20 agosto, 2013

"La Morte dell'aspirante Poeta". Poeta non lo sono stato mai, ma sono soltanto un uomo… Di Giuseppe Sanfilippo



L'amour d'Hélène et Paris,  Jacques-Louis David
Proponiamo questa Poesia di Giuseppe Sanfilippo, una Poesia sull'Amore, ma anche sulla fine di un Amore; una Poesia che paragona l'Innamorato a un Poeta...


La Morte dell'aspirante Poeta


Poeta non lo sono stato mai, ma sono
soltanto  un uomo,
che ha respirato per un lungo tempo  solo un gran profumo
d’aria d’amore, e ho
dipinto,
due ragazzi un uomo e una donna,
su una panca, che si baciavano, si accarezzavano e si
guardavano con occhi splendenti  d’amore vero,
questi eravamo
noi
lì seduti con intorno un bel paesaggio, sentendo 
la bella musica  romantica suonata dagli
uccelli sugl’alberi
Ci facevamo tante promesse, tante e tante
promesse,
tenendoci mano nella mano
ci baciavamo e sognavamo
di piantare le nostre radici invecchiando
insieme,
noi
quei due innamorati
seduti a
scambiarsi carezze e baci dipingevano
il loro presente e futuro,
se ne stavano lì,
senza accorgersi dei vecchi che li guardavano
malamente,
lui, io
innamorato pazzamente scrivo poesie d’amore, per
te solo per te,
illuminato dallo spendente sole di primavera,
poi
d’un tratto quel
meraviglioso sole fu circondato da
nuvole, e quella 
luce nei nostri occhi non brillò più,
l’amore come il poeta è morto,
ma tutto non è stato perduto, nacquero degli
aspiranti poeti, come lo sono
io per te,
un uomo che  racconta
i suoi sentimenti, le sue gioie e tristezze,
del cuore che
batte d’amore, ma io
non conosco l’aria di primavera d’amore, come
ogni uomo di quest’epoca conosco
solo e solo
il profumo di primavera d’amore, ormai
disperso nell’aria, è così che di quei
due innamorati è rimasto solo e soltanto  l’immagine di un dipinto di ricordi,
è così che
anch’io aspirante poeta, non ho più
nulla da scrivere, perché
come il poeta ho scritto tutto,
ma qui chiuso nella
mia stanza cosciente che la fuori nessuno
sa più amare, dipingo con i
miei occhi
l’immagine di due ragazzi un uomo e una donna,
noi
davanti a una chiesa con
intorno tutte le persone care, con i nostri piedi
appoggiati sull’erba verde dipingo
noi due ancora insieme, con
io che regalandoti
mille rose rosse ti sussurro  parole mai dette, e mai scritte.



Giuseppe Sanfilippo

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