22 marzo, 2014

“Oscura immensità”. Dolori e vendette. Di Claudia Conte e Emanuele Ajello


Cari lettori del Corriere dello Spettacolo,
oggi i vostri redattori Claudia Conte ed Emanuele Ajello vi presenteranno “Oscura immensità”, spettacolo teatrale per la regia di Alessandro Gassman in scena al Teatro Eliseo di Roma dal 18 al 30 marzo. Il testo è tratto dal romanzo “L’oscura immensità della morte” di Massimo Carlotto.
È sempre possibile distinguere un uomo buono da un uomo cattivo o è la vita a guidare le nostre azioni rendendoci vittime e carnefici in maniera alternata? Giulio Scarpati (noto al grande pubblico soprattutto per la sua pluriennale interpretazione di Lele Martini nel Medico in Famiglia) è Stefano Contin, cinquantenne distrutto dal dolore, che vive da ormai quindici anni isolato dal mondo a seguito della morte di moglie e figlio, vittime di una rapina. Raffaello Beggiato (interpretato magistralmente da Claudio Casadio) è il rapinatore che da quindici anni vive rinchiuso in cella scontando l’ergastolo. La situazione cambia nel momento in cui Contin riceve una lettera dall’avvocato di Beggiato in cui viene esortato a perdonare l’assassino della sua famiglia, in quanto afflitto da un tumore maligno che gli lascerà poco ancora da vivere. Contin, in cambio della sua firma al documento che permetterà a Beggiato di ottenere la grazia, pretende il nome del complice di Beggiato, che era riuscito a scappare e il cui nome non era mai stato scoperto. Scoperto il nome, Contin escogiterà una vendetta.
Uno straordinario dramma nel quale gli stereotipi del buono e del cattivo si dissolvono. Un disperato noir in cui emerge la tragicità dell’esistenza umana e si fa sempre più viva l’ardente paura dell’”oscura immensità”. Intensa e toccante l’interpretazione di Giulio Scarpati, padre e marito lacerato negli affetti, e Raffaello Beggiato, uomo privato per tutta la vita della propria libertà e colpito da una mortale malattia. I due personaggi, pur non dialogando mai sul palcoscenico, riescono a far trasparire le proprie diverse ma convergenti sfere di emotività.

Claudia Conte e Emanuele Ajello


OSCURA IMMENSITA’
Regia di Alessandro Gassman
Dal 18 al 30 marzo
Teatro Eliseo

Via Nazionale, 183 Roma

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