01 luglio, 2015

“COSA SOGNANO LE NUVOLE” DI TRERROTE: UN SOGNO DENTRO UN SOGNO, IN UN ALTRO TEMPO E IN UN ALTRO LUOGO. Di Francesco Pace


Napoli, Centro Asterix. 29 giugno 2015

Quando realtà e sogno si confondono: storie reali si mescolano con storie immaginarie. E' come essere in un sogno dentro un sogno, in altri termini, in altri tempi e in altri luoghi non troppo distanti da noi. Questo il filo conduttore di “Cosa sognano le nuvole”, spettacolo andato in scena al Centro Asterix di Napoli il 29 Giugno scorso, presentato dall'Associazione Trerrote nell'ambito del Giugno Giovani, promosso dall'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Napoli. Lo spettacolo è il prodotto finale del corso di alta formazione teatrale “In Altri Tempi e Luoghi”, partito lo scorso Ottobre, che ha visto la partecipazione di allievi provenienti sia dal mondo della recitazione e del teatro, sia da quello dell'educazione: obiettivo del corso infatti è stato promuovere un profilo di attore/educatore capace di utilizzare la pratica teatrale come strumento di conoscenza di sé e dell'altro (ne abbiamo parlato qui .
Nella concezione Barbiana di “lavorare PER il testo”, la genesi dello spettacolo ha avuto come punto di partenza l'episodio “Che cosa sono le nuvole?” di Pier Paolo Pasolini del 1968: in un teatro di provincia va in scena l' “Otello” di Shakespeare messo su da delle marionette, manovrate dall'alto da un burattinaio. Quando però Otello uccide Desdemona il pubblico (la “massa ignorante e inconsapevole”,secondo Pasolini, incapace di accettare qualsiasi evento esca fuori dai canoni della morale borghese) si ribella facendo a pezzi Otello e Jago.

L'ottimo e sapiente adattamento realizzato dal regista nonché docente del corso Nicola Laieta, ha voluto concentrare l'attenzione sulle esperienze di vita quotidiane dei giovani partecipanti all'azione teatrale raccontate ed elaborate durante il corso: ogni attore/educatore ha infatti portato sulla scena esperienze di vita proprie, raccontate all'interno di una cornice quasi onirica, lontane quindi dai tempi e dai luoghi in cui sono inserite nella nostra realtà. In questo modo le loro storie sono diventate “universali” e il pubblico poteva perfettamente riconoscersi e rispecchiarvisi. Secondo la visione del regista,infatti, ognuno che ascolta queste storie è incoraggiato poi ad affrontare in maniera diversa le proprie sfide personali, quotidiane. Lodevole il lavoro degli attori-partecipanti al corso: anche se sicuramente privilegiati coloro che provengono da un percorso attoriale, i quali hanno dimostrato un'ottima capacità interpretativa (e ai quali sono stati affidati, anche se non proprio a tutti, i ruoli dei “teatranti”, come quello di Cassio ad esempio), gli allievi entrati al corso come educatori sono stati anche loro decisamente all'altezza dell'azione scenica. Un plauso poi va certamente ai costumi di Annalisa Ciaramella, che non ha lasciato nulla al caso.
Lo spettacolo ha avuto tre date diverse: oltre a quella del 29 Giugno al Centro Asterix, la messa in scena è stata ospitata Venerdì 26 Giugno al Nest di San Giovanni a Teduccio, e Domenica 28 Giugno a Le Scalze di Salita Pontecorvo, a Napoli. Visto il successo e l'attiva partecipazione, l'Associazione Trerrote ha deciso di confermare il corso “In Altri Tempi e Luoghi” anche per la prossima stagione. L'arte teatrale, infatti permette di scoprire sé stessi e la propria verità che, secondo Pasolini, è ciò che senti dentro di te ma che non puoi nominare perché “appena la nomini, non c'è più”.

Francesco Pace


SCHEDA DELLO SPETTACOLO
Che cosa sognano le nuvole
Regia e adattamento: Nicola Laieta
Interpreti: Ilaria Arra, Annalisa Beneduce, Agostino Borroso, Filomena Carillo, Adriana Carleo, Flavio D'Alma, Giuseppe di Somma, Salvatore Esposito, Francesca Liberti, Sonia Magno, Gaetana Napolitano, Chiara Maria Elena Ostuni, Roberta Pagliaro, Martina Scognamiglio, Mattia Giuseppe Tassaro, Maria Valentino.
Costumista: Annalisa Ciaramella

Ufficio Stampa: Gabriella Galbiati

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