17 novembre, 2013

"Romeo e Giulietta" e "Hunger Games 2: La ragazza di Fuoco". Le ultime "pillole" dal Festival Internazionale del Film di Roma. Curato da Katya Marletta


Romeo e Giulietta

Francamente non se ne sentiva la necessità, soprattutto di questi tempi, di una ennesima trasposizione cinematografica di una delle opere più celebrate del grande William Shakespeare. E si che il tempo passa e le nuove generazione sono, spiace dirlo, sempre più ignoranti in merito di letteratura, ma l'opera del pur bravo Carlo Carlei nulla toglie o aggiunge a tutto quello che si è già visto in un secolo e passa di cinema e anche di teatro. Certo, sono pochi gli attori che non vorrebbero almeno una volta nella vita vestire i panni dei celebri innamorati di Verona, e tutto sommato nel piattume di opere odierne vedere bei costumi, belle scene, musica adeguata e fotografia smagliante male non fa. Sarebbe anche un piccolo cult questa trasposizione, se non fosse per tre difetti non da poco. Il primo e, forse, più grave è la protagonista Hailee Steinfeld che non riesce a reincarnare quel mix di sensualità e ingenuità che Giulietta deve possedere, mentre il pur troppo effemminato Romeo di Douglas Booth svolge egregiamente il suo compitino di giovane innamorato. Il secondo è che il pur bravo Julian Fellowes, già sceneggiatore di Downtown Abbey, non regala alcuna innovazione drammaturgica ad un opera si perfetta, ma che necessità di una abbondante dose di leggerezza. Il terzo è che, dopo la versione di Zeffirelli del 1968 e quella di Buz Lurhmann del 1996 è molto difficile riuscire a stupire ed emozionare, fosse solo per il vento di novità che i predecessori possedevano in nuce.

Gabriele Marcello


Hunger Games 2: La ragazza di Fuoco

Atteso, idolatrato, desiderato e finalmente pronto, ecco a voi il secondo capitolo tratto dalla collana di romanzi di Suzanne Collins. L'attesa non è stata vana visto che il film, diretto da Francis Lawrence riesce a superare per ritmo ed intensità il primo capitoli, campione di incassi nel mondo ma sottovalutato da noi. Di certo alla riuscita di questo fumettone fantascentifico ante litteram giova la presenza eterea e sfavillante della fresca oscarizzata Jennifer Lawrence, che regala una interpretazione notevole al ruolo non facile di  Katniss. Tutto è sempre più contorto nella trama che non vi sveliamo proprio perchè da gustare secondo dopo secondo, ma l'ibrido tra futurismo e politica stavolta raggiunge risultati inaspettati e di qualità.


Gabriele Marcello

Nessun commento:

Posta un commento