11 novembre, 2012

“TA-KAI-TA (Eduardo per Eduardo)”. Viaggio di andata e ritorno nell'universo eduardiano


Roma, Teatro Vascello. Venerdi 9 novembre

Era inevitabile che Enzo Moscato prima o poi incontrasse Eduardo De Filippo. L'occasione era ghiotta e ad offrirgliela è stato il Napoli Teatro Festival 2012 commissionandogli un testo inedito per il festival. Noi lo gustiamo all'interno del contenitore “le vie dei festival” al Teatro Vascello di Roma, una serata magica, dove Enzo Moscato chiama accanto a sé, in questa che ci appare fin dall'inizio una messa laica, Isa Danieli, icona del teatro eduardiano e che negli ultimi anni ha interpretato i maggiori personaggi di questo immaginario. La coppia è esplosiva, da una parte l'immobilità e la compostezza sacerdotale di Moscato, dall'altra, sia pure contenuta e misurata, la Danieli ci riporta immediatamente un sapore e un gusto tipicamente partenopeo e ci incanta più del solito quando ascoltiamo la sua voce registrata accennare qualche motivo che echeggia, così entrambi, come un unico mentore, ci affabulano all'interno di questa misteriosa e affascinante vita d'artista. Per evocare Eduardo, Eduardo Moscato parte dalla fine, da quando il drammaturgo, a ottantaquattro anni, il 2 dicembre 1984 muore, da lì parte la lunga evocazione, ma caso vuole che dieci anni prima muore assassinato anche Pier Paolo Pasolini, ed è come se i due poeti e drammaturghi si fossero finalmente abbracciati visto che Pasolini, prima di essere barbaramente trucidato, stava progettando un film con Eduardo proprio dal titolo TA-KAI-TA, che in greco antico significa “questo e quello”. L'azione si svolge difatti in una sorta di patio illuminato da lucine di natale, che ci ricorda, più che un basso napoletano, un cortile di qualche paesino sperduto della Grecia. Si passa in rassegna tutto il percorso emotivo ed artistico del “commendatore”, dalla morte del padre Eduardo Scarpetta, all'investitura, in quanto fratello maggiore, a tutore degli altri due ben noti fratelli, all'amore/odio di questi, alla commemorazione per la prematura scomparsa di quella che poi doveva essere la sorellina di Luca, Luisella De Filippo. Moscato mischia, imbroglia le carte, fa un pastiche di frasi oramai entrate a far parte del lessico comune in una partitura unica e irripetibile, in questo gioco di scambio, sovrapposizioni, ripetizioni che sono tipiche del suo teatro. Serata magica dicevamo, poiché è come aver assistito ad un rito iniziatico, ma altrettanto antica e profonda è la magia del teatro all'antica, che si ripropone ogni volta che c'è una storia e un uditorio sensibile ed attento, ciao Eduardo!

Mario Di Calo

TA-KAI-TA
(Eduardo per Eduardo)
di Enzo Moscato
con Isa Danieli ed Enzo Moscato
scena di Tata Barbalato
costumi Giuliana Colzi
luci Donamos

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