
“Le
motivazioni che hanno spinto l’Accademia a lavorare sugli
affascinanti temi delle diversità e della follia sono stati scelti
soprattutto per finalità didattiche: si è ritenuto necessario far
confrontare gli allievi del III anno dell’Accademia con temi che
favorissero un completamento ed un approfondimento su questioni
specifiche sia in termini puramente formativi che esperienziali.
L’attore deve saper cogliere, attraverso l’osservazione e
l’ascolto, il mondo che lo circonda, nelle sue sfumature più
varie, nella diversità e unicità di ogni individuo. Deve saper
riconoscere le differenze esistenziale (psichiche, ideologiche,
emotive, fisiche, etc.) e deve imparare a rappresentarle nella
maniera più consona ed adeguata.” – ci fanno sapere
dall’Accademia.
Lunedì
20 aprile, alle ore 21.00 sarà rappresentato il
saggio-spettacolo allestito dalla coreografa Jacqueline Bulnes
con gli allievi del III Anno della Q Academy dal titolo I PAZZI,
tratto da alcuni testi di E. A. Poe;
Martedì
21 e Mercoledì 22 aprile, alle ore 21.00 è in programma il
saggio-spettacolo LA DIVINA MALATTIA, allestimento curato da
Dario D’Ambrosi con gli allievi del III Anno della Q Academy
e ispirato alla Divina Commedia di Dante. Allo spettacolo
prenderanno parte anche gli attori del Teatro Patologico.
Giovedì
23 aprile e Venerdì 24 aprile, alle ore 21.00 sarà in scena lo
spettacolo STRAVAGANZA scritto
da Dacia Maraini e interpretato dagli attori dell’Accademia
della Follia di Trieste. Regia di Claudio Misculin.
Venerdì
24 aprile, alle ore 11, si terrà un Convegno sul tema: IL
TEATRO DELLA DIVERSITA’. Tra i partecipanti: Peppe
Dell’Acqua, Dacia Maraini, Michele Cavallo,
Antonio Calenda, Sergio Basile, Dario D’Ambrosi.

Mercoledì
29 aprile, alle ore 20.30 sarà in scena LA SONATA A KREUTZER
di L. Tolstoj, adattamento, regia e interpretazione di
Alvaro Piccardi e alle 22.30 il festivalchiuderà con
la comicità di Daniele Parisi in una replica di AB HOC ET
AB HAC.
Il
Corriere dello Spettacolo augura le migliori fortune a queste nuove
iniziative.
Si
ringrazia l'ufficio stampa NC Media
Paolo
Leone
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