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09 marzo, 2015

“Album-Toi, mon miroir”. Al Teatro Galilei di Napoli sabato 14 marzo. Di Emma karist


30 minuti per dimostrare talento creativo e innovazione scenografica, questo il piccolo lasso di tempo che la coreografa Sara Lupoli ha utilizzato per creare il suo spettacolo. In collaborazione con l'associazione PianoBe Artistic Research di Marsiglia nasce il duo di danza Album-Toi, mon miroir una performance di contact improvisation che interagisce con la proiezione digitale ideata da Carmine Spizuoco di Ctrlaltlab. Ad ospitare l'evento sarà il Teatro Galilei104 di Città della Scienza, dove si è da pochi giorni celebrata una festa con lo scopo di non dimenticare l'incendio che due anni fa l'ha distrutta. Danza contemporanea di matrice francese, impulsi digitali che riproducono come in uno specchio deformato il gesto intimo di una donna sdoppiata (Marianna Moccia-Elena Cocci)  e, musiche originali di Vito Pizzo e una fitta rete di sostegno e collaborazione fanno di soli 30 minuti una parentesi temporale tra corpo e psiche.
"L'idea intorno a cui tutto ha preso forma", scrive nelle note di regia la coreografa, "è quella di celebrare l’insieme d’immagini che costituiscono la nostra memoria individuale e collettiva e allo stesso tempo d'intraprendere una critica circa la cecità che contraddistingue la nostra contemporaneità. La riflessione parte dalla definizione del doppio utilizzando l’oggetto tipico della rappresentazione di sé: lo specchio, dal francese miroir.
La figura della donna è frantumata in un insieme infinito di pezzi, di punti di vista apparentemente scollegati che progressivamente si ricongiungono per ricostruire quell’unità indispensabile per andare avanti e superare le contraddizioni".

Emma karist


Teatro Galilei104, Città della Scienza, Napoli
14 marzo h 20

ingresso gratuito

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