16 luglio, 2015

“Ciao Arezzo”. Poesia di Giuseppe Sanfilippo


Arezzo, Piazza Guido Monaco
E un giorno partii portando
Con me bagagli pieni di sogni,
io pronto e determinato a realizzarli
arrivai da te che mi hai accarezzato il cuore.
Piazza Guido Monaco e la stazione
il mio primo impatto,
un’altra avventura che si apre, a me
che credevo di sapere la mia strada,
e la Valtiberina d’Anghiari lì ove mi sveglio ancora
al mattino mi incanta con i suoi bei paesaggi illuminati dal sole,
dove da Città di Castello a Sansepolcro, da Anghiari a Arezzo
corrono i pullman: siamo vicini e uniti.
Passeggiavo solo sognando la mia lei,
io che pensavo di conoscere tutto sull’amore, e poi
Tu, estate mia… ti ho amata fin dal primo istante che ti vidi.
E poi l’università, da economia alla
facoltà di lettere e filosofia, oggi dipartimento,
il Pionta, che nessun guardava ancora come me.
La vita continua, tutto cambia e non per caso, 
ho imparato e cammino ancora appoggiando
le mie membra su di te e grido:
Ciao Arezzo
terra bella ti amo 
qui ho abbracciato il più grande amore della vita
mia,
qui ho sognato campi d'arancio insieme a lei
in un breve profumo di primavera, 
qui ho pensato che la vita è comunque bella;
ti amo, vieni, afferra le miei mani e
piroettiamo insieme,
sei nel mio cuore,
senza aver strappato la mia Messina dal cuore.
Sono un italiano orgoglioso di esserlo,
terra dell’amore, bella con tutte le sue eterne lagune da estirpare.
Insieme, solo insieme possiamo,
noi possiamo”.

Ben presto ho scoperto che
tutto quello che tenevo nel cassetto
aveva un immenso fondamento,
uomo di una Sicilia
portatrice della filosofia dell’antica Grecia mi
sono scoperto…
chi lo avrebbe detto?
Socrate e Platone nelle mie vene,
non lo avrei mai saputo se non fossi arrivato da te.
E lei, lei quanto mi ha dato con le sue parole cantate
con amore immenso.
Qui la mia filosofia ha preso il volo plasmandosi,
ho esplorato l’amore, 
e la mia vita è diventata una poesia da scrivere.   
Ciao Arezzo,
terra bella, ti amo 
qui sono nato per la seconda volta,   
vieni, afferra le mie mani, piroettiamo insieme,
tutte le vie devono condurre a Roma,
dal centro a nord fino a sud differenza non c’è,
crediamoci, insieme si può in questa Italia terra nostra,
tu mi fai battere il cuore e illuminare l’anima terra mia, 
vieni, balliamo insieme mondo,
siamo noi quelli che possiamo cambiare,
solo noi, uniti insieme possiamo,
solo se andiamo incontro all’amore tutto si può,
siamo noi eterne anime che non curiamo il sublime.    

3 commenti:

  1. Giuseppe sei un grande e caro uomo. Pieno di sensibilità, amore e grande cuore. Ciò rende un'opera quello che scrivi. Grazie per la dedica fatta alla mia principessa. Lo diceva che eri Unico al mondo. Grazie di esserci ed di esistere. Ti voglio bene. Gabriele R.

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  2. N.B. In questi ultimi giorni hai scoperto una persona che si fa passare per un filantropo ma in realtà è una specie della retorica che ha bisogno di pubblicità per mascherare la sua inutilità e cattiveria. Può dire tutto quello che vuole, ma non si può paragonare mai a te, che vivi con amore senza bisogno di retorica. Possono avere associazioni, organizzazioni denaro ma sono sempre degli inutili al mondo.
    Rialzati perchè in questo mondo abbiamo bisogno di te. Lascia stare quell'amico che non ti merita. Rialzati che dobbiamo iniziare a costruire il tuo progetto insieme. Gabrile R.

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  3. Visita la pagina Fecebook di Giuseppe Sanfilippo scrittore, filosofo consulente

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