo fu fondato l’idea era quella di creare una vera e propria testata, che corrispondesse a dei nuovi canoni giornalistici. In realtà sono in molti coloro che fin dall’inizio hanno considerato il Corriere dello Spettacolo un blog e alla fine ci siamo auto convinti che in effetti siamo anche un blog. Cosa siamo in fin dei conti? Di preciso non lo sappiamo; siamo certamente una testata giornalistica, perché siamo iscritti a un Tribunale, ma ci comportiamo da blog o da giornale? Il discorso è molto lungo, perché dovremmo chiederci: “Cos’è oggi un blog e cos’è un giornale”? C’è molta confusione su questo fatto oggi e noi siamo nati proprio a cavallo di questa querelle. In definitiva, non sappiamo dare una risposta, possiamo solo dire che cerchiamo di mettere insieme i lati più positivi del blog (informalità, spontaneità) a quelli della testata giornalistica (professionalità e veridicità delle fonti). Insomma, Spettatrici e Spettatori, chiamateci come volete, l’importante è che il nostro prodotto vi piaccia e sia di vostro gusto! L’importante è che il nostro prodotto sia vero e che non sia influenzato da nessuno!

Il nostro è un percorso che si costruisce giorno dopo giorno; pezzetto dopo pezzetto, proprio come un mosaico, e più andiamo avanti più il mosaico prende forma. Non sappiamo ancora quale sarà la sua forma arrivata alla completezza, ma sappiamo che non ci fermeremo e che continueremo a costruirci così come stiamo facendo. Un giorno forse riusciremo a vedere la forma ultimata del mosaico.



Stefano Duranti Poccetti, direttore e fondatore del giornale (blogger, se preferite!)